Problemi di alito cattivo? Attenzione a non sottovalutarlo perché potrebbe essere il campanello d’allarme di una patologia
L’alito cattivo è una problematica con la quale abbiamo combattuto tutti almeno una volta nella vita. Il corpo, attraverso la bocca, emana odori poco piacevoli e soprattutto quando si è in compagnia di altre persone non è una situazione molto delle migliori.
Spesso si sottovaluta la cosa perché si pensa che possa derivare dal cibo o da piccoli momenti di instabilità ma non sempre è così e bisognerebbe rivolgersi al medico. L’alito cattivo, potrebbe essere, infatti, il sintomo di qualcosa di più preoccupante, di una patologia che secondo la scienza negli anni a seguire potrebbe diventare sempre più diffusa. Vediamo insieme di cosa si tratta e perché succede.
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Alito cattivo, ecco quale malattia può indicare
L’alito cattivo potrebbe essere il campanello d’allarme del diabete di tipo 2. Può sembrare strano ma è davvero così. Non si tratta nient’altro che del risultato della chetoacidosi. Nell’organismo di una persona che soffre di diabete che non ha insulina si creano delle disfunzioni. Il glucosio non viene usato come fonte di energia e per ottenerla ripiega bruciando gli acidi grassi.
In questo processo si formano così dei corpi chetonici che provocano l’alito cattivo. Ma cosa sono questi corpi chetonici si chiederanno i più. Si tratta di alcuni composti che di solito si trovano nel sangue che quando aumentano in modo spropositato come accade nelle persone che soffrono di diabete, portano in alto i livelli di glucosio. Con questo quadro l’organismo non riesce a neutralizzare le infezioni e così i cattivi odori arrivano fino alla bocca.
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Tra gli altri sintomi che possono fungere da campanello d’allarme contro il diabete, oltre all’alito cattivo, c’è la sensazione di avere sempre sete, ma in modo eccessivo. Un sintomo che non si assopisce mai soprattutto nei casi in cui i livelli di glucosio nel sangue sono molto alti. Succede per quei pazienti che con il diabete superano i 180 mg/dl, provocando la disidratazione del corpo.