Perché si sviluppa la colite spastica? Molto spesso, il motivo principale è il risultato di un’infezione nella zona intestinale, ma non è l’unica causa scatenante.
Dobbiamo sapere che l’intestino è collegato al cervello. Entrambi gli organi trasmettono dei segnali l’uno verso l’altro. Questi influenzano la funzione intestinale e tutto ciò che ne consegue. Per esempio, in fase di stress i nervi si attivano, causando un’ipersensibilità dell’intestino.
La colite spastica può verificarsi a qualsiasi età, ma si presenta spesso durante l’adolescenza e l’inizio dell’età adulta. Inoltre, è doppiamente comune nelle donne più che negli uomini.
I sintomi
Nella maggior parte delle persone i sintomi della colite spastica si presentano in maniera lieve, anche se variano da persona a persona.
I segnali principali più comuni sono dolore addominale, sensazione di pienezza, gas, gonfiore, costipazione e diarrea. Questi si presentano per almeno tre giorni al mese. Il dolore, a ogni modo, spesso si allevia o sparisce dopo un movimento intestinale. Nella maggior parte delle persone i sintomi peggiorano nell’arco di due settimane o di un mese, per poi diminuire gradualmente. Nel restante dei casi, la colite spastica non dà cenni di scomparsa e i suoi sintomi diventano parte della quotidianità.
Curiamo la colite spastica con la prevenzione
Spesso e volentieri modificare il proprio stile di vita può aiutare molto. Per esempio, un’ora di attività fisica tutti i giorni e un miglioramento delle abitudini del sonno possono ridurre l’ansia e contribuiscono, così, ad alleviare i sintomi della colite spastica.
Anche cambiare la dieta può essere molto utile. Tuttavia, nessuna dieta specifica può essere raccomandata in quando questo tipo di condizione si presenta in modo diverso da una persona all’altra. Ci sono, però, alcuni consigli utili da prendere in considerazione per prevenire la colite spastica:
- evitare alimenti e bevande che stimolano l’intestino (caffeina, teina, ecc.)
- evitare pasti abbondanti
- aumentare l’assunzione di alimenti ricchi di fibre (ottimo contro la stitichezza).
E se la prevenzione non dovesse bastare a scongiurare gli attacchi di colite spastica, si può pensare di passare ai medicinali sotto la stretta sorveglianza del proprio medico di base. Questo perché, proprio per la grande variabilità della condizione, ci sono farmaci che funzionano su un paziente ma non su un altro. Questi includono:
- anticolinergici, da prendere mezz’ora prima dei pasti per controllare gli spasmi muscolari dell’intestino
- farmaci contro la costipazione o la diarrea
- basse dosi di antidepressivi per contribuire ad alleviare il dolore intestinale
- antibiotici.
Ricordiamo che la terapia può aiutare a trattare anche lievi principi di depressione e ansia i quali sono tra le cause della colite spastica.
Colite spatica, cosa non mangiare
In caso di colite spastica è il vostro medico a dovervi indicare cosa mangiare e cosa no. Tuttavia ci sono delle indicazioni di massima che le persone che soffrono di questa tipologia di colite seguono. Vediamo quali sono gli alimenti da evitare.
- Evitare i grassi saturi: in questo modo di va a ridurre la diarrea. Vanno invece integrati sali minerali e proteine.
- Cibi piccanti: vale anche per tutti i cibi troppo conditi, vanno ad aggravare i sintomi della colite spastica.
- Caffè: è assolutamente da evitare perché irrita e può provocare vari tipi di disturbi gastroesofagei
- Fibre: molte fibre vanno evitate ma, non è vero che sono tutte nemiche. Alcune come quella della crusca, non irrita e consente ugualmente un buon processo digestivo.
- Latticini: sono irritanti per la mucosa dell’intestino e può portare alla formazione di feci molli. Di conseguenza è molto importante ridurre al minimo l’assunzione.
