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Olio per friggere migliore: i consigli da seguire per ogni circostanza

Pubblicato da
Maria Marinelli

Vuoi sapere qual è l’olio per friggere migliore? Scopriamo allora quale deve essere la scelta giusta a seconda delle pietanze che andremo a preparare.

(foto pexels)

L’olio per friggere è uno dei prodotti più utilizzati in cucina, ma qual è quello migliore? A questo quesito non esiste una risposta unica, al contrario quest’ultima varia in base alla pietanza che si andrà a cucinare.

Un prodotto utilizzato quotidianamente

L’olio non può mai mancare nelle nostre cucine. Esso si utilizza per condire la maggior parte degli alimenti che andiamo a mangiare. Indispensabile per condire le verdure, per preparare pietanze un po’ più caloriche, ma utilizzato anche semplicemente su una fetta di pane per consumare un piccolo snack.

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In questo articolo ci concentriamo in particolare sull’olio per friggere. Spesso ci si chiede quale sia quello migliore da utilizzare, quindi andremo a fare chiarezza proprio su questo aspetto. Esistono infatti diverse varietà di olio, ed ognuna di esse si potrebbe rivelare la risposta corretta.

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La scelta migliore riguardo l’olio per friggere

Concentriamoci adesso su tutte le situazioni in cui si va ad utilizzare l’olio per friggere. A seconda della pietanza che si decide di cucinare è consigliabile sceglierne un determinato tipo. Andiamo ad analizzare caso per caso.

Olio d’oliva

L’olio d’oliva è uno dei più comuni ed utilizzati. Questo tipo di olio è particolarmente adatto in ben due casi. La prima ipotesi è costituita da fette di carne sottili da cuocere in padella. In questo caso ne basta un filo. La seconda opzione è la preparazione delle verdure. Si ricorda che l’olio d’oliva presenta un sapore ben preciso, quindi le pietanze andranno a modificare leggermente il loro gusto.

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Olio di cocco

Anche l’olio di cocco si può utilizzare per friggere, sebbene non sia molto noto. Anche questo tipo di condimento è intenso ecco perché è ottimo per saltare le verdure in padella e garantire un gusto migliore. Inoltre, si può utilizzare anche per friggerle completamente.

Olio di mais

Anche l’olio di mais appartiene alla categoria di olio vegetale. Esso è utilizzato per friggere, ma anche per soffriggere. Ad esempio è ideale si vuole preparare un primo piatto: in tal caso si può far soffriggere il condimento necessario.

Olio di arachidi

Arriviamo all’olio più consigliato per la frittura: l’olio di arachidi. Anche quest’ultimo è tra i più conosciuti. Per friggere patatine, croquette di patate o del gustoso pesce non esiste scelta migliore. Questo prodotto ha una bassa quantità di grassi polinsaturi, perciò dona alla frittura un sapore più intenso.

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Olio di colza

L’olio di colza è di origine vegetale, così chiamato per i semi da cui viene prodotto. A differenza dell’olio d’oliva esso è insapore, ecco perché è utilizzato soprattutto per la preparazione di dolci. In particolare esso va a sostituire il burro quando si vanno a preparare dei dolci in padella, come ad esempio crepes o pancake.

Olio vegetale

Chiudiamo con l’olio vegetale, la varietà che può essere scelta per molteplici utilizzi. Con esso infatti si possono friggere varie pietanze: patate, pollo o verdure. L’olio vegetale ha un sapore neutro che non altera il gusto dell’alimento che si andrà a friggere.

Maria Marinelli