Come abbiamo già rammentato, Apermus è un rimedio omeopatico a base di Caulophylium, Cimicifuga e Pulsatilla.
Nel dettaglio:
Apermus è un rimedio omeopatico che può essere consigliato nelle fasi di preparazione al parto, considerato che stimola l’inizio del travaglio, e rende il collo dell’utero più morbido.
In particolar modo, stando a quanto rammenta la casa produttrice, Apermus prepara i tessuti genitali al parto, favorisce la dilatazione e le contrazioni e facilita l’espulsione della placenta, permettendo inoltre un recupero più veloce dopo il parto.
Apermus in gravidanza può essere assunto al raggiungimento della 34ma settimana, con 10 globuli tre volte al giorno, lontano dai pasti.
Il rimedio omeopatico può poi essere utilizzato anche durante il travaglio attivo, assumendo 5 globuli ogni 15 minuti, a seconda del dolore avvertito e della frequenza delle contrazioni.
Quando si usa questo prodotto è utile non toccare i granuli con le mani, ma limitarsi a versarli nel tappo contenitore, dal quale potranno essere assunti. In ogni caso, i granuli non devono mai venire a contatto con l’acciaio, e potranno essere sciolti sotto la lingua, senza che vengano a contatto con i denti.
È altresì consigliabile non lavare i denti subito dopo l’assunzione, poiché le sostanze contenute nel dentifricio potrebbero annullare l’effetto dei globuli di Apermus. Infine, ricordiamo che i granuli di Apermus devono essere assunti lontani dai pasti.
Ricordiamo innanzitutto che durante la gravidanza e l’allattamento al seno è fondamentale condividere tutto ciò che si vuole assumere (compresi anche i prodotti omeopatici) con il proprio medico curante, evitando delle “assunzioni fai-da-te” che potrebbero avere effetti nocivi sulla neomamma o futura mamma, e sul bambino.
Dunque, anche se Apermus è un rimedio omeopatico, bisognerà cercare di domandare preventivamente al proprio ginecologo che cosa fare.
La tipologia di Apermus che si trova più facilmente in commercio è l’Apermus Loacker Remedia. Si tratta di una versione di Apermus in globuli, che potranno essere sciolti sulla lingua, e potranno essere assunti seguendo le semplici regole del foglietto indicativo.
Il rimedio omeopatico di cui parliamo oggi può essere assunto anche da chi soffre di nausea o ha problemi digestivi. Il prezzo è intorno a 15 euro, e si può acquistare facilmente in qualsiasi parafarmacia o farmacia.
Per maggiori informazioni vi suggeriamo naturalmente di parlarne con il vostro medico di riferimento, evitando l’assunzione di qualsiasi prodotto, ancorchè completamente naturale o omeopatico, senza una positiva condivisione con il ginecologo. In questo modo, potrete sapere con maggiore serenità se tale prodotto sia o meno indicato per la vostra condizione di salute, o se vi siano rimedi più efficaci.