Ursobil è un prodotto medico usato per il trattamento di cirrosi, calcoli biliari, disturbi epatici e altre condizioni. Ursobil può anche essere usato per scopi non elencati in questa breve lista, sulla base delle indicazioni del proprio medico.
Il medicinale è a base di acido ursodeossicolico come principio attivo, e funziona diminuendo la produzione di colesterolo e dissolvendo lo stesso nella bile.
Per cosa si usa
Ursobil può essere usato per il trattamento, il controllo, la prevenzione e il miglioramento delle seguenti malattie, condizioni e sintomi:
- cirrosi;
- calcoli biliari;
- disturbi epatici.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Ursobil può esporre il paziente ad effetti collaterali anche gravi, anche se in buona parte dei casi i pregiudizi non si verificano. Tra i principali:
- rash;
- diarrea;
- prurito;
- nausea;
- vomito.
Naturalmente, Ursobil potrebbe causare anche effetti collaterali non elencati qui sopra: in caso di qualsiasi malessere o comportamento anomalo è dunque opportuno cercare i segnalare gli effetti collaterali al proprio medico.
Precauzioni
Prima di utilizzare Ursobil è necessario informare il proprio medico sull’attuale elenco dei farmaci, dei prodotti da banco (es. vitamine, integratori a base di erbe, ecc.), delle allergie, delle malattie preesistenti e delle condizioni di salute attuali (es. gravidanza, prossimo intervento chirurgico, ecc.).
Alcune condizioni di salute possono infatti rendere i pazienti più suscettibili agli effetti collaterali del farmaco. È inoltre sempre opportuno prendere il medicinale secondo le indicazioni del medico o seguire le indicazioni riportate sull’inserto del prodotto.
Interazioni
Se si utilizzano altri farmaci o prodotti da banco allo stesso tempo, gli effetti di Ursobil possono cambiare. Per esempio, questo potrebbe aumentare il rischio di effetti collaterali o causare il malfunzionamento del farmaco.
Per questo motivo è fondamentale cercare di informare il medico di tutti i farmaci, vitamine e integratori a base di erbe che si stanno utilizzando, in modo che il medico possa aiutare a prevenire o gestire le interazioni farmacologiche.
È peraltro noto che Ursobil può interagire con i seguenti farmaci e prodotti:
- antiacidi;
- colestiramina;
- estrogeni.
Quando non usare il medicinale
L’ipersensibilità a Ursobil è una controindicazione. Inoltre, Ursobil non deve essere usata se si verificano calcoli biliari, malattie croniche del fegato, ulcera peptica, malattia infiammatoria del colon e dell’intestino tenue, problemi alla cistifellea, gravidanza.
Composizione e principi attivi
Ursobil è composta dal principio attivo dell’acido ursodeossicolico.
Uso di macchinari e auto
Se si verificano sonnolenza, vertigini, ipotensione o mal di testa come effetti collaterali quando si utilizza Ursobil, potrebbe non essere sicuro guidare un veicolo o utilizzare macchinari pesanti. Non si dovrebbe dunque guidare un veicolo se l’uso del farmaco fa venire sonnolenza, vertigini o abbassa la pressione sanguigna in modo estensivo.
I farmacisti consigliano inoltre ai pazienti di non bere alcolici con i farmaci, poiché l’alcol intensifica gli effetti collaterali della sonnolenza. Si prega di controllare per questi effetti sul proprio corpo quando si utilizza Ursobil.
Saltare una dose
Nel caso in cui si salta una dose, è bene recuperarla non appena se ne accorgete. Se invece si è vicini al momento della dose successiva, è bene saltare la dose dimenticata e riprendere il programma di dosaggio ordinario.
In altri termini è opportuno non usare una dose extra per compensare una dose dimenticata. Se ci si rende conto che si stanno saltando regolarmente le dosi, è consigliabile prendere in considerazione la possibilità di impostare un allarme o chiedere a un familiare di ricordarlo.
Sovradosaggio
Non bisogna usare più medicinale della dose prescritta, perché l’assunzione di più farmaci non solo non migliora i sintomi, ma può anche causare avvelenamento o gravi effetti collaterali. Se si sospetta di aver assunto troppo medicinale rispetto a quanto consigliato, è bene recarsi al pronto soccorso dell’ospedale portando con se una scatola di medicinali, un contenitore o un’etichetta, per aiutare i medici con le informazioni necessarie.