Non riesci mai a finire ciò che hai cominciato? Tutti i consigli per non lasciare le cose a metà, come capirne le cause e quali sono le conseguenze di questo atteggiamento.
Lasciare qualcosa a metà capita alla maggior parte delle persone almeno una volta al giorno. I motivi di tale comportamento dipendono da due fattori: il primo è costituito dalle continue interruzioni che provengono da qualcosa o qualcuno (ad esempio una telefonata o un parente che ha bisogno di aiuto); il secondo invece può coincidere con il modo di fare di tanta gente: lasciare le cose a metà volontariamente, pensando che magari le si potrà finire comodamente in un altro momento della giornata.
Lasciare qualcosa incompiuta: perché è meglio non farlo
Spesso l’abitudine di lasciare un qualcosa a metà viene sottovalutata, ma purtroppo questo atteggiamento non può essere considerato una semplice leggerezza. La psicologia sconsiglia fortemente tale comportamento, in quanto può provocare un senso di angoscia.
In aggiunta, più un dovere specifico non viene portato a termine più la mente avrà dei pensieri; ciò vuol dire che finché una particolare faccenda non verrà completata si avrà sempre la testa occupata da disordine ed inquietudine.
Lasciare le cose a metà: cosa comporta tale scelta
Lasciare i propri doveri a metà non è considerata una scelta favorevole. Probabilmente nel momento in cui si decide di rimandare qualcosa da fare ci si sente meglio, ma si tratta di una sensazione temporanea, poiché la cosa che si è decisa di non portare a termine si ripresenterà inevitabilmente nell’arco della giornata.
Ciò vale per lo studio, ma anche per le commissioni e le faccende domestiche. Quando arriverà il momento in cui quel determinato dovere non si potrà più rimandare sicuramente si inizierà a pensare che forse l’idea di portarlo a termine immediatamente non era poi così cattiva. La scelta di lasciare le cose a metà comporta sicuramente stanchezza mentale, poiché si ha la sensazione che una determinata cosa non abbia mai fine.
Inoltre da tale comportamento consegue un calo di concentrazione, in quanto l’obiettivo principale non sarà più quello di portare un’azione a termine, bensì quello di fare una cosa solo perché si è obbligati. Un’altra conseguenza inevitabile è il senso di fretta: quando tocca fare una cosa messa da parte per troppo tempo si avrà sempre la sensazione che il tempo che rimane a disposizione non è mai abbastanza.
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Lasciare le cose a metà: tutti i consigli per evitarlo
Poiché lasciare le cose a metà è considerata certamente una brutta abitudine, è indispensabile conoscere qualche consiglio per evitarlo.
- scegliere una fascia oraria della giornata,
- programmare il giorno prima gli orari per adempiere agli impegni,
- prendersi il giusto tempo per riposare.
Una fascia della giornata per te
Il primo consiglio utile è quello di stabilire in un’intera giornata una fascia oraria in cui ci si dedica soltanto a se stessi. Se dunque in quell’arco temporale qualche familiare o amico ti chiederà di essere aiutato in qualsiasi cosa, meglio dire di no e mettere al primo posto ciò che si sta facendo.
Fissare un orario
La programmazione è considerata un’ottima alleata per far sì che i doveri vengano portati a termine. Potrebbe essere di aiuto programmare qualche giorno prima ciò che ti tocca fare. Questa dritta è particolarmente utile se in un singolo giorno si deve portare a termine più di un impegno.
Un po’ di relax
Il terzo suggerimento è quello di prendersi il giusto tempo per riposare. Può sembrare paradossale, ma talvolta questa potrebbe essere la maniera migliore per allontanare l’ansia e lo stress. Va senza dire che non appena il suddetto lasso di tempo terminerà, la produttività dovrà ritornare più di prima.