Punti bianchi su viso e occhi, possono comparire su ogni parte del nostro corpo. Vediamo in cosa consistono, perché si formano, quali i rimedi e come prevenirli.
Non esiste genere o età, per occuparsi della propria pelle e in particolare quella del volto. Ogni mattina, occorre dedicare un minimo di attenzione alla pulizia del viso.
La pelle va trattata con i giusti detergenti, sottoposta a peeling, maschere e trattamenti esfolianti per eliminare tutte le cellule morte.
Tuttavia può succedere che si possono verificare degli inestetismi, contro i quali dobbiamo essere pronte ad intervenire. Uno dei problemi della pelle possono essere i punti bianchi su viso e occhi. Vediamo come affrontare il problema.
Cosa sono i punti bianchi su viso e occhi
I punti bianchi su viso e occhi sono delle piccole formazioni cutanee bianco-giallastre, dalla forma rotonda di circa 1-2 mm. Rappresentano un problema estetico ma per fortuna sono di natura benigna, possono manifestarsi a qualsiasi età.
Occorre fare una distinzione dai comedoni bianchi (o comedoni chiusi), che sono una forma di acne non infiammatoria.
I punti bianchi su viso e occhi sono detti anche grani di miglio o con il nome evocativo “pietre di sole”, per la forte somiglianza che queste formazioni hanno nei confronti dei semi dell’omonima pianta e anche a delle pietruzze.
Questi punti sono essenzialmente cisti epidermiche che si formano principalmente nei follicoli pilo sebacei delle zone delle palpebre, zigomi e fronte.
Perché si formano i grani di miglio
I punti bianchi su viso e occhi si formano per cause differenti, quali:
- danni alla pelle: che ostruiscono il poro e non permettono la formazione dei peli, accumulando cheratina (ad esempio, si verificano frequentemente nei tatuaggi o nelle scottature una volta che sono guariti);
- malattie dermatologiche rare: che hanno come sintomi i punti bianchi;
- in associazione con varie patologie infiammatorie cutanee che ostruiscono i follicoli piliferi;
- trauma della cute (come un’abrasione od un’ustione);
- scarsa igiene della pelle: è causa frequente di intasamento dei pori;
- predisposizione genetica ereditata dai genitori ai figli.
Nei neonati, i punti bianchi vengono riassorbiti, ma non negli adolescenti e negli adulti, è necessario consultare un dermatologo per evitare cicatrici o danni maggiori se devono essere rimossi dall’area delle palpebre.
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Quali i rimedi per toglierli
Anche se non è strettamente necessario intervenire per i punti bianchi su viso e occhi, in quanto un fattore prettamente estetico, è possibile comunque eliminarli.
Ecco alcune tecniche da poter applicare con l’aiuto di un esperto:
- eliminazione attraverso un ago sterile: con il quale verrà praticata una piccola puntura (da parte del medico specializzato) proprio nella pelle sopra la cisti;
- eliminazione attraverso il laser: tecnica utilizzata quando i punti bianchi si trovano in una zona sensibile.
Seppur non indispensabile, l’intervento è da considerare, poiché i punti bianchi su viso e occhi non vanno incontro ad una risoluzione spontanea. Prima di arrivare a questa conclusione, però, è possibile ricorrere all’uso di creme che svolgono un’azione esfoliante e cheratolitica.
Come prevenire i punti bianchi su viso e occhi
Non esiste un prodotto farmacologico che ne prevenga la fuoriuscita, ma la giusta prevenzione attraverso una buona igiene e cura della pelle possono aiutare a impedire l’ostruzione dei pori con cheratina.
Gli esperti consigliano di ridurre il fumo e proteggersi dal sole. Mentre nel quotidiano è importante, laddove se ne facesse utilizzo, rimuovere il trucco soprattutto dalle palpebre.
È di aiuto anche un buon uso di creme esfolianti fondamentali per rimuovere il derma morto. Gli esperti raccomandano infine, di scegliere prodotti per il make-up di qualità e, soprattutto, non occludenti. Prima di cominciare qualsiasi tipo di trattamento, ricorda di consultare il tuo medico.
Raffaella Lauretta