La rigidità nella parte inferiore della schiena conosciuta come rachide lombare è solitamente causata da spasmi muscolari o artrite.
Per poter trovare il miglior trattamento per la rachide lombare, il modo migliore è differenziare la causa della rigidità della colonna vertebrale lombare, e dunque cercare di analizzare l’insorgenza dei sintomi.
In particolare, le persone che soffrono di rigidità causata dall’artrite lombare della colonna vertebrale di solito hanno un aumento costante dei sintomi nel corso degli anni, con graduale peggioramento. D’altra parte, se la rigidità muscolare è legata a traumi acuti (come il sollevamento di un peso pesante in modo errato), generalmente il problema si manifesterà in maniera immediata, immobilizzando i muscoli della schiena. Entrambi sono eventi comuni, legati in parte all’avanzare dell’età e all’aumento dei tassi di obesità.
Cause della rigidità alla schiena
Quando i pazienti manifestano la rigidità dorsale, rachide lombare, con o senza dolore acuto, i medici generalmente vanno alla ricerca di una delle due cause comuni: lo sforzo lombare e l’osteoartrite lombare della colonna vertebrale.
Sforzo lombare
Lo sforzo lombare è la causa più comune di rigidità dorsale. Questo problema si verifica come possibile conseguenza di una lesione dei muscoli della schiena e dei legamenti che sostengono la colonna vertebrale.
Non sempre i pazienti possono essere in grado di ricordare o meno l’evento iniziale che ha scatenato lo spasmo muscolare, sebbene i sintomi di uno sforzo muscolare lombare possano essere gravi.
Lo sforzo lombare si verifica intorno ai muscoli che sostengono la colonna vertebrale e, dunque:
- estensori (muscoli della schiena e del gluteo);
- flessori (muscoli addominali e muscoli dell’anca);
- rotatori (muscoli laterali).
I test diagnostici di solito non sono necessari a meno che la rigidità e il dolore non persistano per più di due settimane. In tal caso, il medico ordinerà una radiografia o una risonanza magnetica per aiutare a identificare la causa di fondo.
Osteoartrite lombare
L’osteoartrite lombare della colonna vertebrale è una condizione progressiva in cui le articolazioni delle vertebre sono danneggiate dall’usura che si manifesta con l’età. Con il progredire dell’artrite, la cartilagine e i dischi della colonna lombare iniziano a assottigliarsi e scompaiono, causando rigidità e dolore, mentre l’osso finisce di sfregarsi con altro osso. Questo può rendere molto difficili movimenti come piegarsi, chinarsi e torcersi.
Sebbene i raggi X possono confermare l’osteoartrite rilevando danni ossei, speroni ossei (osteofiti), rimodellamento osseo (ossificazione), e la perdita della cartilagine articolare, in realtà possono essere meno utili nell’artrite in fase iniziale, quando i segni sono meno visibili.
L’esperienza del medico è fondamentale per fare una diagnosi informata in assenza di prove di imaging definitive.
Trattamento dei dolori da rachide lombare
Il trattamento di queste due condizioni è diverso, ed è quindi importante per i pazienti determinare la causa dei loro sintomi prima di iniziare qualsiasi programma di trattamento. In generale, la maggior parte dei pazienti con rigidità dorsale si avvantaggerà di uno dei seguenti trattamenti.
Il primo è un’attività leggera, consigliata quando si può arginare almeno in parte la sensazione di rigidità della schiena. In passato, il riposo a letto era la prima linea di trattamento, ma raramente è così per le lesioni lombari più gravi. La maggior parte dei medici oggi raccomanda un’attività leggera piuttosto che un’immobilizzazione completa. Si dovrebbe comunque evitare il sollevamento e la torsione.
Ancora, l’applicazione di ghiaccio e calore può essere molto utile per alleviare la rigidità della schiena. In particolare, riscaldare delicatamente la colonna vertebrale prima delle attività può aiutare ad allentare e rilassare i muscoli dolenti e alleviare una certa tensione nella colonna lombare.
Anche i farmaci antidolorifici da banco possono essere molto utili. I più semplici, e spesso i più efficaci, sono farmaci antinfiammatori non steroidi (FANS) come ibuprofene e naprossene.
Fonti e bibliografie
- Sistema Nervoso – Neurologia – Neurochirurgia – Neuroradiologia. P. Barone, A. Brunetti, P. Cappabianca, A. Filla, M. Gangemi, E. Maiuri, L. Santoro; Ed. Idelson-Gnocchi; 2012
- The Lumbodorsal Fascia as a Potential Source of Low Back Pain: A Narrative Review. Jan Wilke, Robert Schleip, Werner Klingler, Carla Stecco; BioMed Research International; 2017
- Common Questions About Chronic Low Back Pain. CHRISTOPHER M. HERNDON, KIMBERLY SCHIEL ZOBERI, MD, BRUCE J. GARDNER, MD; American Family Physician; 2015