Pori+dilatati%3A+come+eliminare+questo+fastidioso+problema
inranit
/2021/06/02/pori-dilatatati-come-eliminare/amp/
Bellezza

Pori dilatati: come eliminare questo fastidioso problema

Pubblicato da
Redazione Inran

I pori dilatati possono rovinare l’aspetto generale del viso: scopri come eliminare questo problema per avere una texture della pelle meno marcata e ottenere un’apparenza più giovanile. 

(Foto Pexels)

I pori della pelle solitamente sono di piccole dimensioni, alcuni fattori però possono causarne l’ingrossamento. Il problema principale dei pori dilatati è l’effetto anti estetico che creano quando aumentano di numero. Ci sono però dei modi grazie ai quali ridurne l’apparenza e ridonare al viso un aspetto giovane e luminoso. Scopri quali sono le buone abitudini per prevenire la loro comparsa e i rimedi efficaci per eliminare i pori dilatati. 

Cosa sono i pori dilatati

I pori della pelle sono gli sbocchi esterni delle ghiande sudoripare e di quelle sebacee. Il loro aspetto è la chiave per ottenere una bella pelle e avere un aspetto migliore. Quando si ostruiscono o si infettano diventano i noti brufoli e punti neri. La dilatazione invece è causata principalmente da due motivi. 

(Foto Pexels)

La predisposizione genetica purtroppo è un fattore determinante nell’aspetto dei pori della pelle. Il secondo motivo per il quale i pori si dilatano è l’avanzare dell’età. Con il tempo la pelle diventa meno elastica e tonica e tende ad assottigliarsi, questo crea un affossamento dei pori che risultano così più grandi.  

Alcune cattive abitudini possono accelerare questo processo, ad esempio l’uso di prodotti aggressivi sulla pelle e i danni causati dai raggi UV per il mancato utilizzo della crema solare. 

Potrebbe interessarti anche: In quale ordine applicare i prodotti skincare per i risultati migliori

Come prevenire il problema dei pori dilatati

La cura e la pulizia quotidiana della pelle con i giusti prodotti è fondamentale per prevenire la dilatazione dei pori. Insieme a questo anche la dieta con una limitata assunzione di conservanti e cibi grassi e la corretta idratazione possono avere un’ottima influenza sull’aspetto.  

(Foto Pexels)

La detersione è la prima alleata per evitare la comparsa di pori dilatati e per ridurne l’apparenza nel caso si siano formati. Per una pulizia ottimale è importante scegliere il detergente adatto al tipo di pelle, il prodotto sbagliato può non solo non pulire in modo adatto la cute ma anche causare problemi ai pori. 

L’esfoliazione della pelle è un ottimo modo per pulire a fondo i pori e rimuovere le cellule morte e le impurità per ottenere risultati non solo nell’immediato ma anche a lungo termine. L’esfoliazione inoltre riduce anche i punti neri, in questo modo non ci sarà nemmeno la tentazione di schiacciarli, un’azione che ha conseguenze sulle dimensioni dei pori. 

Importantissima è l’idratazione costante della pelle, anche questo prodotto va scelto basandosi sul proprio tipo di pelle. Le creme non comedogene non ostruiscono i pori e si assorbono bene, una texture leggera e una formula mirata a ricostruire il film idro lipidico sono le caratteristiche da ricercare per curare l’aspetto della pelle. 

Oltre a queste abitudini da adottare nella quotidianità anche uno scrub per una pulizia più profonda da utilizzare una volta a settimana dà risultati significativi nel tempo. 

Potrebbe interessarti anche: Fai da te: cerotti per i punti neri fatti in casa uguali a quelli acquistati

Come eliminare i pori dilatati

Una volta comparsi i pori dilatati non sono impossibili da eliminare. Per farlo sono utili i peeling contenenti acido salicilico oppure acido glicolico che stimolano il rinnovamento cutaneo migliorando l’aspetto della pelle.  

I trattamenti più innovativi sono invece l’ossigenoterapia e la led terapia. La terapia con il laser è più aggressiva sulla pelle ma sicuramente dà i risultati più evidenti ed immediati. È però adatta alle pelli più mature o che per una predisposizione genetica faticano a migliorare il proprio aspetto attraverso le cure meno invasive. 

Elena Oldani  

Redazione Inran

Pubblicato da
Redazione Inran