Quando i muscoli del collo si contraggono, il flusso sanguigno verso di essi tende a ridursi: ne consegue un dolore più o meno ampio e intenso, che può essere fronteggiato – non sempre facilmente – attraverso la rimozione delle cause che hanno indotto tale rigidità. Si pensi, ad esempio, a cause fisiche o emotive, che spesso sono alla base della maggior parte dei torcicollo. Purtroppo, però, raggiungere tale obiettivo non è sempre facile, con la conseguenza di peggiorare ulteriormente la situazione, e aggravare e consolidare il proprio torcicollo.
Da quanto sopra ne consegue che per poter individuare il migliore rimedio contro il torcicollo, sarebbe opportuno cercare di individuare le cause.
Tra le motivazioni fondamentali del torcicollo troviamo:
Intuibilmente, il trattamento per poter curare efficacemente il torcicollo dovrà essere individuato sulla base della causa scatenante. Di norma, il dolore al collo può essere risolto ricorrendo a farmaci analgesici e antinfiammatori, come può accadere con i FANS, i rilassanti muscolari, i corticosteroidi. Pertanto, dall’ibuprofene al diazepam, dal prednisone al naprossene, ampio potrebbe essere l’elenco dei principi attivi che il medico potrebbe suggerirvi per poter risolvere la condizione di dolore, primo e più fastidioso sintomo del torcicollo.
Nell’ipotesi in cui, invece, il dolore che viene percepito a livello del rachide cervicale sia particolarmente intenso, al paziente potrebbe essere consigliato il ricorso a un collare ortopedico che possa velocizzare la guarigione, e attenuare i sintomi. Di fatti, in queste ipotesi l’unica possibilità per poter risolvere il torcicollo è andare all’origine del problema e, pertanto, curare l’ernia sottostante attraverso un intervento chirurgico di discectomia, o altro trattamento che andrà condiviso con il vostro medico.
È inoltre possibile che il vostro medico possa suggerirvi qualche rimedio di natura non farmacologica, soprattutto nelle ipotesi di torcicollo di lieve entità.
Anche in questo caso, l’elenco dei rimedi non farmacologici è davvero lungo. Per esempio, in alcuni casi è sicuramente utile ricorrere a degli impacchi caldi sul collo dolente, che possono donare un immediato sollievo (soprattutto per i torcicollo più comuni, che sono quelli determinati da una contrattura dei muscoli cervicali). È anche vero che in altri casi i sollievi possono essere ottenuti con temperature “opposte”, ovvero alleggerendo l’infiammazione mediante una crioterapia, appoggiando sul collo indolenzito una borsa del ghiaccio, avvolta in un panno morbido. Il trattamento dovrebbe durare circa 15 minuti, e intervallato con pause di identica durata.
Inoltre, contrariamente a quanto pensano alcuni, un eccesso di riposo favorisce una rigidità maggiore delle articolazioni e dei muscoli, che già di per sé potrebbero risultare indeboliti dal torcicollo. Pertanto, dopo essersi riposati per circa 30 minuti, è bene cercare di compiere qualche lieve esercizio, come una camminata o lenti movimenti dello stesso collo.
Infine, è sicuramente utile correggere ogni abitudine di vita scorretta (come ad esempio le posture errate), rilassarsi per quanto possibile (valutato che lo stress e l’ansia possono acutizzare il torcicollo), ed eseguire correttamente gli esercizi per il dolore cervicale.
Stabilito quanto precede, cerchiamo di comprendere in che modo rimediare al torcicollo con qualche elemento naturale, non particolarmente incisivo, ma comunque utile per poter alleviare le sofferenze ordinariamente mostrate quando si ha mal di collo.
Altri consigli utili sono inoltre l’applicazione di una sciarpa o di un foulard, l’applicazione di un cuscino anatomico durante il sonno, l’effettuazione di pratiche di yoga, la sostituzione del materasso con uno più in linea per poter sorreggere la colonna vertebrale, la correzione di tutte quelle principali cattive abitudini che possono comportare la necessità di tenere il collo piegato durante diverse ore del vostro tempo.
Naturalmente, se il problema persiste, è opportuno cercare di rivolgere la vostra attenzione al medico di fiducia, che potrà eventualmente compiere accertamenti ulteriori per individuare la migliore terapia.