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Categorie: Salute e Benessere

Torcicollo: sintomi, cause, rimedi e prevenzione

Pubblicato da
Redazione

Quando i muscoli del collo si contraggono, il flusso sanguigno verso di essi tende a ridursi: ne consegue un dolore più o meno ampio e intenso, che può essere fronteggiato – non sempre facilmente – attraverso la rimozione delle cause che hanno indotto tale rigidità. Si pensi, ad esempio, a cause fisiche o emotive, che spesso sono alla base della maggior parte dei torcicollo. Purtroppo, però, raggiungere tale obiettivo non è sempre facile, con la conseguenza di peggiorare ulteriormente la situazione, e aggravare e consolidare il proprio torcicollo.

Da quanto sopra ne consegue che per poter individuare il migliore rimedio contro il torcicollo, sarebbe opportuno cercare di individuare le cause.

Cause principali

Tra le motivazioni fondamentali del torcicollo troviamo:

  • Colpi d’aria: il passaggio rapido da un luogo caldo al luogo freddo, il posizionamento troppo vicino a un ventilatore o a un condizionatore, la guida in auto con finestrino abbassato, sono ragioni alla base della formazione del torcicollo.
  • Postura scorretta: molto spesso i dolori al collo sono causati dalla posizione scorretta. Si pensi, anche in questo caso, a come si è seduti alla guida dell’auto, o ancora – nei lavori di ufficio – a come si sta seduti davanti al monitor del computer.
  • Posizione scomoda: altre cause comuni del torcicollo sono le c.d. “posizioni scomode”. Molte di esse sono adottate “volontariamente” (quando siamo seduti sul divano a vedere la tv), mentre altre sono adottate involontariamente (quando dormiamo).
  • Sollevare oggetti pesanti: quando si sollevano oggetti pesanti, e lo si fa in maniera scorretta (magari caricando tutto il peso in un unico lato), il rischio è che si possano creare troppi sforzi sul collo (pensate al sollevare una valigia pesante, o al trascinare un borsone per diversi metri).
  • Traumi: strappi muscolari, colpi di frusta in seguito a incidenti stradali, brutte cadute, sono determinanti potenziali del torcicollo.

La cura

Intuibilmente, il trattamento per poter curare efficacemente il torcicollo dovrà essere individuato sulla base della causa scatenante. Di norma, il dolore al collo può essere risolto ricorrendo a farmaci analgesici e antinfiammatori, come può accadere con i FANS, i rilassanti muscolari, i corticosteroidi. Pertanto, dall’ibuprofene al diazepam, dal prednisone al naprossene, ampio potrebbe essere l’elenco dei principi attivi che il medico potrebbe suggerirvi per poter risolvere la condizione di dolore, primo e più fastidioso sintomo del torcicollo.

Nell’ipotesi in cui, invece, il dolore che viene percepito a livello del rachide cervicale sia particolarmente intenso, al paziente potrebbe essere consigliato il ricorso a un collare ortopedico che possa velocizzare la guarigione, e attenuare i sintomi. Di fatti, in queste ipotesi l’unica possibilità per poter risolvere il torcicollo è andare all’origine del problema e, pertanto, curare l’ernia sottostante attraverso un intervento chirurgico di discectomia, o altro trattamento che andrà condiviso con il vostro medico.

È inoltre possibile che il vostro medico possa suggerirvi qualche rimedio di natura non farmacologica, soprattutto nelle ipotesi di torcicollo di lieve entità.

Anche in questo caso, l’elenco dei rimedi non farmacologici è davvero lungo. Per esempio, in alcuni casi è sicuramente utile ricorrere a degli impacchi caldi sul collo dolente, che possono donare un immediato sollievo (soprattutto per i torcicollo più comuni, che sono quelli determinati da una contrattura dei muscoli cervicali). È anche vero che in altri casi i sollievi possono essere ottenuti con temperature “opposte”, ovvero alleggerendo l’infiammazione mediante una crioterapia, appoggiando sul collo indolenzito una borsa del ghiaccio, avvolta in un panno morbido. Il trattamento dovrebbe durare circa 15 minuti, e intervallato con pause di identica durata.

Inoltre, contrariamente a quanto pensano alcuni, un eccesso di riposo favorisce una rigidità maggiore delle articolazioni e dei muscoli, che già di per sé potrebbero risultare indeboliti dal torcicollo. Pertanto, dopo essersi riposati per circa 30 minuti, è bene cercare di compiere qualche lieve esercizio, come una camminata o lenti movimenti dello stesso collo.

Infine, è sicuramente utile correggere ogni abitudine di vita scorretta (come ad esempio le posture errate), rilassarsi per quanto possibile (valutato che lo stress e l’ansia possono acutizzare il torcicollo), ed eseguire correttamente gli esercizi per il dolore cervicale.

Rimedi

Stabilito quanto precede, cerchiamo di comprendere in che modo rimediare al torcicollo con qualche elemento naturale, non particolarmente incisivo, ma comunque utile per poter alleviare le sofferenze ordinariamente mostrate quando si ha mal di collo.

  • Impacco freddo o caldo: l’applicazione di un impacco freddo è consigliata se i dolori al collo sono dovuti ad un’infiammazione, visto e considerato che l’applicazione di ghiaccio o di impacchi freddi consente di ridurre l’infiammazione della zona del collo. Di contro, l’impacco caldo è utile se ci sono contratture muscolari e si desidera sciogliere le tensioni. Alcune persone possono pertanto provare sollievo con una doccia o un bagno caldo,
  • Massaggi: i massaggi sono particolarmente piacevoli se il dolore è causato da contratture muscolari. In questo modo il massaggio è un rimedio utile per poter alleviare i fastidi, contraendo i muscoli e migliorando il flusso sanguigno.
  • Rilassarsi: concedersi dei momenti di relax è molto importante, poiché in questo caso riuscirete ad alleviare le tensioni fisiche ed emotive che possono causare il mal di collo. Dunque, cercate di rilassarvi in un posto tranquillo, dove non avrete altre preoccupazioni o disturbi.
  • Pomate da erboristeria: potrebbe inoltre essere utile applicare sulla zona del collo che è indolenzita delle pomate erboristiche a base di aloe vera o arnica. Chiedete comunque consiglio all’erborista per poter individuare il prodotto più adatto.

Altri consigli utili sono inoltre l’applicazione di una sciarpa o di un foulard, l’applicazione di un cuscino anatomico durante il sonno, l’effettuazione di pratiche di yoga, la sostituzione del materasso con uno più in linea per poter sorreggere la colonna vertebrale, la correzione di tutte quelle principali cattive abitudini che possono comportare la necessità di tenere il collo piegato durante diverse ore del vostro tempo.

Naturalmente, se il problema persiste, è opportuno cercare di rivolgere la vostra attenzione al medico di fiducia, che potrà eventualmente compiere accertamenti ulteriori per individuare la migliore terapia.

Bibliografia e credit

Redazione