Camminare in acqua: tutti i benefici di questa attività e come ottenerli. Di cosa si tratta.
Camminare in acqua fa molto bene al nostro corpo e alla nostra salute mentale. I benefici di questa attività sono molteplici, dai vantaggi al sistema circolatorio fino alla stimolazione muscolare. Ecco dei consigli per ottimizzare il risultato finale di questa pratica.
Con l’arrivo dell’estate sempre più persone preferiscono trascorrere i weekend al mare rilassandosi. Ma perché non trarne beneficio passeggiando in acqua? Oltre a comportare effetti benefici sul nostro umore, con un lieve rilascio di endorfine, camminare in acqua ha tanti vantaggi a livello fisico. In primis, è una delle attività estive più piacevoli per perdere peso senza soffrire il caldo torrido. Se eseguita correttamente, il nostro corpo ne uscirà maggiormente tonificato e allenato.
Con dei piccoli accorgimenti, camminare in acqua consentirà di tonificare glutei, addome, gambe, braccia e non solo. Inoltre questa pratica aiuta in particolar modo la circolazione, prevenendo la comparsa di cellulite o problemi alle vene. Ecco tutti i benefici di quest’attività.
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Se eseguita adeguatamente, la camminata in acqua ha molteplici vantaggi a livello fisico. Basta seguire dei piccoli accorgimenti per trarre il massimo beneficio da questa attività sportiva. Innanzitutto, il livello dell’acqua dovrebbe arrivare almeno alle spalle. In questo modo la stimolazione del corpo e soprattutto dei muscoli aumenta in maniera esponenziale. Si bruciano più calorie e si tonificano i muscoli. Camminando all’indietro invece si ha un vantaggio a livello circolatorio, prevenendo anche la cellulite. Il momento migliore per camminare in acqua? Sicuramente quando non batte il sole, prima delle 11 o dopo le 18.
Sophia Melfi