Vuoi sapere qual è l’olio per friggere migliore? Scopriamo allora quale deve essere la scelta giusta a seconda delle pietanze che andremo a preparare.
L’olio per friggere è uno dei prodotti più utilizzati in cucina, ma qual è quello migliore? A questo quesito non esiste una risposta unica, al contrario quest’ultima varia in base alla pietanza che si andrà a cucinare.
L’olio non può mai mancare nelle nostre cucine. Esso si utilizza per condire la maggior parte degli alimenti che andiamo a mangiare. Indispensabile per condire le verdure, per preparare pietanze un po’ più caloriche, ma utilizzato anche semplicemente su una fetta di pane per consumare un piccolo snack.
In questo articolo ci concentriamo in particolare sull’olio per friggere. Spesso ci si chiede quale sia quello migliore da utilizzare, quindi andremo a fare chiarezza proprio su questo aspetto. Esistono infatti diverse varietà di olio, ed ognuna di esse si potrebbe rivelare la risposta corretta.
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Concentriamoci adesso su tutte le situazioni in cui si va ad utilizzare l’olio per friggere. A seconda della pietanza che si decide di cucinare è consigliabile sceglierne un determinato tipo. Andiamo ad analizzare caso per caso.
L’olio d’oliva è uno dei più comuni ed utilizzati. Questo tipo di olio è particolarmente adatto in ben due casi. La prima ipotesi è costituita da fette di carne sottili da cuocere in padella. In questo caso ne basta un filo. La seconda opzione è la preparazione delle verdure. Si ricorda che l’olio d’oliva presenta un sapore ben preciso, quindi le pietanze andranno a modificare leggermente il loro gusto.
Anche l’olio di cocco si può utilizzare per friggere, sebbene non sia molto noto. Anche questo tipo di condimento è intenso ecco perché è ottimo per saltare le verdure in padella e garantire un gusto migliore. Inoltre, si può utilizzare anche per friggerle completamente.
Anche l’olio di mais appartiene alla categoria di olio vegetale. Esso è utilizzato per friggere, ma anche per soffriggere. Ad esempio è ideale si vuole preparare un primo piatto: in tal caso si può far soffriggere il condimento necessario.
Arriviamo all’olio più consigliato per la frittura: l’olio di arachidi. Anche quest’ultimo è tra i più conosciuti. Per friggere patatine, croquette di patate o del gustoso pesce non esiste scelta migliore. Questo prodotto ha una bassa quantità di grassi polinsaturi, perciò dona alla frittura un sapore più intenso.
L’olio di colza è di origine vegetale, così chiamato per i semi da cui viene prodotto. A differenza dell’olio d’oliva esso è insapore, ecco perché è utilizzato soprattutto per la preparazione di dolci. In particolare esso va a sostituire il burro quando si vanno a preparare dei dolci in padella, come ad esempio crepes o pancake.
Chiudiamo con l’olio vegetale, la varietà che può essere scelta per molteplici utilizzi. Con esso infatti si possono friggere varie pietanze: patate, pollo o verdure. L’olio vegetale ha un sapore neutro che non altera il gusto dell’alimento che si andrà a friggere.