Sete dopo aver mangiato la pizza, il segreto per combatterla

Sete dopo aver mangiato la pizza? Questo dipende da tre fattori nello specifico. Ecco come fare a ridurre la sete di notte

Pizza che non fa ingrassare
Pizza (Foto di zuzana gazdikova da Pixabay)

La pizza è uno dei piatti più amati dagli italiani. Sinonimo del sabato sera, di una reunion con gli amici, di un momento di pausa veloce dal lavoro, la pizza mette sempre tutti d’accordo. Semplice eppure così buona e da fare in mille modi diversi.

Non solo classica ma oggi anche con altri impasti come quella integrale o con i cereali ma anche per i celiaci e gli intolleranti. Insomma nessuno può rinunciarvi anche se di solito, in molti, la pizza provoca la classica “sete da cammello”.

Di cosa si tratta? Di quel fastidioso sintomo che si presenta soprattutto di notte quando dopo aver mangiato la pizza si ha moltissima sete. Per tutti la domanda è spontanea: ma perché tutta questa sete? Sulle pagine di bresciaoggi.it ha provato a dare una risposta la biologa nutrizionista Gloria Cartelli che ha spiegato che le cause della grande sete che si sviluppa dopo aver mangiato la pizza dipende da tre fattori principali. Vediamo nello specifico quali sono e perché.

Potrebbe interessarti anche:  Yogurt e Kefir: le differenze tra questi alimenti e quale conviene consumare

Sete dopo aver mangiato la pizza, i tre motivi

Sete dopo aver mangiato la pizza
(Foto di Allan Mas da Pexels)

La fase di maturazione dell’impasto della pizza è uno degli step più importanti per la buona riuscita del piatto stesso. Si tratta del processo che avviene durante la lievitazione quando gli enzimi idrolitici della farina si attivano grazie all’incontro con l’acqua e vanno a scomporre gli amidi e il glutine. Se la maturazione avviene per bene, nel corso di 24-48 ore, allora la pizza sarà non solo più saporita ma anche più digeribile.

Legato a questo c’è la scelta della farina. L’ideale sarebbe utilizzare quelle farine detto “di forza” che hanno un W (la capacità di assorbire l’acqua e di trattenere anidride carbonica durante la lievitazione) elevato. L’indice W dovrebbe aggirarsi tra 240 e 300.

Potrebbe interessarti anche: Come far mangiare frutta e verdura ai bambini: tutti i rimedi infallibili

Tra i responsabili della sete post pizza ci sono anche gli ingredienti che vengono scelti per condire la pizza. È necessario che la quantità di sale presente sia bilanciata, senza dimenticare quello che è già presente nella salsa di pomodoro e nella mozzarella. Se alla classica margherita si aggiungono altri ingredienti come olive, prosciutto crudo o cotto, tonno e molte altre specialità la quantità di sale aumenta di gran lunga e questo stimola maggiore sete notturna.

Per ridurre la sete dopo la pizza è necessario scegliere pizze che hanno una lievitazione lenta, che va dalle 24 alle 48 ore e con ingredienti semplici.

 

Gestione cookie