Il latte è uno degli alimenti più consumati dalle persone: andiamo a scoprire tutto su questa bevanda, dalle proprietà ai benefici, fino ad arrivare al suo consumo durante la dieta.
Il latte costituisce una delle bevande più consumate al mondo. Il tipo di latte più diffuso, nonché quello preferito dalla maggior parte della gente è latte intero, ma in realtà esistono tante tipologie di questo alimento. Grazie alle proprietà contenute nel latte ed i benefici che esso comporta, quest’ultimo è incluso anche nelle diete.
Il latte è un liquido bianco prodotto dalle ghiandole delle femmine dei mammiferi. Spesso questo alimento è considerato un bisogno primario, per i neonati ad esempio è fonte di vita. Inoltre nella maggior parte dei casi il latte è considerato un bene di prima necessità, essendo consumato quotidianamente.
Proprio il consumo elevato della bevanda ha fatto nascere molti quesiti. Tra i tanti c’è quello sull’aumento di peso. Spesso ci si è domandato se il latte fa ingrassare o meno, ma nonostante ciò non si ha una risposta definitiva alla questione. La maggior parte delle risposte sono negative: il latte non contribuisce all’aumento di peso, va detto anche però che l’alimento contiene un’elevata quantità di grassi.
Gli elementi nutrizionali del latte sono molteplici. È stato constatato che bere una tazza di latte equivale ad assumere il 16% delle proteine necessarie all’organismo per l’intera giornata. Inoltre contiene un elevato numero di vitamine. Il latte è composto anche da acqua, ecco perché contiene densità nutrizionale.
I principali elementi nutrizionali del latte sono:
È consigliabile prendere soltanto una porzione di latte al giorno, che si può sostituire anche con un vasetto di yogurt.
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Oltre a molteplici elementi nutrizionali, il latte presenta anche numerose varietà. Alcune sono senza dubbio più consumate rispetto ad altre, in quanto sono considerate più comuni. La differenza riguarda soprattutto i processi di lavorazione a cui il latte è sottoposto.
Il latte intero, chiamato anche latte vaccino, è la tipologia più consumata. Esso non subisce processi di lavorazione, di conseguenza rappresenta la varietà di latte più completa. Ciò vuol dire che è anche il tipo di latte più calorico.
Come si evince dal nome, questa varietà di latte è sottoposta alla scrematura, cioè all’esclusione di una parte di grasso. Pur presentando una quantità di grasso minore, il latte parzialmente scremato non subisce variazione di sapori. Il processo di lavorazione avviene attraverso una centrifugazione a velocità elevata.
La scrematura avviene in maniera ancora più netta per quanto riguarda il latte totalmente scremato. In questo caso la parte grassa del latte viene completamente eliminata.
Anche in questo caso, dal nome si intende facilmente: questa varietà di latte si può conservare per un lasso di tempo maggiore. In questo caso il latte può subire due tipi di sterilizzazione:
Le numerose proprietà all’interno del latte ed i numerosi benefici che derivano dal suo consumo fanno si la bevanda sia inclusa anche nelle diete. Ovviamente è compreso anche il consumo dei derivati della bevanda come uova e formaggio. Il tipo di latte da bere in una dieta dipende dalla tipologia di quest’ultima. Se si sceglie di seguire una dieta ipocalorica il latte perfetto da bere e quello totalmente scremato.
Così non è se si pratica molto sport: in questo caso si può scegliere il proprio latte preferito senza problemi, anche se si tratta di quello intero, che include molti grassi. Spesso gli sportivi scelgono il latte intero, in quanto provoca senso di sazietà, inoltre se si beve in maniera assidua può diminuire la massa grassa.
In Portogallo esiste una dieta chiamata proprio “dieta del latte”, che considera quest’ultimo l’alimento centrale del regime. Essa consiglia di assumere latte intero o parzialmente scremato, la cosa importante è berlo quotidianamente. Per una dieta corretta è bene assumere anche i derivati del latte insieme alla carne bianca. Inoltre è indispensabile bere almeno due litri di acqua al giorno e mangiare frutta durante l’ora dello spuntino.
Non è consigliato infine fare la suddetta dieta per più di otto giorni. I bicchieri di latte da bere nel corso della dieta variano ogni due giorni: i primi due giorni bisogna bere ben sei bicchieri del latte prescelto. I due giorni seguenti la quantità si abbassa a quattro bicchieri, fino ad arrivare a solo due bicchieri, accompagnati però dai derivati giusti.