Isotretinoina è un medicinale utilizzato per trattare forme gravi di acne quando trattamenti più leggeri hanno fallito.
L’Isotretinoina è un derivato della Vitamina A, appartenente alla stessa famiglia del retinolo, e agisce riducendo la produzione di sebo in eccesso della pelle. Riesca a ottenere questo obiettivo modificando la composizione dell’epidermide. Oltre a ciò, è molto utile a prevenire un’eccessiva cheratinizzazione della cute.
Quindi, se state combattendo l’acne, specie quella di tipo avanzato, è molto probabile che vi siate imbattuti nell’uso di questo derivato della Vitamina A, o quanto meno, ne abbiate già sentito parlare. In entrambi i casi, continuate a leggere questo articolo per conoscere l’isotretinoina per la prima volta o… approfondire quello che già sapete.
A provocare l’acne – o quelli che sono comunemente definiti brufoli – è un’infiammazione dei follicoli piliferi e delle relative ghiandole sebacee, piccole ghiandole di tipo alveolare semplice o ramificato, che si trovano su tutta la cute, tranne che sul palmo della mano e sulla pianta del piede.
Le cause dell’acne vanno ricercate in diversi elementi e non sono solo da associate all’età dello sviluppo e agli squilibri ormonali tipici di quel periodo, come spesso erroneamente si crede. Alla base di questa fastidiosa malattia può esserci anche una predisposizione genetica.
Altri fattori determinanti possono essere una cattiva alimentazione, lo stress, una scarsa igiene della pelle o la stitichezza cronica. Riguardo all’ultima possibilità elencata, l’organismo non è capace di liberarsi delle sostanze in eccesso e, quindi, si corre il rischio che entrino in circolo elementi dannosi per la pelle con conseguenti brufoli.
Mangiare molta frutta e verdura cruda potrebbe essere un buon modo per depurarsi, anche in concomitanza di Isotretinoina. In generale, sono alimenti che vanno considerati alleati contro i problemi legati alla pelle.
L’Isotretinoina viene di solito assunta per via orale, generalmente sotto forma di capsule o per via topica, cioè, applicando direttamente sulla pelle della pomata, a seconda di quanto viene raccomandato dal medico curante. Questa è una seconda variante del farmaco, che viene prescritta a pazienti affetti da un’acne non tanto grave, senza bozzi eccessivi, brufoli sotto pelle e pesanti infezioni.
È molto importante sapere che l’Isotretinoina è un teratogeno, quindi potrebbe esserci il rischio di generare anomalie e malformazioni nell’embrione. Per questa ragione, il suo uso è assolutamente vietato durante il periodo della gravidanza e anche durante la fase successiva dell’allattamento, oltre che naturalmente se si sta cercando di avere un bambino.
L’assunzione di Isotretinoina, inoltre, può causare improvvisi cali alla vista nelle ore notturne, una possibile intolleranza alle lenti a contatto e nella maggioranza dei casi si sono manifestati episodi di labbra screpolate, un indebolimento delle ossa e un’influenza sulla glicemia.
Altri possibili effetti indesiderati:
Contattare immediatamente un medico se durante l’uso d’Isotretinoina dovessero presentarsi i disturbi elencati di seguito:
Non va fatto uso d’Isotretinoina in concomitanza con altri farmaci derivanti dalla Vitamina A e con il Tetracicline. Prima di cominciare la cura è indispensabile informare il dermatologo in caso di:
È un medicinale antinfiammatorio molto potente, il suo scopo come già scritto è ridurre la produzione di sebo. Tale lavoro viene arricchito eliminando i batteri che vivono nella nostra pelle, attuando un effetto combinatorio efficace che aiuta a prevenire in futuro gli sfoghi dell’acne. I risultati sembrano essere positivi, usando per 4-5 mesi Isotretinoina, si riducono brufoli e punti neri dell’80%.
Va detto però che non tutti i tipi di pelle sono predisposti ad accogliere un farmaco tanto aggressivo, che certo, da un lato risolve i problemi dell’acne, ma dall’altro, rischia di fare dei danni seri alla cute. Ci sono poi i numerosi effetti collaterali da non sottovalutare. Le fonti affermano che i più comuni sono: pelle molto secca, labbra aride, forte prurito e sensibilità eccessiva ai raggi solari (in quest’ultima eventualità il consiglio è di adoperare una protezione solare).