Nessuno si aspetta che un bambino piccolo stia composto e fermo dove lo si mette. Ha bisogno di muoversi, giocare e sperimentare. Ecco perché, quando arredate la cameretta del vostro bambino, dovete pensare a realizzare un vero e proprio angolo dei giochi.
Ognuno di voi dovrà trovare la soluzione adatta, in base alla grandezza della stanza dedicata al pupo. Vedrete che sarà divertente in ogni sua fase, dalla scelta della sdraietta e della culla, fino al colore delle pareti e i vari mobili adatti per un bambino piccolo. La gravidanza è un momento bellissimo nella vita della donna, ma alterna piaceri (come scegliere il corredo per il piccolo e arredare la sua futura stanza) e dolori (come la nausea, la scialorrea, i crampi etc).
L’obiettivo è ovviamente quello di concentrarsi di più sui lati positivi che su quelli negativi. Permettono di svagarsi e riempire la casa di energie positive e costruttive.
A livello mentale viene visto come l’angolo giusto dove giocare, il posto dove può esprimere se stesso in totale tranquillità. Per il genitore è invece l’angolino sicuro dove il piccolo può rispondere ai primi stimoli della sua crescita e qui educarsi.
Il tappetino infatti, possiede colori, lettere e numeri in rilievo e ovviamente sopra vi sono tutti i suoi giochi preferiti. A livello funzionale il tappeto fa si che il bambino non sieda direttamente sul pavimento duro e freddo, ma piuttosto sul morbido tessuto anallergico e privo di sostanze tossiche.
Passiamo adesso alla guida vera e propria. Quando dovete scegliere i tappeti per bambini dovete prendere in considerazione diversi aspetti importanti. Secondo noi, le principali cose da valutare sono queste:
Esistono sostanzialmente due differenti tipi di tappeti, quelli adatti per i neonati e quelli per i bambini un po’ più grandi. Il neonato ha bisogno di un morbido tappeto ricco di trillini, specchietti e pupazzetti. Spesso questi tappeti hanno anche effetti luminosi e sonori. Deve insomma essere uno spazio stimolante, che lo induce al gioco. Per lui ogni cosa sarà una scoperta e sarà incoraggiato a fare nuove esperienze sia dal punto di vista sensoriale, cognitivo e motorio.
Il bambino più grande invece preferirà un tappeto che gli permetta una maggior manovra di movimento, con sopra disposti tutti i suoi giochi preferiti. Sostanzialmente quindi, potete valutare questi due differenti tipi d’investimento iniziale, entrambi comunque potrebbero rivelarsi di nuovo utili in visione di un altro figlio!
Esistono varie tipologie di tappeti per bambini. Avete visto che gli elementi più importanti da prendere in considerazione sono la qualità del materiale, la facilità di pulizia, l’uso di tessuti atossici e antiacaro e anallergici. Dovete a questo punto scegliere in base ad altri due fattori e si tratta della grandezza e la fantasia.
Il primo elemento è imposto dalla grandezza della cameretta o lo spazio adibito al gioco. Se avete una casa piccola e avete necessità di togliere il tappeto ogni volta che non vi serve o spostarlo facilmente da una stanza all’altra, forse i migliori per voi sono i tappeti puzzle. Super colorati e stimolanti per il bambino, una volta “smontati” occupano pochissimo spazio. Inoltre il bambino si divertirà molto anche nella fase della costruzione!
Se invece preferite un tappeto statico, oggi potete scegliere tra quelli monocolore, che sono secondo me i meno adatti, fino a quelli tutti colorati e interattivi oppure, i tappeti che riproducono le immagini dei cartoni preferiti di vostri figlio! Quando c’è stampata un’immagine amata, il bambino amerà ancor di più passare il proprio tempo sopra il tappetino, viaggiando tanto anche con la fantasia!