Il coccige è la parte inferiore della colonna vertebrale, e rappresenta una coda vestigiale (da cui il termine comune “coccige”) consistente in tre o più ossa molto piccole, fuse insieme.
Ne deriva che la coxalgia è un dolore al coccige, una condizione poco conosciuta che può causare un dolore persistente nella parte inferiore della colonna vertebrale: si tratta di un dolore localizzato, che di solito è esacerbato quando si è seduti o si fa una qualsiasi attività che può mettere sotto pressione il coccige.
Ma quali sono le cause della coxalgia? Quali i sintomi? E come poter trattare tale condizione?
La coxalgia è una condizione più comune nelle donne che negli uomini. Generalmente, viene determinata da un trauma come una caduta, che genera una lesione al disco vestigiale e ai legamenti, o ancora a causa del parto, che determina un’eccessiva pressione nell’area. Raramente, la presenza di un’infezione o di un tumore può causare la coxalgia.
Mentre inizialmente si pensava che il coccige fosse sempre fuso (senza movimento tra le vertebre coccigee), ora è in realtà noto che l’intero coccige non è un osso solido, ma vi è spesso un movimento limitato tra le ossa consentite dalle articolazioni fibrose e dai legamenti. Le ossa del coccige raramente possono fratturarsi e causare dolore.
Si tenga conto inoltre che spesso il dolore al coccige viene genericamente confuso con un più diffuso dolore all’anca, che a sua volta può essere il risultato di una serie di fattori. A volte, le malattie che colpiscono altre articolazioni nel corpo, come l’artrite, possono essere la causa del dolore all’anca, o altre volte è un trauma (compresa la frattura ossea) a determinare fastidi in questa zona del corpo.
Si pensi poi al fatto che il dolore nell’area dell’anca può anche essere causato da infezioni dolorose o altre condizioni della pelle, come l’herpes zoster, o ulteriormente come conseguenza di un problema alla schiena o alla colonna vertebrale.
I principali e più noti sintomi della coxalgia possono includere:
La coxalgia viene diagnosticata con specifici test, come raggi X, risonanza magnetica e scansioni TC.
Questi test possono essere utili per indagare su eventuali lesioni al coccige, come fratture, masse, tumori o qualsiasi altra lesione. Un riscontro è solitamente dato anche dalla sensibilità locale nell’esame della palpazione del coccige: se questa sensibilità alla palpazione non si manifesta, allora il dolore probabilmente è causato da altra determinante esterna al coccige.
I trattamenti per la coxalgia di solito non sono invasivi e sono generalmente piuttosto efficaci per poter trovare un sollievo sostenibile.
In particolar modo, la prima linea di trattamento generalmente include:
Se il dolore al coccige è causato o aumentato dalla pressione dell’intestino a causa della costipazione, si raccomanda l’uso di ammorbidenti per le feci e una maggiore assunzione di fibre e acqua per ottenere movimenti intestinali morbidi e periodici.
In ogni caso, trattandosi di una condizione discretamente complessa, con un numero di cause scatenanti piuttosto vario, è opportuna una tempestiva condivisione con il proprio medico curante.