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Alimenti e Nutrizione

Pane, ecco perché dovresti mangiarlo sempre tostato

Pubblicato da
Francesca Testa

Scopri perché dovresti sempre tostare il pane prima di mangiarlo: ci sono infatti dei vantaggi nascosti a dir poco inimmaginabili.

Foto da Pixabay

Pane, per molti, in particolare coloro che temono i carboidrati, un vero e proprio spauracchio ma per altri, i veri e fan del prodotto, una sorta di droga a dir poco irrinunciabile.

Se dunque pane deve esser, esiste un modo per consumarlo in modo leggermente meno calorico ma altrettanto buono? A quanto pare sì e il trucco potrebbe esser a dir poco banale nonché molto ma molto goloso.

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Perché preferire il pane tostato?

Foto da Pixabay

Il segreto per rendere il pane più digeribile, meno calorico ma anche più buono è molto semplice: tostarlo. Del resto lo facciamo spesso: per colazione, per una merenda golosa ma da oggi, forse, dovremmo farlo ancor più di frequente.

Diversi studi dimostrano infatti come il pane tostato, rispetto a quello fresco e morbido, non perde nulla, alcuna vitamina o minerale, ma anzi la reazione chimica che si innesca con la tostatura produce, a quanto pare, un cambiamento negli amidi che lo rende potenzialmente più digeribile.

Anche i carboidrati vengono abbattuti e l’indice glicemico si abbassa rispetto al classico pane bianco.

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Diversa naturalmente la situazione qualora il pane si dovesse bruciare: il sapore diventa infatti in questa situazione sgradevole e inoltre, soprattutto, si forma dagli amidi e dagli amminoacidi un composto potenzialmente cancerogeno chiamato acrilammide.

Questa sostanza si produce solitamente negli alimenti ricchi di amido durante la cottura ad alte temperatura. Per evitare ciò basterà però cuocere a temperature inferiori ai 120°C, facendo attenzione a quanto lo si lascia tostare e, qualora la carbonizzazione dovesse sopraggiungere, gettandolo via.

Se dunque alla base la scelta più importante è sempre e comunque scegliere un prodotto di qualità, ecco che anche il modo in cui lo si consuma potrebbe fare la differenza e da oggi, soprattutto per il pane, dovremmo averlo capito bene. Pronte allora a tirare fuori dalla dispensa il vostro vecchio tostapane?

Francesca Testa