La dieta ipocalorica è di per sé una terapia alimentare a tutti gli effetti. Terapia significa cura o guarigione, e questo implica almeno due discriminanti:
- La dieta ipocalorica deve essere prescritta, strutturata e valutata da un professionista qualificato. Essa deve essere stabilita da un dietologo o biologo specializzato nella nutrizione oppure da un dietista.
- La dieta ipocalorica, deve essere utilizzata solo in un reale caso di necessità. Questa deve essere considerata come un ciclo farmacologico. La dieta ipocalorica, non giova sulla salute di persone sane in normopeso o che non hanno alterazione metaboliche che la rendono giustificabili.
La dieta ipocalorica, dovrebbe essere presa in considerazione escludendo finalità estetiche, perché il suo utilizzo prolungato, non oltre gli 8 mesi, determina stress evidente nei pazienti. Questo regime alimentare, comporta non solo stress emotivo ma anche fisico e psicologico, anche se dobbiamo sottolineare che le diete ipocaloriche non sono tutte uguali. Nonostante esiste un regolamento di tutela etico e professionale, oggi sono moltissimi gli pseudo professionisti che si cimentano nella prescrizione e composizione ufficiosa di tale regime alimentare, ignorando totalmente le normative vigenti.
- Prescrizione di uno schema nutrizionale ipocalorico privo di quantità, concesso solo legalmente ai personal trainer, dove le porzioni dei pasti sono specificate a voce.
- Stampa con scrittura a macchina o con computer della dieta ipocalorica, senza la firma di autenticazione in maniera tale da evitarne la rintracciabilità ed una eventuale contestazione legale
- Composizione di un regime alimentare dietetico fatto successivamente autenticare da un professionista abilitato ed eticamente non corretto
Quando è necessaria
Come abbiamo introdotto, la dieta ipocalorica è una vera e propria terapia. Il suo impiego primario, ha lo scopo del dimagrimento corporeo, ovvero la riduzione della massa grassa, della circonferenza addominale. Quando il sovrappeso e l’obesità sono presenti in un soggetto, è noto che questo possa soffrire anche di patologie metaboliche, sia primarie che secondarie. Tale patologi possono essere di natura ambientale oppure ereditarie, ed includono:
- Dislipidemia, ovvero Colesterolo TOT e/o LDL alto e Trigliceridi alti
- Iperglicemia o Diabete Mellito di tipo 2
- Ipertensione arteriosa
- Iperuricemia e/o Gotta
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Un soggetto con una di queste patologie vanno a definire la così detta “Sindrome Metabolica”.
Le patologie del metabolismo a lungo andare, possono determinare complicazioni importanti e risvolti negativi sull’organismo. Esse peggiorano la qualità della vita del paziente, aumentano il rischio di mortalità ed invalidità permanente e vanno ad incrementare sensibilmente la spesa pubblica sanitaria.
Alcuni risvolti negativi e complicazioni sullo stato di salute sono: alterazioni della circolazione sanguigna, della vista e del sistema nervoso periferico. Sono incluse anche patologie a carico di alcuni organi, come il fegato, reni, cuore, infiammazione sistemica, aterosclerosi ed aumento del rischio cardiovascolare che può comportare cardiopatia ischemica e sindrome vascolare. Sono inclusi disordini di natura articolare e dei legamenti.
Tale alimentazione, oltre a ridurre la massa corporea, abbassa indirettamente sia il rischio di insorgenza, sia la gravità delle patologie metaboliche. Essa ha anche un effetto diretto sui parametri fisiologici, ovvero quelli emodinamici e quelli ematici, che indicano lo stato generale di salute.
Equilibrio nutrizionale
Formulare una dieta ipocalorica corretta, non è una impresa facile, e questo fattore deve essere preso i considerazione. Dal punto di vista metodologico ed anche tecnico, essa richiede molto tempo, ed una conoscenza chimica dei vari alimenti approfondita, oltre ad una esperienza nell’associazione alimentare. Nelle diete ipocaloriche particolarmente ristrette, ovvero quelle che vengono assegnate a persone con handicap, allettati, anziani sedentari ed obesi gravi che necessitano di un dimagrimento veloce e fuori dall’ordinario, è molto difficile raggiungere le quote necessarie verso determinati nutrienti senza eccedere con le razioni di altri componenti.
