I mirtilli rossi sono un frutto originario degli Stati Uniti, gustoso e ricco di sostanze nutritive utili. I mirtilli rossi sono in grado di proporre una serie di possibili benefici per la salute, ed è stato più volte dimostrato che una dieta con un’alta percentuale di frutta, e di frutti rossi come i “cranberry”, può garantire importanti vantaggi per la propria salute.
In aggiunta a ciò, si tenga conto che i mirtilli rossi sono una buona fonte di varie vitamine e antiossidanti e che, tradizionalmente, anche per questo motivo sono stati anticamente utilizzati dai nativi americani come trattamento per le malattie della vescica e dei reni. Anche i primi coloni inglesi avevano già scoperto questi benefici, tanto da utilizzarli per curare i problemi di appetito, disturbi di stomaco, disturbi del sangue e scorbuto.
Il mirtillo rosso è prevalentemente conosciuto per il suo ruolo nella prevenzione delle infezioni delle vie urinarie, e soprattutto per quelle infezioni ricorrenti. L’alto livello di proantocianidine antiossidanti presenti nei mirtilli rossi aiuta ad impedire ad alcuni batteri di aderire alle pareti del tratto urinario. In questo modo, gli antiossidanti possono garantire un miglior contributo nel prevenire le infezioni.
Peraltro, una recente ricerca condotta dal Texas A&M Health Science Center College of Medicine di Houston ha scoperto che per poter ottenere questi benefici è necessario ricorrere all’utilizzo di specifici integratori, mentre è molto improbabile che l’utilizzo del solo succo di mirtillo rosso possa avere lo stesso effetto. Quanto sopra è dovuto al fatto che, in effetti, ci vorrebbe una concentrazione davvero molto elevata di mirtillo rosso per poter prevenire l’adesione batterica, e al fatto che i succhi che quotidianamente possiamo acquistare e bere non contengono quantità così elevate di antiossidanti.
Dunque, guai a pensare che il succo di mirtillo rosso, specialmente i concentrati di succo che si trovano al supermercato, possa trattare un’infezione al tratto urinario o alla vescica. Può invece certamente offrire una maggiore idratazione e può contribuire a rimuovere i batteri dal proprio corpo in modo più efficace, ma è giusto ricordare che il principio attivo del mirtillo rosso è ben scomparso da tempo quando sarà in grado di raggiunge la vescica.
Non sono solamente quelli di cui sopra, comunque, i benefici che il mirtillo rosso può apportare alla vostra salute. Si pensi, ad esempio, alle numerose prove cliniche che suggeriscono come i polifenoli dei mirtilli rossi possano effettivamente ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Il meccanismo alla base di questa azione è la prevenzione dell’accumulo di piastrine e la riduzione della pressione sanguigna, attraverso processi antinfiammatori.
Ancora, diverse ricerche hanno dimostrato che i nutrienti nei mirtilli rossi possono aiutare a rallentare la progressione tumorale e che questi frutti rossi possono avere un impatto positivo sui tumori della prostata, del fegato, del seno, delle ovaie e del colon. Infine, le proantocianidine presenti nei mirtilli rossi possono giovare anche alla salute orale, tanto che secondo i ricercatori del Center for Oral Biology and Eastman Department of Dentistry dell’Università di Rochester Medical Center, i mirtilli rossi possono ben essere utilizzati nella prevenzione delle malattie gengivali.
Una mezza tazza, o 55 grammi, di mirtilli rossi tritati contiene:
I mirtilli rossi contengono anche vitamina B, tiamina, riboflavina, niacina e vitamina B6. Sono una buona fonte di vitamina C, fibre e vitamina E.
La vitamina C presente nei mirtilli rossi, come noto, è un potente antiossidante naturale. Questa sostanza non solamente può aiutare a bloccare alcuni dei danni causati dai radicali liberi, ma può anche migliorare l’assorbimento del ferro dalle fonti vegetali, rafforzare il sistema immunitario e aiutare a produrre collagene che contribuisce alla guarigione delle ferite.
L’elevata assunzione di fibre è associata a rischi significativamente più bassi di sviluppo di una serie di condizioni patologiche per la propria salute, come le malattie coronariche, l’ictus, l’ipertensione, il diabete, l’obesità e alcune malattie gastrointestinali.
L’aumento dell’assunzione di fibre ha inoltre dimostrato di abbassare la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, migliorare la sensibilità all’insulina e aumentare la perdita di peso per gli individui obesi.
La vitamina E è un antiossidante liposolubile che è coinvolto nella funzione immunitaria. Può aiutare a prevenire o ritardare le malattie croniche associate ai radicali liberi, come malattie cardiache, cancro, cataratta, Alzheimer e artrite.
I mirtilli rossi contengono anche vitamina K, manganese e una vasta gamma di fitonutrienti. Si tratta di sostanze chimiche vegetali naturali che aiutano a proteggere l’organismo dai radicali liberi dannosi. Hanno proprietà antinfiammatorie e antitumorali.
I mirtilli rossi, freschi, vengono raccolti in autunno, nei mesi di settembre e di ottobre. Ne deriva che questa stagione è certamente la migliore per ottenere dei prelibati cranberry. Ad ogni modo, non siete ovviamente obbligati a consumare i mirtilli rossi in un’unica soluzione! Questi frutti rossi possono infatti essere refrigerati fino a 2 mesi e possono essere congelati per un uso successivo. I mirtilli rossi devono essere sodi al tatto e non troppo molli.
Se non potete o volete raccoglierli, potete acquistarli al supermercato, anche in confezione: fate però attenzione, poiché alcuni possono contenere zuccheri aggiunti. Controllate dunque l’etichetta con gli ingredienti e assicuratevi che il prodotto che state acquistando contenga effettivamente solo mirtilli rossi.
La stessa cautela varrà per il succo di mirtillo rosso, che è spesso mescolato con altri frutti e dolcificanti aggiunti. Cercate pertanto solo il succo con mirtilli rossi che abbia ciò come primo ingrediente.
Le persone che usano un farmaco per fluidificare il sangue, come il warfarin, non dovrebbero improvvisamente aumentare l’assunzione di mirtilli rossi. Sebbene vi siano prove contrastanti sul potenziale per i mirtilli rossi nel miglioramento degli effetti anticoagulazione, questo potrebbe portare ad un aumento del sanguinamento.
Ancora, i prodotti a base di mirtillo rosso possono portare ad una maggiore escrezione di ossalato nelle urine, favorendo la formazione di calcoli renali. Infine, le persone con una storia di calcoli renali dovrebbero parlare con il proprio medico prima di aumentare l’assunzione di mirtilli rossi.