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Clasteon, per aiutare le ossa colpite da alcune patologie

Pubblicato da
Lorenzo

Clasteon è un farmaco che viene somministrato per trattare alcune patologie delle ossa chiamate bisfosfonati.

Esso viene utilizzato nelle persone adulte per la cura delle seguenti patologie:

  1. Nella perdita della consistenza ossea causata da un tumore
  2. In presenza di tumore del midollo osseo come ad esempio per il mieloma multiplo
  3. Nella funzionalità eccessiva delle paratiroidi come ad esempio nel iperparatiroidimo primario

Può essere utilizzato anche nelle donne per la prevenzione della perdita della consistenza ossea nell’osteoporosi o durante la menopausa.

Precauzioni d’uso per Clasteon

È importante essere a conoscenza di alcuni fattori prima della somministrazione di questo medicinale. Rivolgetevi al vostro medico curante o al farmacista di fiducia prima di somministrare questo farmaco.

Durante il periodo del trattamento il vostro medico potrebbe richiedervi gli esami del sangue per controllare le funzionalità epatiche e renali.

Nel periodo della cura dovete assumere un quantitativo di acqua adeguato pari a 2 litri al giorno, specialmente se avete problemi renali.

Informate il vostro medico prima della somministrazione se soffrite delle seguenti patologie:

  1. Se avete livelli elevati di calcio nel sangue
  2. Se soffrite di insufficienza renale
  3. Se avete le funzionalità epatiche compromesse
  4. Se state somministrando questo farmaco per la cura di un tumore o dell’osteoporosi ed avete in corso una visita dentistica o dovete sottoporvi ad un intervento ai denti. In tal caso è necessario informare anche il dentista che state somministrando Clasteon, perché potrebbe essere necessario un trattamento preventivo dentistico.
  5. Se durante la somministrazione avvertite debolezza e dolore ad una coscia oppure all’inguine e all’anca, perché potrebbero essere i sintomi iniziali di una frattura al femore.
  6. Se soffrite o se un componente della vostra famiglia soffre di disturbi all’esofago che determinano il ritardo del passaggio del cibo e dello svuotamento dello stomaco o se semplicemente soffrite di mal di stomaco. Il vostro medico vi chiederà di prestare particolare attenzione alle istruzioni sulla somministrazione, e di fare attenzione alla comparsa di qualsiasi effetto indesiderato che interessa la digestione. Nel caso in cui si manifestasse sintomi di irritazione dell’esofago con dolore retrosternale, bruciori e difficoltà nella deglutizione, contattate tempestivamente il vostro medico oppure il primo soccorso più vicino.
  7. Se avete difficoltà a mantenere il busto in posizione eretta per almeno mezz’ora dal momento in cui assumete il farmaco.

Effetti indesiderati

Come tutti i farmaci anche Clasteon può determinare la comparsa di effetti indesiderati anche se non tutti i pazienti li manifestano.

Se durante la terapia avvertite disturbi della vista o degli occhi, interrompete la somministrazione e rivolgetevi all’oculista.

Possibili effetti indesiderati che si possono manifestare fino ad una persona su dieci:

  1. Abbassamento dei livelli di calcio nel circolo sanguigno in assenza di sintomi
  2. Diarrea
  3. Nausea
  4. Vomito
  5. Aumento dei livelli delle transaminasi nel sangue
  6. Aumento dei livelli dell’ormone che regola a sua volta i livelli di calcio nel sangue
  7. Aumento dei livelli di fosfatasi nel sangue, riconoscibile attraverso il test per la valutazione delle condizioni ossee e del fegato.
  8. Reazioni allergiche che si manifestano con eruzioni cutanee
  9. Insolita frattura dell’osso femorale, ovvero dell’osso lungo della gamba. Questo può avvenire in particolare nei pazienti che stanno somministrando il farmaco da molto tempo per la cura dell’osteoporosi. In tal caso è importante contattare tempestivamente il proprio medico di base se manifestare dolore all’anca, all’inguine e debolezza della coscia. Questi sintomi sono riconducibili alla frattura ossea del femore.

Possibili effetti indesiderati che si possono manifestare fino ad una persona su diecimila:

  • Dolore acuto alle orecchie con secrezione ed infezione. Tale disturbi potrebbero essere dei segnali allarmanti che indicano la presenza di un danno osseo dell’orecchio.

Il medicinale va tenuto fuori dalla portata e dalla vista dei bambini e tenuto lontano da fonti di calore. La data di scadenza presente sulla confezione si riferisce al prodotto integro e ben conservato.

Lorenzo