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Bonus tiroide 2021: cos’è, a chi spetta e come ottenerlo

Pubblicato da
Redazione Inran

Bonus tiroide 2021: cos’è, a chi spetta e come ottenere questa agevolazione riconosciuta dall’INPS. 

(Google Images)

Il bonus tiroide 2021 è un assegno di invalidità civile riconosciuto dall’INPS a chi soffre di disturbi della tiroide. Si tratta di un assegno mensile che varia da 286 euro a 550 ottenuto dopo aver superato la visita medica della Commissione Inps. L’agevolazione è riconosciuta a chi ha una percentuale di invalidità superiore al 74%. Vediamo i dettagli.

Bonus tiroide 2021, che cos’è e a chi spetta

Il bonus tiroide 2021 è un assegno d’invalidità mensile promosso dall’INPS che spetta a chi soffre dei quattro disturbi della tiroide: carcinomi tiroidei, gozzo, ipotiroidismo, ipertiroidismo. Per ottenerlo bisogna superare una visita medica dell’INPS in modo tale da ottenere un certificato che attesti una delle patologie tiroidee. Se l’invalidità supera il 74% viene quindi riconosciuta e l’importo dell’agevolazione andrà da un minimo di 286 euro a un massimo di 550 euro al mese. Ecco quanto spetta e a chi:

  • 286,01 euro: da un’invalidità del 74% al 99%;
  • 520,29 euro: per coloro che hanno bisogno di assistenza continua e non sono autonomi;
  • 550 euro: per un’invalidità del 100%.
(Foto Pexels)

Quindi i requisiti fondamentali per ottenere l’assegno sono: avere una delle quattro patologie tiroidee sopraindicate e soffrirne con un’invalidità superiore al 74% che attesterà la Commissione medica dell’INPS, al momento della visita di controllo.

Come fare domanda per il bonus tiroide?

In primo luogo, occorre essere in possesso di un certificato medico che attesti uno dei quattro disturbi tiroidei citati. Il proprio medico di base dovrà compilare, sul sito dell’INPS, un certificato a pagamento in cui non saranno indicati solo i dati anagrafici del paziente, ma anche tutte quelle patologie che ne garantiscono l’invalidità. Una volta completata l’operazione il medico di base dovrà rilasciare: una ricevuta cartacea che attesti il completamento dell’operazione online e una copia del certificato medico originale che dura 90 giorni. La procedura di richiesta di invalidità potrà essere completata attraverso:

  • il sito dell’INPS, accedendo con le proprie credenziali: Pin INPS, lo Spid, la Carta nazionale dei servizi o la Carta di identità elettronica;
  • rivolgendosi a un patronato.

Terminata la richiesta, vi sarà proposta una visita di controllo presso le ASL più vicine al vostro CAP di residenza. La convocazione alla visita vi verrà comunicata tramite SMS o email.

I documenti necessari per la visita medica

I documenti da portare alla Commissione medica dell’INPS sono: ecografia tiroidea per gozzo semplice, gozzo nodulare, ipotiroidismo, tiroiditi; le analisi del TSH; documento d’identità valido; tessera sanitaria; certificato medico originale.

(Foto Pexels)

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Benefici del bonus tiroide

Una volta ottenuta via PEC l’email con l’esito finale della percentuale d’invalidità, si avranno a disposizione tutta una serie di benefici previsti dalla Legge 104. Se il giudizio fosse positivo ai lavoratori che soffrono di questa patologie autoimmune spetterebbero:

  • riposi giornalieri di 1 ora o 2 ore o 3 giorni di permesso mensile, frazionabili in ore;
  • congedi straordinari fino a due anni retribuiti;
  • rifiuto del trasferimento di sede;
  • rifiuto del lavoro notturno.

Sophia Melfi

Redazione Inran