La sindrome del colon irritabile è una condizione che dovrebbe essere trattata con un piena condivisione con il proprio medico. Il quale, ben inteso, potrebbe suggerirvi (anche) di adottare una corretta alimentazione utile a trattare i sintomi del colon irritabile in maniera più efficace.
In particolare, il medico potrebbe suggerirvi di:
Guai, in tal senso, ad aspettare dei miglioramenti istantanei. I cambiamenti alimentari dovrebbero essere mantenuti per alcune settimane al fine di vedere se i sintomi migliorano effettivamente, o meno. È inoltre possibile che il medico possa consigliarvi di parlare con un dietologo.
Le fibre possono migliorare a superare la costipazione tipica del colon irritabile, poiché rendono le feci morbide e più facili da espellere. Anche se non è possibile generalizzare quante fibre si dovrebbero assumere per la generalità dei pazienti, molti medici suggeriscono di assumerne tra 20 e 35 al giorno.
Per quanto concerne le tipologie di fibre, possiamo trovare:
Le moderne ricerche suggeriscono che la fibra solubile è più utile per alleviare i sintomi della sindrome del colon irritabile.
Per aiutare il vostro corpo ad abituarsi a una dieta composta da più fibre, è bene aggiungerne gradualmente alla propria dieta attraverso cibi che ne contengano. Troppe fibre in una volta sola possono infatti causare accumulo di gas e, dunque, contribuire a innescare i sintomi della sindrome del colon irritabile, anziché contenerli. Di contro, un’aggiunta graduale di fibre alla vostra dieta, da 2 a 3 grammi al giorno, può aiutare a prevenire il gas e gonfiore.
Il medico potrebbe inoltre consigliarvi di evitare gli alimenti che contengono glutine – una proteina presente nel grano, orzo e loglio – per vedere se i sintomi del colon irritabile migliorano. Gli alimenti che contengono glutine includono la maggior parte dei cereali, pasta e molti alimenti trasformati. Alcune persone con la sindrome hanno sintomi peggiorati dopo aver mangiato glutine, anche se non soffrono di celiachia.
Il vostro medico potrebbe infine consigliarvi di provare una dieta speciale, a basso contenuto di alcuni alimenti che contengono carboidrati difficili da digerire. Esempi di tali alimenti sono:
Il medico potrebbe indicare di provare la dieta in questione per alcune settimane per vedere se aiuta o meno a fronteggiare i sintomi. Se i sintomi dovessero migliorare, il medico potrebbe suggerire di tornare ad aggiungere lentamente nella dieta cibi che contengono tali carboidrati.