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Onilaq, come usare questo smalto contro le infezioni fungine.

Pubblicato da
Francesca Rotondo

Riconoscere l’onicomicosi è abbastanza semplice. Il paziente potrebbe infatti avere un fungo delle unghie se una o più delle unghie sono:

  • ispessite;
  • decolorate da biancastre a giallo-marrone;
  • fragili, friabili o irregolari;
  • storte;
  • di colore scuro, causato dalla formazione di detriti sotto l’unghia;
  • maleodoranti.

Il fungo delle unghie può colpire sia le unghie delle mani che quelle dei piedi, ma è sicuramente più comune in queste ultime.

Come abbiamo già anticipato, non sempre per poter curare le infezioni fungine è il caso di vedere un dottore, visto e considerato che diversi farmaci da banco come Onilaq possono aiutare. Se tuttavia l’auto-cura non ha aiutato e l’unghia diventa sempre più scolorita, ispessita o deformata, è opportuno contattare un dermatologo.

Complicazioni dell’onicomicosi

Un grave caso di funghi alle unghie può essere doloroso e può causare danni permanenti alle unghie. Può inoltre favorire altre gravi infezioni che si diffondono oltre i piedi se si dispone di un sistema immunitario soppresso a causa di farmaci, diabete o altre condizioni.

Indicazioni terapeutiche dell’Onilaq

Onilaq viene utilizzato per il trattamento delle micosi che hanno colpito le unghie, ovvero infezioni causate da funghi nelle persone adulte, ma che coinvolgono non più di due unghie.

Quando vi è una micosi, questa decolora l’unghia che può divenire completamente bianca, oppure gialla o marrone. È presente inoltre un ispessimento anche se l’aspetto può variare considerevolmente da un unghia all’altra.

Se l’infezione non è molto estesa ma limitata alla parte superiore dell’unghia una volta acquistato in farmacia questo prodotto basta semplicemente rispettare le indicazioni fornite dal farmacista.

Al contrario quando l’infezione è molto estesa è importante consultare un medico tempestivamente.

Controindicazioni

Somministrate il farmaco solo sulle unghie interessate da infezioni. Se accidentalmente Onilaq venisse a contatto con occhi, orecchie e mucose, rivolgersi al primo soccorso più vicino.

Prima dell’impiego di questo medicinale è importante informare il medico se soffrite di diabete, se state somministrando altri medicinali per la cura del disturbo del sistema immunitario e se soffrite di problemi circolatori alle mani e ai piedi.

È molto importante che il medico o il farmacista venga a conoscenza di una eventuale pregressa lesione delle unghie, oppure di una forma di psoriasi o altra lesione cronica della cute. Informate lo specialista se soffrite di gonfiore e se avete le unghie gialle a causa di patologie del tratto respiratorio, oppure se le unghie sono doloranti, distorte e deformate.

Se avete l’unghia gravemente danneggiata da lesioni importanti o infetta, rivolgetevi il prima possibile al dermatologo.

In questo caso il medico il medico oltre alla somministrazione localizzata di Onilaq potrebbe prescrivervi un trattamento medico orale.

Durante tutta la durata del trattamento a base di Onilaq è sconsigliato utilizzare smalti cosmetici artificiali.

Nel caso di impiego di solventi organici consigliamo di utilizzare guanti impermeabili che consentono di non rimuovere lo strato di smalto curativo.

All’interno del medicinale è presente l’etanolo, ovvero l’alcol. Utilizzare Onilaq troppo a lungo e spesso potrebbe determinare irritazione e secchezza della cute circostante all’unghia.

Prima di intraprendere un trattamento farmacologico a base di smalto curativo è necessario informare il proprio medico se recentemente sta somministrando oppure se ha somministrato qualsiasi altro medicinale, compresi quelli da banco, che non necessitano la prescrizione medica.

Gravidanza e allattamento al seno materno

Se è in corso una gestazione, se sospetta oppure sta pianificando una gravidanza o se sta allattando al seno, chieda consigli al proprio medico curante o al farmacista di fiducia prima di utilizzare questo farmaco.

Attualmente non vi sono esperienze cliniche sufficienti che dimostrano la tollerabilità o meno dell’impiego di Onilaq durante la gravidanza e nel periodo dell’allattamento al seno.

Il principio attivo presente in questo medicinale, ovvero la Amorolfina non deve essere somministrata durante la gestazione o nell’allattamento salvo specifiche indicazioni mediche.

Dosaggio

Le unghie colpite da infezione devono essere trattate una sola volta alla settimana. La durata del trattamento deve proseguire fino a quando l’unghia sarà di nuovo sana. Generalmente occorrono circa 6 mesi perché la terapia faccia il suo corso nel caso delle unghie delle mani, mentre in quelle dei piedi ci vogliamo dai 9 mesi ad un anno circa.

Le nostre unghie crescono in maniera molto lenta, per questo potrebbero volerci anche 3 mesi prima di notare qualche miglioramento.

Proseguite la cura con lo smalto medicato fino a quando il problema sarà del tutto scomparso e l’unghia completamente rigenerata.

Se dopo 3 mesi di trattamento con Onilaq non notate nessun miglioramento è importante rivolgersi al proprio medico oppure ad uno specialista.

