I dentisti raccomandano di scegliere con cura e di cambiare regolarmente lo spazzolino da denti: ecco come trovare quello giusto e ogni quanto sostituirlo.
L’igiene orale è molto importante e, per salvaguardare i denti, è essenziale effettuare delle scelte corrette. Infatti non tutti gli spazzolini sono uguali e le differenze servono a meglio adattarli alle esigenze specifiche di ognuno. Per fortuna gli esperti hanno condiviso alcuni consigli per scegliere il giusto spazzolino da denti indicando anche ogni quanto è da cambiare. Vediamo quindi quali sono i trucchi per non sbagliare più quando si sceglie questo prodotto.
Lo spazzolino da denti andrebbe utilizzato ogni giorno per un minimo di tre volte: di mattina, dopo il pranzo e prima di andare a dormire. Di conseguenza è necessario scegliere correttamente questo strumento che va utilizzato così spesso.
La chiave di un sorriso smagliante sono i denti e la scorretta igiene orale potrebbe compromettere non solo l’aspetto ma anche la salute della bocca. Lo spazzolino va scelto col la giusta durezza delle setole e ha una sorta di data di scadenza che ne richiede la sostituzione trascorso un certo periodo.
Ci sono alcuni dettagli da tenere in considerazione quando si sceglie lo spazzolino: vediamo quali sono.
Esistono tre durezze per le setole: dure, medie o morbide. Ognuna di esse è più adatta ad alcuni tipo di denti, per chi non ha particolari problemi le setole dure e quelle medie vanno benissimo. Chi invece ha denti sensibili oppure ha disturbi che riguardano le gengive dovrebbe optare per uno spazzolino a setole morbide.
Ultimamente sono molto diffuse le opzioni ecologiche di prodotti solitamente in plastica. Tra queste anche gli spazzolini dove si è visto un ritorno alle setole naturali. È bene sapere che questo tipo di materiale fa più fatica ad asciugare ed è quindi più soggetta al prolificare dei batteri. Le setole naturali sono la scelta migliore dal punto di vista ecologico ma richiedono una cura maggiore.
I dentisti da anni raccomandano di utilizzare soltanto gli spazzolini elettrici. Essi infatti consentono una pulizia profonda che non è possibile ottenere con quelli manuali.
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Lo spazzolino va curato con delle semplici azioni per preservarne l’integrità più a lungo. Dopo l’utilizzo ad esempio è necessario sciacquare bene le setole per rimuovere ogni residuo di cibo, dentifricio e saliva. Terminato questo semplice processo va inoltre fatto asciugare all’aria in posizione verticale.
È importante esercitare la giusta pressione quando si lavano i denti. Per questo gli spazzolini elettrici solitamente sono dotati di un sensore che spegne il motore quando si usa troppa forza. Troppa pressione rischia infatti di danneggiare lo smalto dei denti e di irritare le gengive. Inoltre consumerà più in fretta le setole e lo spazzolino sarà da cambiare prima del necessario.
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La regola dei dentisti è di sostituire lo spazzolino ogni 4/6 mesi. La regola non è assoluta e dipende dall’uso che se ne fa. Se ad esempio si usano più spazzolini contemporaneamente il periodo si allunga. È comunque a discrezione del consumatore, se l’aspetto delle setole risulta usurato lo spazzolino è sicuramente da cambiare.
Elena O.