Andiamo a scoprire tutte le cause scatenanti dell’asma, ma anche la durata, i vari modi in cui si manifesta ed i rimedi utili per contrastare questa malattia.
L’asma è una malattia che quasi tutte le persone conoscono, ma pochi sanno quali sono tutte le sue cause, la sua durata ed i sintomi che tale patologie presenta.
L’asma: la malattia e quanto contano le cause ambientali
L’asma è una malattia respiratoria cronica che colpisce circa il 5% degli italiani. Tale patologia viene definita malattia multifattoriale, cioè che dipende da più fattori. L’asma è innanzitutto genetica, ciò vuol dire che un soggetto con entrambi i genitori asmatici ha più probabilità di avere la malattia. Nonostante ciò l’asma dipende soprattutto da fattori ambientali, quindi si manifesta se una persona predisposta si trova a contatto con un determinato tipo di ambiente.
L’asma si manifesta con più facilità se un soggetto a rischio si trova in un territorio pieno di polvere o allergeni come polline e pelo di gatto. Un altro fattore che predilige la manifestazione della malattia è l’inquinamento atmosferico, caratterizzato ad esempio da smog e fumo di sigaretta.
Asma: tutte le cause scatenanti
La manifestazione dell’asma non dipende soltanto dalla predisposizione genetica e dai fattori ambientali che circondano un individuo. Un’altra causa considerata influente sul suo sviluppo è il peso, infatti i soggetti obesi sono più propensi a sviluppare tale patologia. In aggiunta, in alcune occasioni l’asma può essere causata dai farmaci, in particolare quelli beta-bloccanti, cioè che riducono la frequenza cardiaca.
Un’altra causa che può scatenare lo sviluppo dell’asma è lo sforzo fisico: capita infatti che una crisi d’asma si può presentare se un soggetto svolge attività fisica in maniera esagerata. Inoltre la patologia può manifestarsi se si pratica sport fuori casa, in condizioni climatiche molto rigide.
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Asma: quanto dura ed ogni quanto tempo si manifesta
Parlando della durata di questa patologia, non esiste un tempo preciso in cui si manifesta. La durata dell’asma, infatti, varia da individuo a individuo e dipende soprattutto dalla causa che ha scatenato la crisi. Gli attacchi d’asma più leggeri possono durare anche solo qualche minuto, tuttavia quelli più seri possono dissolversi anche dopo svariate ore.
Anche la frequenza di questa patologia varia da persona a persona. L’asma può essere intermittente, cioè presentarsi circa due volte alla settimana ed in questo caso non andrà ad influire particolarmente sulla vita del soggetto in questione. In altri casi, però, l’asma può essere persistente, ovvero può manifestarsi ogni giorno, in alcuni casi anche durante tutto il corso di una giornata. In questo caso è necessario avere a portata di mano i rimedi giusti per ridurre la patologia, ad esempio farmaci o l’apposito inalatore.
Asma: tutti i sintomi di questa malattia
Quando si è nel piano di una crisi d’asma, il meccanismo naturale di respirazione che avviene nei polmoni si blocca. Di conseguenza i bronchi iniziano a contrarsi e l’aria viene intrappolata nei polmoni. Con il passare dei minuti la parete bronchiale diventa gonfia, formando così un muco denso. Questo processo comporta inevitabilmente determinati sintomi.
- tosse
- senso di soffocamento
- respirazione con il fischio
La tosse: il sintomo più ricorrente
Il sintomo più conosciuto dell’asma è certamente la tosse, che può essere sia secca, sia causata dal catarro. Chi ha la sfortuna di avere questa malattia saprà benissimo che la tosse restringe le vie respiratorie, rendendo per un certo periodo difficile la respirazione.
Il senso di soffocamento
Il sintomo certamente più difficile da gestire è il senso di soffocamento. Questo sintomo ricorrente dell’asma è dovuto dalla dispnea. Quest’ultima consiste proprio una difficile respirazione, provocata da una sofferenza del soggetto in questione.
Respirazione con fischio
L’ultimo sintomo ricorrente è la respirazione con fischio. Come lascia intendere il nome, durante un attacco di asma i polmoni tendono a fischiare sia durante la fase inspiratoria sia durante quella espiratoria. Ciò accade perché l’asma provoca un’irritazione all’interno dei polmoni.
Asma: i rimedi per gestire al meglio la malattia
Essendo una malattia cronica, l’asma non è una malattia che va via con il tempo. Tuttavia esistono dei rimedi per tenerla sotto controllo. Il rimedio certamente più conosciuto è l’inalatore. Chi soffre di asma, infatti, avrà sicuramente quest’oggetto a portata di mano. Esso è utilizzato soprattutto nel pieno di una crisi di asma: al suo interno c’è un medicinale che arriva immediatamente ai bronchi.
Un altro consiglio riguarda l’alimentazione: è necessario infatti mangiare in maniera corretta, facendo a meno di prodotti confezionati, ma anche di cibi che contengono prodotti allergizzanti. Alimenti molto consigliati sono i cereali integrali ed il pesce azzurro. Infine, nel momento in cui si presenta un’attacco di asma è consigliabile sedersi in posizione verticale ed iniziare a respirare lentamente. L’obiettivo è quello di rimanere tranquilli, in quanto il panico non è un buon alleato per la gestione delle crisi.