All’interno della confezione troverete tutte le indicazioni da seguire scrupolosamente prima dell’impiego del medicinale.

Preparazione dell’unghia malata

Eliminate eventualmente lo smalto per unghie che avete precedentemente applicato tramite l’impiego di un solvente per smalto. Ora prendete una limetta per unghie e limate tutta la superficie dell’unghia, specialmente la zona infetta.

Al fine di espandere l’infezione anche altre unghie, non utilizzate la stessa limetta per trattare le unghie sane.

Adesso pulite l’unghia utilizzando un detergente che troverete all’interno della confezione. Conservate il prodotto detergente perché servirà nella fase successiva per la pulizia della spatola.

A questo punto immergete una delle spatole riutilizzabili nel flacone del medicinale. Prestate attenzione a non strofinare lo smalto medicamentoso sul bordo del flacone.

Ora applicate lo smalto in maniera uniforme su l’intera superficie dell’unghia e lasciate che si asciughi per circa 4 minuti.

Se avete altre unghie colpite da infezione, ripete lo stesso procedimento in ognuna di essa.

Prima di riutilizzare lo smalto medico nella somministrazione seguente, consigliamo di eliminare eventuali residui di smalto e limare nuovamente l’unghia.

Pulite accuratamente l’unghia con il tampone detergente ed applicare nuovamente lo smalto Onilaq come abbiamo descritto sopra.

Con quali medicinali interagisce

Come tutti i prodotti medicinali, anche Onilaq può interagire con farmaci o alimenti che sono in grado di modificarne l’effetto.  Per questo motivo, anche se non si segnalano gravi interazioni, è pur sempre opportuno parlarne con il proprio medico o con il proprio farmacista.

Come trattare le unghie con questo prodotto

Le unghie dovrebbero essere trattate con Onilaq solo una volta alla settimana, proseguendo poi il trattamento fino a quando l’unghia sana è ricresciuta. Dunque, di norma occorrono circa 6 mesi di terapia per le unghie delle mani e da 9 a 12 mesi per le unghie dei piedi.

Inoltre, bisogna pur sempre tenere in considerazione che le unghie crescono molto lentamente, e che pertanto potrebbero volerci dai 2 ai 3 mesi prima di notare un miglioramento. Il trattamento dovrebbe inoltre proseguire fino alla completa risoluzione dell’infezione e alla completa rigenerazione dell’unghia.

Per quanto attiene la somministrazione, il primo step è quello di preparare l’unghia, eliminando eventuali smalti per unghie che precedentemente sono stati applicati. Con una limetta per unghie, bisogna poi limare l’intera superficie, soffermandosi soprattutto sull’area infetta.

Successivamente, si deve pulire l’unghia utilizzando uno dei tamponi detergenti in dotazione nella confezione. Infine, si potrà finalmente applicare lo smalto immergendo una delle spatole riutilizzabili nel flacone. Lo smalto andrà applicato in modo uniforme su tutta la superficie dell’unghia, lasciando poi asciugare per qualche minuto.

Cosa fare dopo ogni applicazione

Una volta applicato lo smalto, la spatola deve essere accuratamente disinfettata con il tampone detergente presente nella confezione. La spatola utilizzata per la somministrazione può essere impiegata nuovamente purché venga disinfettata dopo ciascuna applicazione, così da evitare il contagio alle altre unghie. Utilizzate lo stesso tampone per pulire l’unghia da trattare. Evitate il contatto con il tampone dell’unghia appena trattata.

Con un tampone detergente rimuovete lo smalto che può essere rimasto nella parte esterna del tappo della confezione. Chiudete il flacone di Onilaq avvitandolo fino in fondo. Eliminate il tampone detergente prestando attenzione in quanto è una sostanza molto infiammabile. A questo punto lavatevi accuratamente le mani con un detergente e risciacquate abbondantemente con acqua calda.

Se il trattamento con Onilaq interessa le unghie delle mani, aspettate che il medicinale sia completamente asciutto prima del lavaggio.

Effetti indesiderati Onilaq

Onilaq è un farmaco ben tollerato dalla generalità dei pazienti e non riveste degli effetti indesiderati apprezzabili. È ovviamente necessario utilizzare questo medicinale nei modi indicati nel foglietto illustrativo, possibilmente condivisi con il proprio medico.

Per poterne sapere di più sull’onicomicosi e su tutte le malattie che possono colpire le unghie delle dita delle mani e dei piedi, il nostro suggerimento non può che essere quello di condividere il vostro stato di salute con il proprio medico di riferimento o con uno specialista dermatologo, che sapranno essere meglio in grado di aiutarvi a ritrovare un pronto benessere delle aree colpite da potenziali malattie e, ancor prima, scoprire quali sono state le cause di eventuali deterioramenti.

Avvertenze

Durante il periodo di cura con Onilaq non utilizzate unghie artificiali. Aspettate che lo smalto sia completamente asciutto prima di detergervi le mani o dei piedi. Una volta che lo smalto si è asciugato completamente, questo è resistente all’acqua ed ai saponi, per tanto sia le mani che i piedi possono essere lavati come fate abitualmente.

Francesca Rotondo