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Enterosgel: un modo innovativo di agire sul tratto digerente

Pubblicato da
Lorenzo

Scopriamo in che cosa consiste l’azione di Enterosgel, un adsorbente intestinale per adulti e bambini che offre una forma di trattamento in grado di rimuovere le sostanze nocive dal corpo.

Enterosgel è un adsorbenate intestinale, o enterosorbente, in grado di agire nel tratto dell’apparato digerente. La sua azione innovativa consiste nel legare le tossine, le sostanze nocive, gli agenti patogeni per poi rimuoverli dall’organismo.

A che cosa serve Enterosgel

Enterosgel è fortemente indicato nel trattamento complementare delle forme morbose associate a diarrea. Ciò che gli permette di raggiungere il suo obiettivo è una formula basata sulla sua particolare struttura molecolare porosa, capace di legare le diverse sostanze tossiche nocive per il corpo, dal quale riesce a rimuoverle con successo.

Scendendo nei particolari, viene di solito somministrata sia agli adulti che ai bambini quando si verifica:

  • Gastroenterite acuta o malattia associata a diarrea;
  • Sindrome dell’intestino irritabile o IBS associata a diarrea;
  • Malattie dovute ad allergie con sintomi gastrointestinali.

Quindi, si tratta di un dispositivo medico che riveste un ruolo di fondamentale importanza per garantire la salute del tratto digerente, una parte dell’organismo essenziale perché in grado di metabolizzare le sostanze nutritive necessarie per il corpo, di aumentare la funzione immunitaria di tutto l’organismo agendo da barriera e di espellere tutte le sostanze nocive e tossiche.

I disturbi cui si è accennato come cause scatenanti di un trattamento curativo a base di Enterosgel sono costituite fondamentalmente da agenti infettivi di varia natura che aggrediscono il corpo e sono tossici. Il riferimento è a allergeni, xenobiotici, pesticidi, radionuclidi, sali di metalli pesanti che portano allo sviluppo di infezioni gastriche e intestinali, si reazioni allergiche o intossicazioni all’interno dell’apparato digerente. Alcune sostanze nocive possono essere riassorbite talvolta nel torrente sanguigno, trasportate di nuovo al fegato e rimanere nella circolazione enteroepatica con gravi conseguenze per la salute di ciascun individuo.

Da che cosa è composto

La composizione specifica di Enterosgel si basa su una quantità pari al 70% di Polimetilisilossano Poliidrato (PMSPI) a cui è aggiunta acqua purificata in una percentuale del 30%. Questo adsorbente intestinale non contiene né zuccheri, né dolcificanti, né lattosio, glutine, grassi, coloranti, aromi e zero conservanti.

Utilizzo

Enterosgel si trova sotto forma di sospensione orale in tubetto da 225 g e le dosi consigliate sono generalmente quelle di 15-22,5 g per tre volte al giorno per gli adulti e i bambini che hanno più di 15 anni di età.

Per i bambini che invece hanno un’età compresa tra i 7 e i 14 anni è consigliabile assumere 10 g di prodotto per 3 volte al giorno.

Mentre per i bambini più piccoli, di età compresa tra 1 e 6 anni la dose indicata è di 5 g per 3 volte al dì.

Durante il periodo di trattamento è bene bere liquidi in quantità sufficiente. In particolare per gli adulti e per i bambini che hanno più di 7 anni di età è consigliabile bere almeno 200 ml al giorno, invece quando ci troviamo a somministrare il prodotto a bambini che hanno un’età compresa tra 1 e 6 anni meglio bere circa 50-100 ml al giorno.

Comunque sia, trattandosi di un prodotto che cura la diarrea, durante il trattamento di questa patologia, l’idratazione è importante e un sufficiente apporto di liquidi è un presupposto necessario e imprescindibile durante il periodo di somministrazione di Enterosgel.

Un altro consiglio che riguarda le modalità d’assunzione di Enterosgel è quello di prendere il prodotto circa una o due ore prima o dopo i pasti o l’uso di altri medicinali, dopo aver agitato accuratamente il tubo.

Fare particolare attenzione al prodotto quando viene erogato dal tubo poiché può fuoriuscire, senza che uno se ne accorga minimamente, una certa quantità di liquido, talvolta di quantità irrilevanti.

Conservazione

Per garantire una giusta e duratura conservazione di Enterosgel, nei limiti della data di scadenza, è bene specificare alcuni dettagli che – quando non sono rispettati – possono compromettere l’integrità e l’efficacia del prodotto.

Enterosgel può essere conservato a una temperatura compresa tra i 4 °C e i 25 °C ed è bene proteggere dal gelo il tubetto, e chiuderlo accuratamente può facilmente evitare che si secchi dopo l’apertura della confezione. Infine, ricordiamo che il prodotto non va assolutamente utilizzato oltre i 30 giorni dall’apertura ed è da tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. Tuttavia, quando la confezione si danneggia involontariamente, è meglio non riadoperarla.

Un altro caso in cui è obbligatorio rinunciare all’uso di Enterosgel è quando si è superata la data di scadenza, nonostante la confezione sia intatta. Meglio recarsi in farmacia e acquistare una nuova confezione integra con una nuova data di scadenza se il medicinale è stato prescritto per una delle patologie cui è adatto.

Avvertenze specifiche

Quando si assume enterosorbente Enterosgel per un trattamento è importante conoscere informazioni che lo riguardano e che sono essenziali per la nostra salute. Talvolta può influenzare l’assorbimento di alcuni medicinali somministrati per via orale. Come ho già precisato prima, è meglio far trascorrere del tempo prima di prendere Enterosgel se, durante lo stesso periodo, si assumono anche altri farmaci. In alternativa, si può scegliere di prendere Enterosgel dopo una o due ore da altri medicinali utilizzati in contemporanea per risolvere altre patologie e problemi. In ogni caso, è sempre meglio consultarsi col proprio medico curante o con un farmacista per consigli specifici o riguardo l’interazione tra Enterosgel e altri farmaci, il cui uso potrebbe combaciare durante la fase di trattamento.

Quali sono le cointroindicazioni nell’uso di Enterosgel

Quando si usa Enterosgel, così come accade quando si assume un qualsiasi farmaco bisogna stare molto attenti alle possibili controindicazioni che, in questo caso specifico, possono essere rappresentate da:

  • Atonia intestinale;
  • Occlusione intestinale;
  • Intolleranza al prodotto che può essere stata accertata in un possibile precedente utilizzo del medicinale in altre occasioni.

Enterosgel durante il periodo di gravidanza e allattamento

È risaputo che l’attenzione nell’assunzione di un medicinale deve necessariamente essere maggiore quando ci si trova in stato di gravidanza o durante il periodo dell’allattamento.  Ma nel caso di Enterosgel non ci sono problemi o particolari controindicazioni: può essere usato anche durante la gravidanza e l’allattamento, la sua assunzione non compromette lo stato di salute e di benessere dell’organismo di donne incinte o che allattano il proprio bambino. In ogni caso, è sempre opportuno parlarne prima con il proprio medico curante.

Effetti indesiderati

Oltre alle controindicazioni già illustrate, il farmaco può avere su alcuni soggetti dei possibili effetti indesiderati che consistono in sintomi come:

  • Vomito;
  • Nausea;
  • Stitichezza.
Lorenzo