Buoni consigli da seguire a tavola
Non si tratta solo di cosa mangiare e cosa no. Ci sono alcuni suggerimenti comportamentali da tenere a tavola molto utili per migliorare il problema. Ad esempio se soffrite di colite spastica non dovete mangiare fuori dai pasti principali, specialmente la sera. Altrimenti compromettete la digestione. Ricordatevi di non andare mai a letto prima che sono passate due ore dall’ultimo pasto della giornata. E’ ugualmente vero che la sera dovete cercare di consumare pasti leggeri.
E’ fondamentale masticare lentamente, in modo da migliorare la salute generale del nostro apparato digestivo. Ricordatevi che la digestione inizia proprio dalla bocca! Per concludere questo capitolo, vi consigliamo di bere molta acqua, anche se non avete sete.
Tutti i rimedi naturali
Anche se non si tratta di veri e propri rimedi naturali, vi consigliamo di smettere di fumare. Oltre a migliorare la vostra situazione attuale, è un consiglio altamente valido per mantenervi in buona salute a 360°. I danni della nicotina sul corpo sono stati confermati più volte. Per mantenere un buono stato di salute praticate anche un po’ di sport ogni giorno. Migliora la circolazione del sangue e aumenta il sistema immunitario.
Entrando proprio in merito ai rimedi naturali, allora dobbiamo per forza parlare di fitoterapia. E’ un vero toccasana quando si parla di colite. Recenti studi hanno dimostrato che l’acqua di riso è una soluzione eccellente, specialmente nei soggetti con fisico debilitato. Potete prepararla anche voi in casa, basta mettere a bollire 50 grammi di riso in un litro d’acqua. Dopo mezz’ora togliete il riso e bevete il liquido più volte al giorno.
Prendete in erboristeria una tisana di semi aromatici e utilizzatela contro la colite se è accompagnata da meteorismo. Deve contenere semi di cumino, anice e finocchio. In 600 ml di acqua mettete un cucchiaio pieno di questa miscela e dopo 15 minuti filtrate. Potete berla durante l’arco della giornata per tre volte.
Sono perfette anche le tisane a base di malva, camomilla e menta. Specialmente la tisana alla malva è utile perché agisce come lenitivo e antinfiammatorio, in pratica velocizza il processo della digestione. Altrettanto efficace per il rilassamento muscolare è la camomilla. I semi di finocchio vanno a ridurre gonfiore e flatulenza.
Quando la colite spastica raggiunge la sua fase acuta, potete cercare di minimizzare subito i sintomi utilizzando una borsa d’acqua calda oppure immergetevi in una bella vasca colma d’acqua calda.
Una terapia continuativa per chi ha ricadute frequenti, può essere iniziare a praticare yoga, meditazione o comunque effettuare alcuni esercizi di respirazione. Dobbiamo tenere di conto che alcune volte la colite può dipendere dallo stress, ecco allora che queste tecniche sono perfette. Possono essere utili anche i fiori di Bach. Per il caso specifico è ideale Mimulus, che combatte l’insicurezza di non saper affrontare nuove situazioni.
In caso di crampi, potete chiedere all’erborista l’olio essenziale di basilico per uso interno. Potete così sciogliere due gocce in un cucchiaio di miele ed assumerlo. Potete prenderlo per due volte al giorno per un periodo che può essere variabile, sentite quindi il medico o l’erborista.
Bibliografia e credit
- Harrison Principi di Medicina interna. Dennis L. Kasper Anthony S. Fauci Dan L. Longo Stephen L. Hauser J. Larry Jameson Joseph Loscalzo; Ed. Ambrosiana; 2018
- Colite Spastica – My Personal Trainer
- Sindrome dell’intestino irritabile – Humanitas
- Sitaraman and Friedman’s Essentials of Gastroenterology. Lawrence S. Friedman, Shanthi Sitaraman; Ed. Wiley-Blackwell; 2018
- Manuale di Chirurgia Generale. Davide F. D’Amico; Ed. Piccin; 2018