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Astrazeneca e Johnson: in caso di effetti collaterali gravi rivolgersi al medico

Pubblicato da
Redazione Inran

Astrazeneca e Johnson: se si avvertono effetti collaterali gravi dopo il vaccino, rivolgersi subito ad un medico. Le ultime direttive dell’Ema. 

(Foto Pexels)

Astrazeneca e Johnson, due dei vaccini su cui tanto si discute a proposito degli effetti collaterali gravi. Se, dopo la vaccinazione, si avvisano sintomi di tromboembolia o trombocitopenia bisogna consultare subito un  medico. Vediamo le recenti indicazioni pubblicate dall’Ema circa i rari casi di sintomi allarmanti dopo i vaccini.

Le indicazioni dell’Ema per i sintomi gravi dopo i vaccini anti Covid

L’agenzia europea per i medicinali ha avvertito tutto il personale sanitario di prestare attenzione a sintomi di tromboembolia e trombocitopenia che potrebbero verificarsi dopo la somministrazione dei vaccini Astrazeneca e Johnson & Johnson. Immediatamente dopo o a distanza di pochi giorni dalla vaccinazione, se si avvisano sintomi di coaguli di sangue, mancanza di respiro, dolore toracico, dolore addominale o gonfiore alle gambe occorre contattare il proprio medico curante. Anche la presenza di sintomi neurologici come mal di testa, vista offuscata non va ignorata.

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Cosa bisogna sapere sugli effetti indesiderati dei vaccini

Sebbene in numero ridotto e circoscritto, l’Ema ha registrato alcuni casi di correlazione tra la somministrazione di Astrazeneca e Johnson & Johnson e sintomi di trombosi. Non a caso, la fascia della popolazione più a rischio, per via di patologie pregresse, ha rinunciato alla dose di questi vaccini. Premettendo che tutti i vaccini possono dare effetti indesiderati, quelli più frequenti e comuni sono:

  • svenimento o stordimento;
  • nausea o vomito;
  • reazioni allergiche (orticaria, gonfiore del viso, arrossamenti cutanei o sibili respiratori;
  • reazioni vasomotorie (aumento temperatura corporea, freddo improvviso ecc.)

Possono manifestarsi singolarmente o in combinazione, ma non durano più di due ore dalla somministrazione del vaccino e, soprattutto, non si manifestano se non in casi isolati.

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Gli effetti collaterali gravi che potrebbero manifestarsi dopo Astrazeneca

Gli effetti collaterali da ritenersi gravi, che si manifestano su una persona su dieci, dopo  la somministrazione di Astrazeneca sono: calore, prurito, arrossamento, specie nella zona dell’iniezione. Mal di testa, brividi e  nausea possono manifestarsi ugualmente e nelle ore immediatamente successive al vaccino, sono stati registrati alcuni casi isolati di rialzo febbrile, vomito, sonnolenza, diarrea e diminuzione del livello delle piastrine.

I sintomi indesiderati dopo il vaccino Jannsen (Johnson & Johnson)

Come Astrazeneca, Jannsen utilizza l’adenovirus, un vettore innocuo. Il direttore scientifico della Società italiana malattie infettive, Massimo Andreoni, ribadisce: “dai dati, non emerge che ci sia un vaccino più pericoloso di altri.” Rassicura quindi sulle pressioni assillanti dei media riguardo gli effetti collaterali di Astrazeneca e Jannsen. I sintomi indesiderati che potrebbero verificarsi dopo la somministrazione di Johnson & Johnson sono: cefalea, nausea e stanchezza, dolori articolari, febbre o nei casi più gravi reazioni allergiche.

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Le statistiche dell’Aifa

L’Agenzia Italiana del Farmaco registra tutte le segnalazioni di sintomi indesiderati del vaccino anti Covid. Dall’inizio della campagna vaccinale, su un totale di 18 milioni di dosi sono state registrate 56.100 segnalazioni, ovvero 309 ogni 100.000. La maggior parte delle segnalazioni si riferivano a casi modesti di reazioni indesiderate, mentre l’8% dei dati registravano effetti più gravi. In Italia ci sono state 29 segnalazioni di trombosi venose e il 65% hanno interessato donne con un’età media di 48 anni.

Sophia Melfi

Redazione Inran