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Mestruazioni abbondanti: perché se ne soffre e come risolvere

Pubblicato da
Francesca Rotondo

Anche se il sanguinamento mestruale abbondante è una preoccupazione comune in tutte le donne, in realtà è bene rammentare come la maggior parte di esse non soffrano di perdita di sangue abbastanza grave da poter realmente essere definita come menorragia.

Ma perché si può soffrire di mestruazioni abbondanti? Quali sono le cause? E come risolvere?

Sintomi delle mestruazioni abbondanti

I principali sintomi della menorragia possono includere:

  • sostituzione frequente di assorbenti o tamponi a causa del sanguinamento;
  • necessità di utilizzare una doppia protezione per controllare il flusso mestruale;
  • necessità di svegliarsi durante il sonno per cambiare la protezione (assorbente o tampone);
  • sanguinamento per più di una settimana;
  • limitate attività quotidiane a causa del forte flusso mestruale;
  • sintomi di anemia, come stanchezza, affaticamento o mancanza di respiro.

Ovviamente, non tutti i sintomi di cui sopra dovrebbero allarmare immediatamente la donna. Tuttavia, esistono alcune “spie” che dovrebbero indurre la paziente a condividere la propria esperienza con il medico. Per esempio, è opportuno parlarne con il personale sanitario se il sanguinamento tra le mestruazioni è irregolare e abbondante, se ci sono emorragie vaginali dopo la menopausa, o se vi sono altri sintomi come la febbre.

Cause delle mestruazioni abbondanti

In buona parte dei casi, la causa di mestruazioni abbondanti è sconosciuta, ma alcune condizioni abbastanza tipiche possono causare menorragia.

Le cause più comuni includono:

  • squilibrio ormonale. In un normale ciclo mestruale, un equilibrio tra gli ormoni estrogeni e il progesterone regola l’accumulo del rivestimento dell’utero (endometrio), che viene rilasciato durante le mestruazioni. Se si verifica uno squilibrio ormonale, l’endometrio si sviluppa in eccesso e alla fine viene eliminato proprio per mezzo di pesanti emorragie mestruali;
  • disfunzione delle ovaie. Se le ovaie non rilasciano un uovo (ovulazione) durante un ciclo mestruale (anovulazione), il corpo non produce l’ormone progesterone, come farebbe durante un normale ciclo mestruale. Questo porta ad uno squilibrio ormonale che può condurre a mestruazioni abbondanti;
  • fibromi uterini. Questi tumori non cancerogeni (benigni) dell’utero possono favorire sanguinamento mestruale più pesante del normale o prolungato;
  • polipi. Piccole crescite benigne sul rivestimento dell’utero (polipi uterini) possono causare forti o prolungate emorragie mestruali.
  • adenomiosi. Questa condizione si verifica quando le ghiandole dell’endometrio sono incorporate nel muscolo uterino, causando spesso pesanti sanguinamenti e periodi dolorosi.
  • dispositivo intrauterino. La menorragia è un noto effetto collaterale dell’uso di un dispositivo intrauterino non ormonale per la prevenzione della gravidanza.

Altre cause di mestruazioni abbondanti possono essere alcune complicazioni della gravidanza, cancro uterine, disturbi emorragici ereditari, farmaci (soprattutto alcuni antinfiammatori, farmaci ormonali come estrogeni e progestinici e anticoagulanti), e altre condizioni mediche (come malattie epatiche o renali).

Fattori di rischio delle mestruazioni abbondanti

I fattori di rischio delle mestruazioni abbondanti variano con l’età e con la contemporanea presenza di altre condizioni mediche che possono spiegare la menorragia.

La menorragia nelle ragazze adolescenti è tipicamente dovuta all’anovulazione. Le ragazze adolescenti sono di fatti particolarmente inclini a cicli anovulatori nel primo anno dopo il primo periodo mestruale (menarca).

La menorragia nelle donne anziane in età riproduttiva è invece tipicamente dovuta a patologie uterine, tra cui fibromi, polipi e adenomiosi. Tuttavia, altri problemi, come il cancro all’utero, disturbi del sangue, effetti collaterali dei farmaci e malattie epatiche o renali dovranno essere ponderati.

Complicazioni delle mestruazioni abbondanti

Un’emorragia mestruale eccessiva o prolungata può portare ad altre condizioni mediche, tra cui:

anemia. La menorragia può causare anemia da perdita di sangue riducendo il numero di globuli rossi circolanti. Il numero di globuli rossi circolanti è misurato dall’emoglobina, una proteina che permette ai globuli rossi di trasportare ossigeno ai tessuti. Segni e sintomi includono pelle pallida, debolezza e affaticamento. Anche se la dieta gioca un ruolo nell’anemia da carenza di ferro, il problema è complicato da pesanti periodi mestruali.

dolore. Insieme a forti emorragie mestruali, si possono avere dolorosi crampi mestruali (dismenorrea). A volte i crampi associati alla menorragia sono abbastanza gravi da richiedere una valutazione medica.

Diagnosi delle mestruazioni abbondanti

Per diagnosticare le mestruazioni abbondanti il medico domanderà informazioni sulla vostra storia medica e sui cicli mestruali. Vi potrebbe essere chiesto di tenere un diario dei giorni in cui si verificano emorragie, e giorni in cui non si verificano, con note ulteriori su quanto abbondante fosse il flusso.

Potrebbero inoltre rendersi opportuni esami fisici e uno o più test come:

  • esami del sangue;
  • pap test;
  • biopsia endometriale;
  • ultrasuoni.
  • Sulla base dei risultati dei test iniziali, il medico potrebbe consigliare ulteriori test, tra cui:
  • sonoisterografia;
  • isteroscopia.

Trattamento delle mestruazioni abbondanti

Il trattamento per le mestruazioni abbondanti si basa su una serie di fattori, tra cui lo stato di salute della paziente e la sua storia medica generale, la causa e la gravità della condizione, la tolleranza per farmaci, procedure o terapie specifiche, e altro ancora.

Nel caso in cui il medico opti per una terapia farmacologica, questa potrebbe includere:

  • farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). I FANS, come l’ibuprofene o il naproxene sodio, aiutano a ridurre la perdita di sangue mestruale. I FANS hanno l’ulteriore vantaggio di alleviare i dolorosi crampi mestruali (dismenorrea);
  • acido tranexamico. L’acido tranexamico aiuta a ridurre la perdita di sangue mestruale e deve essere assunto solo al momento del sanguinamento;
  • contraccettivi orali. Oltre a fornire il controllo delle nascite, i contraccettivi orali possono aiutare a regolare i cicli mestruali e ridurre gli episodi di eccessivo o prolungato sanguinamento mestruale;
  • progesterone orale. Il progesterone ormonale può aiutare a correggere lo squilibrio e ridurre la menorragia.

Per saperne di più vi consigliamo ovviamente di parlarne con il vostro medico di fiducia.

Francesca Rotondo