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Olecrano, che cosa è e cosa succede in caso di frattura

Pubblicato da
Lorenzo

Una frattura all’olecrano è una rottura della “punta” ossea del gomito, un segmento di osso che fa parte dell’ulna, una delle tre ossa che si uniscono per formare l’articolazione del gomito.

L’olecrano è posizionato direttamente sotto la pelle del gomito, senza molta protezione da muscoli o altri tessuti molli. Può dunque rompersi facilmente se si verifica un colpo diretto al gomito o se si cade su un braccio disteso. Una frattura può essere molto dolorosa e rendere il movimento del gomito difficile o impossibile.

Il trattamento per una frattura di olecrano dipende dalla gravità della lesione. Alcune semplici fratture possono essere trattate indossando una stecca finché l’osso non guarisce. Nella maggior parte delle fratture di olecrano, tuttavia, i pezzi di osso si muovono fuori asse quando si verifica la lesione. Per queste fratture, è necessario un intervento chirurgico per ripristinare sia l’anatomia normale del gomito che il movimento nell’articolazione.

Anatomia del gomito

Il gomito è una struttura formato da tre ossa:

  • l‘omero (parte superiore del braccio);
  • il radio (avambraccio sul lato del pollice);
  • l’ulna (avambraccio sul lato mignolo).

L’articolazione del gomito si piega e si raddrizza come una sorta di cerniera. È anche importante per la rotazione dell’avambraccio, cioè per la capacità di alzare il palmo della mano o abbassarlo.

Il gomito consiste in porzioni di tutte e tre le ossa:

  • l’omero distale, l’estremità inferiore dell’omero. Forma la parte superiore del gomito ed è la “bobina” attorno alla quale l’avambraccio si piega e si raddrizza;
  • la testa radiale, l’estremità nodosa del radio, dove incontra il gomito. Scivola su e giù davanti all’omero distale quando si piega il braccio e ruota intorno all’ulna quando si gira il polso su o giù;
  • l’olecrano, la parte dell’ulna che “incassa” l’estremità inferiore dell’omero, creando una cerniera per il movimento del gomito. Il “punto” osseo dell’olecrano può essere facilmente percepito sotto la pelle perché è coperto da un sottile strato di tessuto.

La frattura dell’olecrano

La frattura di olecrano è una condizione abbastanza comune. Anche se di solito si verifica da sola, senza altre lesioni, non esclude altri traumi più complessi.

In una frattura dell’olecrano, l’osso può spezzarsi leggermente o rompersi in molti pezzi. Le parti rotte dell’osso possono allinearsi in maniera composta, o possono essere fuori posto (frattura scomposta).

In alcuni casi, l’osso si spezza in modo tale che i frammenti ossei sporgono attraverso la pelle: si tratta di una frattura esposta, particolarmente grave perché è più probabile che si verifichino infezioni sia nella ferita che nell’osso. È necessario un trattamento immediato per prevenire l’infezione.

Cause della frattura dell’olecrano

Le fratture dell’olecrano sono spesso causate da:

  • caduta diretta sul gomito;
  • colpo diretto al gomito da qualcosa di duro, come una mazza da baseball o un cruscotto o una portiera durante una collisione del veicolo;
  • caduta su un braccio disteso con il gomito tenuto saldamente per rinforzare la caduta. In questa situazione, il muscolo tricipite, che si attacca all’olecrano, può scomporre un pezzo dell’osso dall’ulna. Lesioni ai legamenti intorno al gomito sono possibili con questo tipo di lesione.

Sintomi della frattura dell’olecrano

Una frattura dell’olecrano di solito provoca un dolore improvviso e intenso che impedisce di muovere in tutto o in parte il gomito. Altri segni e sintomi di una frattura possono includere:

  • gonfiore sulla “punta” o sul retro del gomito;
  • lividi intorno al gomito, che possono estendersi lungo il braccio verso la spalla o lungo l’avambraccio verso il polso;
  • morbidezza al tatto;
  • intorpidimento in una o più dita;
  • dolore con movimento del gomito o con rotazione dell’avambraccio;
  • sensazione di instabilità nell’articolazione, come se il gomito dovesse “fuoriuscire”.

Trattamento della frattura dell’olecrano

Una volta che il medico avrà accertato la frattura dell’olecrano, suggerirà un’immediata fasciatura per mantenere il gomito in posizione. Il trattamento immediato può anche includere:

  • applicazione del ghiaccio per ridurre il dolore e il gonfiore;
  • farmaci per alleviare il dolore.

Il medico determinerà dunque se la frattura richiede o meno un intervento chirurgico. Non tutte le fratture dell’olecrano richiederanno la chirurgia, ma è comunque un’opzione che il proprio medico andrà a valutare, eventualmente insieme a uno specialista.

Se ad esempio i pezzi di osso non sono fuori posto (la frattura è composta), a volte tale trauma può essere trattato con una semplice stecca che tenga il gomito in posizione durante la guarigione. Durante il processo di guarigione, il medico eseguirà frequenti radiografie per assicurarsi che l’osso non si sia spostato fuori posto.

Le stecche vengono in genere indossate per 6 settimane prima che inizi una terapia con movimento delicato. Se la frattura in questo periodo diventa scomposta, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.

Di contro, la chirurgia è generalmente necessaria per le fratture dell’olecrano in cui:

  • le ossa si sono spostate fuori asse (frattura composta);
  • frammenti di osso hanno forato la pelle (frattura aperta o esposta).

La chirurgia per le fratture dell’olecrano in genere consiste nel rimettere in posizione i frammenti dell’osso e impedire loro di muoversi fuori asse fino a quando non sono completamente guariti.

A causa dell’aumentato rischio di infezione, le fratture esposte sono programmate per un intervento il più presto possibile, di solito entro poche ore dal trauma. I pazienti ricevono antibiotici per via endovenosa nel pronto soccorso e possono ricevere anche protezione contro il rischio di tetano. Durante l’intervento chirurgico, i tagli dalla ferita e le superfici dell’osso rotto vengono accuratamente pulite e l’osso verrà in genere riparato durante lo stesso intervento chirurgico.

Lorenzo