AstraZeneca e Pfizer, da quando scatta la copertura completa dal covid? Ecco come capire da quando si è coperti.
AstraZeneca, Pfizer, Moderna, Johnson & Johnson, sono i vaccini anti-covid sui quali ci si sta interrogando maggiormente. Da quando scatta la copertura completa dal coronavirus? Secondo l’AIFA, l’Agenzia italiana per il farmaco, i tempi di copertura mutano a seconda della tipologia di vaccino somministrato. Bisogna distinguere tra Pfizer e Moderna, a Rna messaggero e Astrazeneca e Johnson & Johnson a vettore virale.
Secondo recenti studi, una dose di vaccino anti-covid AstraZeneca o Pfizer ridurrebbe il contagio da coronavirus dell’80%. Dopo i 21 giorni necessari al sistema immunitario, le infezioni da coronavirus sembrano diminuire del 60%. Una ricerca, promossa dall’Università di Oxford, ha registrato come nei giovani si siano subito sviluppati gli anticorpi, mentre negli anziani solo in seguito ad una seconda dose.
Potrebbe interessarti anche: Vaccino anti-covid in gravidanza sì o no? Cosa sostiene la sanità americana
Con un’efficacia del 95%, il vaccino Pfizer viene somministrato in due dosi. L’Aifa conferma che l’efficacia del vaccino si riscontra a circa una settimana dalla somministrazione della seconda dose, non assicurando dunque protezione completa immediata. Il richiamo viene effettuato 21 giorni dopo la prima dose.
Come lo Pfizer, il vaccino AstraZeneca viene somministrato in due dosi. L’Aifa sostiene che la protezione comincia dalla terza settimana dopo la somministrazione della prima dose e dura fino a 12 settimane. Tuttavia, fino a 15 dalla somministrazione della seconda dose si tratta di una protezione incompleta e non sicura al 100%. Il richiamo viene effettuato nel corso della dodicesima settimana.
Con un’efficacia del 94%, anche il vaccino Moderna viene somministrato in due dosi. Il richiamo viene effettuato dopo i 28 giorni seguenti della prima dose. Due settimane dopo la somministrazione della seconda dose, secondo l’Aifa, si otterrebbe una protezione più o meno completa.
Potrebbe interessarti anche: Per proteggersi dal covid aiuta pulirsi i denti, afferma uno studio
Johnson & Johnson è l’unico vaccino, utilizzato nella campagna vaccinale anti-covid in Italia, ad essere somministrato tramite una sola dose. L’efficacia di tale vaccino, secondo l’Aifa, è del 66,9 % contro l’infezione da coronavirus con sintomi critici. Il successo di Johnson & Johnson è assicurato sia per i giovani che per gli anziani di età superiore ai 60 anni. Per quanto riguarda la protezione, l’Aifa ne sostiene l’inizio da circa quattordici giorni dopo la somministrazione della prima dose.
Sophia Melfi