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Salute e Benessere

Acqua calda come rimedio ai dolori: come e quando utilizzarla

Pubblicato da
Raffaella

Acqua calda come rimedio ai dolori, un toccasana che mai ti aspetteresti. Sottovalutato e talvolta sminuito. Vediamo come e quando invece è efficace.

(Foto Unsplush)

Alcuni metodi per curare piccoli acciacchi a volte sembrano irrazionali, è il caso dell’acqua calda come rimedio ai dolori.

Un palliativo che ci è stato tramandato dai nostri nonni e che molto spesso non viene preso in considerazione.

Ci sono però situazioni in cui questo metodo funziona. Il perché è valido come risoluzione a determinati problemi di salute, lo scopriremo nei prossimi paragrafi.

Acqua calda come rimedio ai dolori

La soluzione più banale, tanto semplice quanto efficace, il toccasana delle nostre nonne, ovvero l’acqua calda come rimedio ai dolori.

(Foto Unsplush)

Il procedimento che sfrutta l’azione rilassante del calore per calmare i muscoli. Ma in che modo realmente agisce e per essere efficace qual è il suo uso corretto? Scopriamolo insieme.

Il metodo dell’acqua calda come rimedio ai dolori, generalmente viene applicato con l’utilizzo di una borsa contenente acqua calda all’interno.

Questa borsa sfrutta l’azione vasodilatatoria causata dal calore (deve essere almeno 40°) che genera cioè un afflusso di sangue nella zona di applicazione.

Tutto questo provoca una riduzione delle contrazioni muscolari e riduce il dolore, poiché il calore sembra disattivare o bloccare per un certo periodo i messaggi di dolore inviati al cervello.

Si tratta quindi di un rimedio del tutto naturale, in grado di apportare benefici in caso di dolori legati a contratture, a crampi, dolori mestruali, dolori e crampi allo stomaco e all’addome o coliche.

È possibile utilizzare sia la classica borsa d’acqua calda che quella elettrica oramai largamente diffusa.

L’utilizzo consigliato non è meno di un’ora, ovvero il tempo che il calore ci mette per distribuirsi nella zona dolorante. Ovviamente la borsa elettrica dura un po’ in più rispetto alla classica.

Poiché contiene uno speciale liquido in grado di riscaldarsi attraverso la ricarica alla presa elettrica di casa e di mantenere il calore per diverse ore.

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Quando utilizzare l’acqua calda come rimedio ai dolori?

Come accennavamo precedentemente, l’acqua calda come rimedio ai dolori è utile in determinati momenti ovvero quando si soffre per:

  • cervicale infiammata;
  • cistite: contrasta i fastidiosi sintomi;
  • diarrea accompagnata da mal di pancia;
  • dolori mestruali: utile prima o durante il ciclo;
  • gastrite e i disturbi legati ad essa.

Quando non è invece indicata?

Non sempre questo rimedio è opportuno, ci sono alcuni casi in cui è sconsigliato l’utilizzo di acqua calda come rimedio, ad esempio:

  • nei bambini piccoli può considerarsi sconsigliato perché tende ad espandersi su tutto il corpo non rimanendo localizzato solo nella zona interessata;
  • coliche dei neonati, è del tutto controindicata, in quanto spesso si tratta di coliche di origine gassosa ed il calore rischia di peggiorare la situazione.

In ogni caso anche quando è indicata come rimedio ai dolori, è bene fare attenzione a non scottarsi a causa del contatto diretto tra la superficie epidermica e la borsa riscaldata.

Si consiglia infatti di avvolgere la borsa in un panno, oppure un copri-borsa in lana o cotone.

Raffaella Lauretta

 

 

 

Raffaella