Problemi alla tiroide: quando bisogna allarmarsi? Ecco i 5 sintomi che potrebbero indicarne la presenza.
Problemi alla tiroide, quali sono i sintomi? Ebbene, ci sono dei segnali specifici che bisogna tenere sotto controllo e che potrebbero suggerirne la presenza. Tra questi figurano stanchezza, mancanza di desiderio sessuale, cambiamenti frequenti di stati d’animo, mancanza di concentrazione e sensazione di freddo improvvisa.
La tiroide è una ghiandola situata nella parte anteriore del collo che regola molte funzioni vitali del nostro corpo. Tra queste, ad esempio, la velocità con la quale vengono bruciati i grassi, il battito cardiaco e l’equilibrio ormonale. I principali disturbi ad essa correlata sono: ipotiroidismo, ipertiroidismo e noduli tiroidei e ognuno di questi agisce in maniera diversa sul nostro corpo.
Si tratta di tre disturbi correlati ad una ghiandola principale del nostro corpo: la tiroide. L’ipotiroidismo designa l’incapacità della tiroide di produrre e sintetizzare ormoni tiroidei che sono fondamentali per il nostro organismo. L’ipertiroidismo, al contrario, è una produzione eccessiva di ormoni tiroidei, mentre i noduli della tiroide sono ingrossamenti anomali della ghiandola. Spesso questi ultimi si manifestano come conseguenza di ipotiroidismo o ipertiroidismo.
Potrebbe interessarti anche: FT3 alto, cosa significa e cosa comporta questo valore per la nostra tiroide
Sebbene i problemi alla tiroide siano per loro natura differenti, ci sono dei sintomi che accomunano questi disturbi:
Potrebbe interessarti anche: Ipotiroidismo e dieta, i cinque elementi consigliati per migliorare la salute
Sophia Melfi