Sapete che esistono degli alimenti ritenuti velenosi? E soprattutto: sapete che probabilmente questi cibi velenosi li mangiamo ogni giorno? Vediamo quali sono.
Esistono degli alimenti ritenuti pericolosi per noi, che però senza saperlo li consumiamo quotidianamente. Ma quali sono questi cibi velenosi che mangiamo ogni giorno? Vediamo l’elenco completo.
Gli alimenti velenosi
Gli alimenti si dividono in varie categorie; noi ne conosciamo prevalentemente due. Della prima fanno parte i cibi sani, quelli che possiamo mangiare anche più volte al giorno ed apportano benefici alla nostra salute. La seconda categoria è invece costituita da cibi da evitare, o meglio: può capitare di mangiarli in qualche occasione, ma se si esagera il nostro corpo potrebbe reagire male.
In realtà esiste un’altra categoria di alimenti: alcuni di essi sono infatti velenosi. Più in particolare alcune parti di esse contengono delle sostanze dannose. Tuttavia questi alimenti vengono consumati quasi tutti i giorni, poiché non siamo quasi per nulla a conoscenza di ciò.
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La lista dei cibi velenosi che mangiamo ogni giorno
Ma quali sono questi cibi pericolosi a nostra insaputa? La lista è molto vasta così come le categorie a cui esse appartengono: possono essere frutti, verdure ma anche legumi.
Ciliegie
In estate vengono consumate anche più volte al giorno, ma attenzione al nocciolo delle ciliegie. Se la polpa non porta nessun tipo di problema, il nocciolo contiene acido cianidrico: un veleno che impedisce al sangue di trasportare ossigeno. In poche parole: bisogna tenere questa parte della ciliegia in bocca il meno possibile e soprattutto ingoiarlo.
Mele
Rimaniamo nella categoria frutta e passiamo alle mele. Esse possono essere consumate con la buccia o senza: il gusto è sempre soddisfacente. La parte dannosa riguarda invece i semi che contengono amigdalina: una sostanza tossica. Si consiglia quindi di non ingerire i semi, soprattutto se essi vengono masticati rilasciano la sostanza più facilmente.
Mandorle
Sempre riferendoci alla frutta, passiamo a quella secca e cioè alle mandorle. Anche in questo caso c’è l’amigdalina, che però è innocua se la quantità di mandorle che consumiamo è poca. Essa infatti entrerà in azione se si mangiamo almeno 50 mandorle. Questa sostanza si trova soprattutto nelle mandorle più amare.
Noce moscata
Tra gli alimenti dannosi c’è anche la noce moscata. Questo aroma molto utilizzato in cucina non si deve consumare in grandi quantità, in quanto potrebbe causare sia allucinazioni sia convulsioni. Ciò perché la noce moscata contiene la miristicina, una sostanza tossica. Inoltre è meglio evitare il suo consumo in gravidanza.
Funghi
Quasi tutti sappiamo che esistono funghi commestibili e funghi velenosi. Ciò che invece non si sa è che anche i funghi commestibili potrebbero creare problemi, in quanto contengono tossine termolabili. Tuttavia se i funghi vengono cotti ad una temperatura minima di 80 gradi esse evaporano.
Pesce Palla
Il pesce palla è un piatto che appartiene alla cucina orientale, ma che in Giappone può essere cucinato soltanto da chi possiede una specifica licenza. Il motivo è il seguente: alcune parti del corpo (pelle, fegato ed intestino) contengono le tetrodotossine che possono provocare anche la morte.
Fagioli
Passiamo adesso alla categoria dei legumi, più particolarmente ai fagioli. Se essi si mangiano crudi andiamo incontro alla fitoemoagglutinina. Questa sostanza chimica comporta nausea, diarrea e vomito. Ecco perché se si ha voglia di fagioli è meglio mangiarli cotti.
Patate
Per quanto riguarda le patate esse contengono la solanina, che si trova nello specifico nei germogli e nella buccia. Meglio dunque sbucciare le patate prima di cuocerle e servirle a tavola. Inoltre è consigliato eliminare la parte verde di questo tubero, proprio perché si dice contenga molta solanina.
Rabarbaro
È vero che questa pianta è considerata commestibile, ma si deve sapere che la parte che si può mangiare è solo lo stelo. Le foglie di tale pianta presentano una grande quantità di acido ossalico, una sostanza che può apportare dei rischi ai reni.
Sambuco
Chiudiamo la lista con il sambuco, utilizzato soprattutto per la produzione di sciroppi. Di esso possiamo ingerire fiori e frutti, ma non le restanti parti poiché hanno del veleno all’interno. Va anche detto che non bisogna esagerare con il consumo di fiori e frutti, perché potrebbero verificarsi dei problemi all’intestino.