Come combattere la fame nervosa? Niente paura: i rimedi esistono e sono anche facili da mettere in pratica. Andiamo a vedere cosa fare.
Spesso ci si chiede come combattere la fame nervosa. Se ti riconosci in coloro che soffrono di questa patologia non c’è da preoccuparsi: basta seguire questi semplici consigli per contrastarla.
Si sente spesso parlare di fame nervosa. Come dice il suo nome, le persone tendono a mangiare non perché sono affamate, bensì perché sono in una condizione di nervosismo o noia. Quando si trovano in una situazione stressante, oppure non hanno nulla di meglio da fare ecco che si fiondano in cucina per cercare qualcosa da sgranocchiare.
Questo meccanismo si sviluppa anche quando si è piccoli: il pianto dei neonati spesso si placa soltanto quando le mamme gli offrono il latte. Quando invece ci si cresce capita di mangiare anche quando ci sentiamo soli, e soffrendo di carenze d’affetto ci coccoliamo mangiando. Tuttavia a lungo andare questo meccanismo si può rivelare dannoso per la propria salute.
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Più ci facciamo trasportare dal meccanismo della fame nervosa, più non sapremo in futuro come uscirne. Se ci si riconosce in questa patologia è bene sapere alcuni consigli per poi metterli in pratica.
Ci si trova sul divano e non si ha nulla da fare, allora si decide di andare nei mobili della cucina a controllare se c’è qualcosa da mangiare di proprio gradimento. Il consiglio è quello di fermarsi a riflettere, ponendosi la seguente domanda: “Ho davvero fame?”. Si deve poi riflettere attentamente sulla risposta a tale dubbio, al fine di capire se si vuole mangiare per fame reale o semplicemente per far passare il tempo.
Un altro consiglio è quello di focalizzarsi sul cibo scelto da mangiare. Quando si è in un momento di fame nervosa spesso la nostra scelta ricade su alimenti gustosi ma ipercalorici. È proprio sul secondo aspetto che dobbiamo riflettere. Il gusto di tale pietanza sarà di sicuro buono, ma il piacere del gusto durerà un attimo mentre il fatto di aver mangiato qualcosa tutt’altro che sano no.
Invece di pensare a cosa mangiare a causa della noia si deve piuttosto riflettere su come ci si sente dopo. Dopo aver mangiato del cibo calorico, la maggior parte delle volte ingurgitato in maniera abbastanza rapida, si avvertirà una sensazione di pesantezza. È quasi inutile sottolineare che a lungo andare è inevitabile l’aumento di peso o nella peggiore delle ipotesi un’alimentazione incontrollata. Bisogna dunque pensare a ciò e domandarsi: “Ne vale davvero la pensa?”.
Se ci si trova già in una situazione che fa fatica ad essere gestita la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi agli esperti. In primo luogo bisogna andare da un nutrizionista che farà un piano alimentare su misura. Inoltre è consigliato anche rivolgersi ad uno psicologo, che può affiancare il paziente affinché quest’ultimo intraprenda un percorso di recupero.