Le borse sierose sono 5 intorno al ginocchio. C’è la borsa prerotulea ed è posta tra la pelle e la rotula. Tra tutte le borse, questa è la più facile che s’infiammi. Una si trova sulla superficie interna ed è posta tra muscoli e tendini. C’è quella dietro il tendine rotuleo, quella tra il tendine rotuleo e il corpo adiposo infrapatellare e la borsa del semimebranoso, situata nella parte mediale del ginocchio.
Può essere causata da un sovraccarico, lo sfregamento, sostanze chimiche e infezioni (si parla in questo caso di borsite settica al ginocchio).
Può essere causata da una pressione continua (come ad esempio chi fa il piastrellista e passa molto tempo in ginocchio), da un grosso trauma diretto o da tanti piccoli traumi costanti. Sono particolarmente predisposti anche coloro che giocano a rugby, football, calcio, arti marziali. Un altro fattore di rischio può essere la presenza di alcune malattie come la gotta o l’artrite reumatoide.
Una borsite al ginocchio limita spesso in modo anche piuttosto pesante la camminata. Il ginocchio infatti appare dolente e questo spinge a zoppicare. Appare rigido e provoca delle fitte. Il ginocchio appare gonfio a causa del liquido sinoviale e la pelle è arrossata e calda quando la borsite è causata da un’infezione. Si può notare come una specie di pallina nella parte anteriore del ginocchio.
Se si tratta di una borsite emorragica invece, è ben visibile anche l’ematoma. I sintomi peggiorano quando il ginocchio è messo sotto pressione. Nel caso sia una borsite settica, provoca anche febbre.
Il medico diagnostica la borsite al ginocchio osservando e palpando la zona. In alcuni casi, come ad esempio quando sospetta una fattura o altri disturbi ossei, può richiedere la radiografia. Può prescrivere anche analisi del sangue e del liquido della borsa.
In base alle conclusioni, sceglie la terapia più adatta. Come prima cosa consiglia in fase acuta di applicare il ghiaccio così da evitare che l’infiammazione si aggravi. 20 minuti per tre volte al giorno. Serve poi molto riposo e protezione della zona attraverso la ginocchiera, così da evitare ulteriori traumi.
Il medico può decidere di somministrare farmaci antinfiammatori non steroidei, altre volte fare infiltrazioni locali di cortisone oppure laserterapia. Qualora nessuna terapia funzionasse, l’ortopedico può proseguire con la pulizia o anche la rimozione della borsa. Viene eseguita in anestesia locale e il paziente resta ricoverato per una notte.