Il vaccino anti Covid potrebbe avere degli effetti collaterali sul ciclo mestruale delle donne: è qualcosa di cui bisognerebbe preoccuparsi? Gli esperti rispondono.
L’Inghilterra è uno dei paesi in cui il piano vaccinale è in uno stato più avanzato e la maggior parte della popolazione adulta ha già avuto almeno una dose. Tuttavia nel paese sono state recentemente riscontrate delle alterazioni nel ciclo mestruale di alcune donne vaccinate. Gli esperti sono subito intervenuti per chiarire quali siano i rischi legati alla fertilità del vaccino e se questo effetto collaterale sia qualcosa da temere. Il parere scientifico sui danni che potrebbe subire il ciclo mestruale a causa del vaccino anti Covid ha però rassicurato la popolazione inglese.
I dati del Regno Unito su vaccino e ciclo mestruale
L’ex paese europeo ha dato al mondo intero una speranza grazie ai dati positivi ottenuti dal proprio piano vaccinale, i decessi da Coronavirus sono drasticamente calati e il paese si avvia verso la fine dell’emergenza. Tuttavia recentemente sono stati segnalati degli effetti collaterali che hanno colpito alcune donne già vaccinate.
Alcune donne in età fertile hanno riscontrato ritardi o alterazioni del flusso mestruale mentre altre hanno avuto dei sanguinamenti post menopausa.
I numeri pubblicati dal British Medical Journal segnalano 985 casi di pazienti con disturbi nel ciclo mestruale delle quali due terzi aveva ricevuto il vaccino Astrazeneca mentre alle restanti era stato somministrato Pfizer/BioNTech. Il giornale riporta che i numeri sarebbero tuttavia più alti di quelli registrati ufficialmente.
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La pericolosità dell’effetto collaterale
Gli esperti hanno subito rassicurato sulla pericolosità che a lungo tempo il vaccino anti Covid potrebbe avere sul ciclo mestruale e soprattutto sulla fertilità. I ricercatori stanno ancora indagando sul potenziale problema ma ritengono plausibile che l’effetto collaterale sia soltanto temporaneo.
Inoltre la correlazione non è certa, molte donne hanno riscontrato un’alterazione del ciclo anche a causa del cambiamento dei ritmi e dello stile di vita dovuto alla pandemia. Si ipotizza però che il sistema immunitario incida sul rivestimento dell’utero.
A spiegare le possibili cause degli effetti collaterali è intervenuta l’esperta di ostetricia e ginecologia Michelle Wise. La docente ha spiegato che il rivestimento dell’endometrio contiene alcune cellule immunitarie ed esse sono coinvolte nel processo che provoca il ciclo mestruale.
La professoressa ritiene possibile che il vaccino, che induce una risposta immunitaria, possa quindi influenzare il complesso funzionamento dell’utero. La conseguenza sarebbe un ciclo più lungo, più doloroso o più pesante.
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Non ci sono prove che i vaccini anti Covid agiscano negativamente contro la fertilità o sulla salute riproduttiva. Gli esperti continuano a ritenere molto più pericoloso per la salute il virus in sé che gli eventuali effetti temporanei legati al vaccino.
Elena Oldani