Che rapporto esiste tra colori e salute? Quali benefici offre? La cromoterapia detta anche terapia dei colori, è una medicina alternativa che usa come cura le reazioni che i vari colori innescano nel nostro organismo.
La cromoterapia è una medicina alternativa che si basa solo su evidenze empiriche ed è definita anche come terapia integrativa, di supporto, alle altre medicine più invasive. Fin dall’antichità i colori erano associati a virtù terapeutiche e medicinali. In Oriente, in particolare in Cina, India e Tibet questa terapia era praticata per riequilibrare le disarmonie emotive che potevano portare ad alcune malattie. Anche nella più moderna cromoterapia, i colori sono associati ad alcuni benefici particolari. Come vedremo, ci sono alcune analogie con le tradizioni del passato ma, soprattutto entreremo nel merito di come funziona nel dettaglio e che benefici offre questa medicina alternativa, usata da sempre da tutti i popoli di ogni epoca.
Le prime pratiche che sfruttavano la cromoterapia risalgono ai tempi dell’Antico Egitto in cui ogni colore aveva un nome che ne identificava una funzionalità. Sia gli Egizi che i Greci facevano utilizzo di pietre e unguenti colorati per curare i pazienti, oltre a dipingere le pareti dei luoghi di cura. Anche in India la medicina ayurvedica ha sempre tenuto conto di come i colori influenzino l’equilibrio dei chakra.
In cromoterapia, ogni colore viene associato a particolari caratteristiche psichiche e spirituali dei pazienti, e i suoi sostenitori credono che abbia particolari effetti sul funzionamento dell’organismo. A ciascun colore vengono poi associate proprietà specifiche basate su semplici analogie psicologiche che vanno ad agire su aree specifiche dell’organismo. Questo tipo di terapia viene praticata dietro consiglio di esperti di medicina olistica per curare malattie di natura psicosomatica.
Sul breve periodo i benefici che può portare, anche dopo solo una seduta, servono a ridurre ansia, stress, depressione e debolezza fisica e mentale. A questo proposito, questa terapia è molto indicata per chi vuole proporla a un amico o a un partner che soffre d’ansia senza sembrare troppo invadente.
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Secondo i fondamenti della cromoterapia, i colori possono essere assorbiti dall’organismo in moltissimi modi: attraverso strumenti particolari che possono diffondere le radiazioni, con il sole perché racchiude nella luce l’intero spettro dei colori, con gli alimenti perché i colori che hanno entrano nell’organismo attraverso la loro assunzione e anche con il colore dei vestiti che influenzano il nostro umore.
La cromoterapia di solito è combinata con la luminoterapia in cui si proiettano colori composti da differenti lunghezze d’onda su tutto il corpo. Questo tipo di terapia ad irradiazione luminosa risulta una tra le tecniche maggiormente efficaci. In questo caso le onde elettromagnetiche producono energia capace di entrare in profondità nelle cellule affinché si crei un equilibrio elettro-chimico.
L’azione terapeutica dei colori deriva da un concetto della fisica in base al quale il colore non è altro che una vibrazione di una particolare lunghezza d’onda. Poiché tutta la materia è costituita da una vibrazione di atomi, si pensa che quelle dei colori possano influenzare in modo positivo o negativo quelle organiche. Di seguito vediamo nello specifico i singoli colori e le loro proprietà:
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Il modo più efficace, come abbiamo già accennato, consiste nell’irradiare una luce del colore adatto al problema da risolvere verso tutto il corpo o verso il punto in cui si trova lo squilibrio energetico. La comunità scientifica sostiene che questa terapia agisca solo grazie all’effetto placebo, non per merito della terapia dei colori. Nonostante ciò, resta affascinante credere che una medicina astratta come la cromoterapia, possa donare dei benefici: per questo motivo, la terapia cromatica è inserita tra le pseudo-scienze.
Laura Della Corte