Le molecole più difficili da raggiungere tramite la dieta ipocalorica sono:
- Ferro, specialmente negli anziani e nei bambini
- Acidi grassi essenziali, specialmente in chi non consuma pesce
- Vitamina B12
- Folati
- Vitamina B12 in maniera particolare nei soggetti vegani
- Vitamina D, in tutte le diete ipocaloriche e specialmente nei soggetti in accrescimento o nelle persone anziane
- Fibra alimentare, specialmente nelle diete per tenere sotto controllo la glicemia ed il diabete mellito di tipo 2
Dimagrire in fretta. Alcuni aiuti per la vostra dieta
Dimagrire velocemente con il minimo della fatica è il sogno di tutti quanti. Per perdere peso in fretta è importante seguire alcuni trucchi che ora andremo a descrivere. Si tratta chiaramente di piccoli e grandi sacrifici, che varrà la pena fare, non solo per un discorso estetico.
Un peso forma ottimale infatti, aiuta a mantenersi sani e a prevenire molte malattie, soprattutto con la vita sedentaria moderna.
Attività fisica per un dimagrimento veloce
Il primo trucco per dimagrire in fretta è quello di aumentare la propria attività motoria. È importante eseguire con costanza, almeno tre giorni la settimana, uno di questi sport. Se non avete molto tempo disponibile, cercate di camminare velocemente, oppure di andare a correre, solo così il vostro metabolismo si sveglierà e brucerà più grassi.
Potete utilizzare un contapassi così da monitorare il numero di calorie bruciate. Il secondo passo da compiere è evitare di prendere l’ascensore e preferire le scale di casa, oppure dedicare più tempo alle pulizie casalinghe, perché queste sono in grado di farvi bruciare circa 200 calorie.
Come sappiamo la vita sedentaria non solo tende a far aumentare il nostro peso corporeo, ma grava sulla salute, comportando nel tempo patologie importanti. Per questo la camminata aiuta a mantenerci in forma, ma anche a stare bene con la salute.
Alimentazione
Una alimentazione scorretta è la causa primaria del sovrappeso. Se volete dimagrire velocemente è molto importante rivedere le abitudini culinarie ed eseguire dei semplici trucchi:
- Eliminare definitivamente tutti i cibi ricchi di grassi
- Eliminate i formaggi stagionati
- Non consumate cibi fritti
- Non consumate dolci
- Non consumate salumi, insaccati e cibi in scatola
- Limitate i carboidrati
- Consumate più carne bianca e pesce
- Consumate più verdura sia cruda che cotta
- Consumate con moderazione frutta fresca lontano dai pasti come spezza-fame
- Aggiungete alle vostre pietanze più pepe e prezzemolo, perché aiutano a bruciare i grassi ed a contrastare la ritenzione idrica
- Evitare il consumo di cibi fuori casa
Un altro trucco che fa bene alla salute, ed aiuta a dimagrire velocemente, è quello di bere molta acqua. Questa, oltre a determinare un effetto Detox, aumenterà il senso di sazietà. Portate sempre con voi una o due bottigliette di acqua naturale, e vedrete dei risultati nel corso di poco tempo.
Se volete e se lo gradite, potete consumare nell’arco della giornata acqua e limone. Questa bevanda avrà un effetto drenante sul corpo, ottima per dimagrire. Evitate invece il consumo di bevande zuccherate e di alcol, questi rientrano tra le prime cause di ingrassamento.
Tisane per dimagrire
Vi sono in commercio moltissime tisane in grado di far perdere peso corporeo in maniera naturale. Questi prodotti infatti hanno un potere dimagrante, depurativo e drenante, ed inoltre aiutano a spezzare la fame. È molto importante non dolcificare queste bevande con zucchero, miele o fruttosio. L’aroma, spesso amaro, delle tisane aiuta il corpo a disintossicarsi, perché prive di calorie.
Una delle tisane dimagranti più efficace è quella all’ortica. Essa è un ottimo antinfiammatorio e diuretico naturale, che favorisce l’eliminazione del grasso in eccesso. Anche il tè verde è molto conosciuto ed apprezzato per le sue proprietà. Consumarlo regolarmente aiuta a perdere circa 80 calorie al giorno. Il tè verde agisce direttamente sul metabolismo basale, infatti aiuta a attivarsi regolando il senso di sazietà.
Consigli
La cottura dei cibi è un aspetto che non possiamo trascurare se vogliamo perdere peso velocemente. Il metodo di cottura degli alimenti che consumiamo comporta aumento di grassi e di calorie, che a sua volta si trasformano in chili di troppo. È importante sostituire la cottura in padella con olio, con la cottura al vapore delle pietanze, oppure al forno.
Potete cucinare le pietanze con l’aggiunta di più spezie e meno sale, perché quest’ultimo è il fattore principale della ritenzione idrica. Se amate consumare carne bianca e pesce, consigliamo di utilizzare la piastra in ghisa oppure le padelle in ceramica, dove non è prevista l’aggiunta di olio o di altri grassi.