Odore di fritto in casa? Nessun problema! Le astuzie ci sono!
Pubblicato da
Marta Secondi
4 anni fa
Friggere in cucina non è mai stato così facile. Bastano poche astuzie e l’odore per magia scompare. Come? Le soluzioni per una casa sempre profumata.
Friggere in casa è sempre un problema per colpa dell’odore? Quante volte abbiamo optato per la cottura in forno, a discapito della croccantezza di una buona frittura? Con questi efficaci metodi potrete friggere in casa senza più porvi il problema dell’odore nelle stanze! Come? Diamo un’occhiata a tutte le soluzioni homemade.
Come friggere in casa senza lasciare cattivi odori.
Friggere in casa senza lasciare tracce di odore è possibile grazie a queste strategie:
Acqua e chiodi di garofano: bollire dell’acqua in una pentola e aggiungere una manciata di chiodi di garofano. Posizionare la pentola accanto alla padella della frittura. L’evaporazione dell’acqua catturerà l’odore di fritto che esce dalla pentola.
Fettine di mela: gettare nell’olio appena versato per la frittura un paio di fettinedi mela ben lavate di mela, preferibilmente senza semi e procedere con la frittura. Appena le fettine tendono a scurirsi, sostituirne con delle altre fin quando non avrete terminato di friggere.
Acqua e aceto: il procedimento è lo stesso dell’acqua con i chiodi di garofano. L’aceto può essere sia di mele che di vino bianco. La potenza assorbente dell’aceto e il suo odore acre, abbattono velocemente gli odori forti come quello di fritto, ma chiaramente in casa prevalerà l’odore dell’aceto per qualche ora. Questa è una strategia che può essere applicata infatti anche per altri tipi di odori in casa, come quelli sprigionati dalla bollitura di cavolfiore o cottura in padella di pesce e carni rosse.
Stecche di cannella o di vaniglia: stesso procedimento dei chiodi di garofano, le stecche di cannella o di vaniglia non solo assorbono gli odori, ma hanno anche il vantaggio di lasciare una buona profumazione in casa.
Succo o scorza di limone: versare circa un cucchiaino di succo di limone nell’olio prima di accendere la fiamma del fornello. Oppure compiere la stessa operazione delle fettine di mela ma con la buccia di limone (non grattugiarla ma gettarla nell’olio a freddo tagliata a scaglie grandi).
Mezza fetta di pane: immergere una mezza fetta di pane raffermo nell’olio appena inizia a scaldarsi.
Prezzemolo: sempre in una pentola a fianco della padella o friggitrice, una volta giunta l’acqua ad ebollizione catturerà l’odore della frittura, in particolare se si tratta di pesci o molluschi.
Oltre a queste piccole accortezze durante la cottura, è possibile provvedere all’eliminazione dell’odore di fritto anche dopo aver cucinato. Vediamo come rimediare.
Acqua e ammorbidente: utilizzate un pentolino. Versate acqua e una tazzina di ammorbidente per lavatrice. Una volta arrivata ad ebollizione, il profumo inebrierà l’ambiente
Oli essenziali: potete compiere la stessa operazione utilizzando al posto dell’ammorbidente degli oli essenziali. Scegliete una fragranza piuttosto forte per abbattere l’odore del fritto. In acqua bollente si propagano molto più velocemente rispetto a quando sono nel diffusore per ambienti.
Ultime raccomandazioni: non dimenticate mai di accendere la cappa dell’aspirazione sopra ai vostri fornelli ogni volta che state per cucinare, in particolare se vi state accingendo a friggere. Una volta che avete terminato di friggere, o meglio ancora durante la frittura, aprire sempre porte e finestre. Lasciar arieggiare la casa e in seguito passare un detergente profumato su mobili, vetri e pavimenti.