Perché a Pasqua si mangiano le uova? Perché sono considerate il simbolo di questa festività? Scopriamo insieme il loro valore durante le antiche tradizioni.
Le uova sono considerate il simbolo della Pasqua. Questa festività non ha quasi un senso se queste ultime non sono presenti sulle nostre tavole. Esse sono volute soprattutto dai bambini, in quanto sono coloro che più amano il cioccolato. Tuttavia talvolta anche gli adulti desiderano un gustoso uovo di Pasqua. Ciò che pochi sanno è il perché a Pasqua le uova vengono mangiate e come venivano considerate in passato.
L’uovo acquista un particolare significato già tra le popolazioni pagane. Ad esempio gli antichi egizi vedevano questo alimento come il centro dell’unione tra fuoco, aria, acqua e terra. Un altro significato a cui era spesso accostato è la fertilità durante la primavera, quando la natura iniziava a rifiorire dopo la stagione invernale.
Anche secondo gli antichi romani, popolazioni molto vicine a noi, le uova avevano un significato particolare. Infatti ogni anno a primavera essi dipingevano un uovo di rosso e lo ponevano in mezzo ai campi da coltivare. Questo gesto era di buon auspicio per la fertilità dei campi.
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È proprio nel Cristianesimo che si inizia ad associare le uova con la Pasqua. Esse infatti diventano il simbolo della vita e della rinascita: un significato perfetto per la Santa Pasqua, giorno in cui si festeggia la resurrezione di Gesù Cristo.
C’è un significato ben preciso riguardo il motivo per cui le uova sono state scelte come simbolo per questa festività religiosa. Al loro interno esse racchiudono una vita, proprio come il sepolcro che rappresenta una speranza: la vita dopo la morte grazie all’esistenza di un luogo ultraterreno.
Arriviamo all’epoca Medioevale, quando le uova a Pasqua iniziano anche ad essere regalate. Questa tradizione ha inizio nel Medioevo, quando le uova vengono regalate soprattutto alla servitù. In questo periodo prende il via un’altra tradizione sempre relativa ad esse: iniziano ad essere decorate. Anche in questo caso la simbologia è ben precisa: la rinascita dell’uomo in Cristo.
Tuttavia non si tratta di uova di cioccolato, bensì sono uova artificiali, prodotte utilizzando dei metalli preziosi. Tra essi c’è soprattutto l’oro, scelto dai sovrani. Questi ultimi infatti commissionavano la produzione di queste uova ad esperti artigiani. Lo scopo era sempre quello di regalare questi oggetti il giorno della Santa Pasqua.
Con il tempo le uova sono diventate immancabili sulle nostre tavole nel giorno di Pasqua. Stiamo parlando ovviamente delle uova di cioccolato. Esse sono affiancate ad altri dolci tradizionali: uno su tutti la colomba. Nascono quindi appositi stampi per favorire la loro produzione, insieme a numerose idee riguardo gusti e dimensioni.
L’uovo di cioccolato acquista la stessa importanza delle altre uova: anch’esso simboleggia la resurrezione e la rinascita. Questo è il motivo per il quale il giorno di Pasqua tutte le famiglie ne mangiano almeno uno. Ovviamente un altro motivo è la sua bontà, condivisa da grandi e piccini.
Maria Marinelli