Tra le numerose diete per dimagrire ce n’è una che prevede il mangiare una sola volta al giorno. È davvero efficace? E soprattutto fa bene alla salute?
Dopo il digiuno ad intermittenza che consente di mangiare in un preciso arco di tempo nella giornata una nuova dieta è ora sulla bocca di tutti. Estremizzando il concetto del digiuno intermittente essa prevede un unico pasto nelle ventiquattro ore con lo scopo di perdere peso. Vediamo quali potrebbero essere le conseguenze di questo regime alimentare sulla salute e se davvero mangiare una sola volta al giorno faccia dimagrire.
In cosa consiste la dieta OMAD
Questo tipo di dieta è nominata OMAD, acronimo di “One Meal A Day” ovvero: un pasto al giorno. La dieta estremizza il concetto del digiuno intermittente lasciando una finestra di una sola ora per consumare il pasto e digiunando per le restanti ventitré ore.
Chi segue la dieta ha la possibilità di scegliere sia l’ora nella quale mangiare sia cosa mangiare. Il digiuno infatti consentirebbe di consumare tutto ciò che si vuole durante l’ora stabilita mantenendo la linea.
La dieta OMAD, con una buona organizzazione, può essere utile soprattutto a chi non dispone di molto tempo. Preparare un unico pasto concede di focalizzare tempo e attenzione in un unico momento della giornata. Con i giusti accorgimenti potrebbe quindi essere la soluzione per dire addio ad una cattiva nutrizione.
Mangiare una volta al giorno fa bene?
Gli esperti continuano a sostenere che l’unico modo sano e duraturo per perdere peso sia una corretta alimentazione affiancata da attività fisica regolare. Ogni individuo però necessita di una dieta personalizzata per mantenersi in salute perché le esigenze dell’organismo variano da persona a persona.
La dieta OMAD prevede comunque l’assunzione di calorie nella quantità corretta per mantenere il corpo in salute. Assumere così tante calorie tutte in una volta però potrebbe essere complicato. Normalmente una donna dovrebbe assumere circa 2000 calorie al giorno, togliendone dalle 300 alle 500 nel caso voglia perdere peso.
L’apporto calorico è il problema principale perché è molto semplice assumerne una quantità troppo scarsa e incorrere in rischi che compromettono la salute. Prima di iniziare questo tipo di dieta è quindi importante rivolgersi ad un esperto.
Da questo tipo dieta dovrebbero astenersi le persone che in passato hanno avuto problemi di disordini alimentari. Non solo anoressia e bulimia, anche chi ha avuto problemi di binge eating dovrebbe stare alla larga da queste diete in quanto potrebbero riportare a cattive abitudini.
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Mangiare una volta al giorno fa dimagrire?
Avendo soltanto un’ora per mangiare è facile sentirsi sazi a fine pasto e appagati grazie all’assenza di restrizioni sul tipo di cibo. In sessanta minuti è davvero difficile raggiungere le 1500 calorie e l’apporto calorico si mantiene quindi ben al di sotto del numero necessario per perdere peso.
Se la restrizione calorica funziona nel breve periodo per dimagrire, a lungo andare il corpo si abitua a questo nuovo regime e la dieta smette di essere efficace.
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Inoltre fare più pasti al giorno stimola il corpo a svolgere azioni come la digestione che fanno bruciare calorie. Al contrario, mangiare un unico pasto rallenta il metabolismo. L’organismo potrebbe infatti prende la cattiva abitudine e iniziare a bruciare una quantità minore di calorie lasciando il metabolismo rallentato anche dopo l’interruzione della dieta.
Elena O.