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Antibiotico per mal di gola: come funzionano e come usarli

Pubblicato da
Lorenzo

Quando la gola è secca, graffiante o addirittura dolorosa, è normale cercare un po’ di immediato sollievo. Fortunatamente, raramente il mal di gola è di origine batterica ma… quando lo è, perché magari determinato da un’infezione di streptococco, e dunque da un batterio, può essere curato mediante l’utilizzo di un antibiotico.

Come intuibile, il mal di gola da infezione batterica non viene “gestito” allo stesso modo del mal di gola causato da raffreddori e altri virus. Quindi, il vostro medico prima di prescrivere un antibiotico per mal di gola probabilmente farà quello che viene definito un “test rapido per lo streptococco” per essere sicuro che sia effettivamente un problema influenzato da un batterio.

Se il test è positivo (nel senso che voi o vostro figlio siete infetti da streptococco), i farmaci saranno in grado di alleviare il mal di gola e altri sintomi comuni.

Antibiotici per mal di gola, come funzionano

Questa classe di farmaci è in grado di uccidere i batteri dello streptococco di gruppo A che causano mal di gola. Naturalmente, tali antibiotici saranno utili solo per i batteri, mentre non hanno alcun effetto sul mal di gola causato dai virus, ampiamente i più diffusi.

In particolar modo, gli antibiotici potranno:

  • alleviare mal di gola e altri sintomi quando sono causati da streptococco;
  • aiuta voi e vostro figlio (o altra persona con mal di gola da batterio) a migliorare più velocemente le proprie condizioni di salute;
  • ridurre le probabilità che il batterio venga diffuso ad altri, contenendo così il rischio di contagio in ambito familiare;
  • aiutare a prevenire complicazioni come infezioni del seno e delle tonsille, e scenari ancora più gravi come la febbre reumatica.

Quali antibiotici per mal di gola vengono prescritti

Per poter affrontare concretamente la condizione di cui sopra, i medici prescrivono più spesso penicillina o amoxicillina (Amoxil). Si tratta probabilmente delle scelte migliori, perché sono ritenute più sicure, economiche e in grado di funzionare piuttosto bene con i batteri dello streptococco.

I bambini o gli adulti che sono allergici alla penicillina possono invece essere comunque in grado di prendere uno di questi antibiotici:

  • Azitromicina (Zithromax, Zmax, Z-Pak);
  • Cefalosporine, inclusa cefixima (Suprax), cefuroxime (Ceftin) e cephalexin (Keflex);
  • Claritromicina (Biaxin);
  • Clindamicina (Cleocin);
  • Eritromicina (Ery-Tab, E.E.S. 400)

In linea di massima, salvo che le indicazioni del medico non suggeriscano altro, il bambino prenderà antibiotici per via orale 1 – 3 volte al giorno.

Effetti collaterali degli antibiotici per il mal di gola

A volte gli antibiotici a volte causano effetti collaterali, come:

  • mal di stomaco;
  • nausea;
  • vomito;
  • diarrea;
  • perdita di appetito.

Di solito questi effetti collaterali sono comunque percepiti in forma lieve, e una volta che il paziente ha cessato la cura con il farmaco, dovrebbero cessare. Se sono gravi o persistono, è bene contattare tempestivamente il proprio medico.

Ricordiamo altresì che le persone a volte manifestano un’allergia agli antibiotici, sebbene rara. I sintomi di una reazione allergica possono includere:

  • respiro affannoso;
  • problema respiratorio;
  • eruzione cutanea;
  • battito cardiaco veloce;
  • vertigini.

Contattate subito il medico se notate questi sintomi.

Per quanto tempo bisogna prendere gli antibiotici?

La maggior parte dei trattamenti antibiotici per lo streptococco dura circa 10 giorni. I bambini di solito si sentono meglio un giorno o due dopo averli iniziati, e dopo aver assunto questi farmaci per circa 24 ore, non sono più contagiosi e possono perfino tornare a scuola.

Ad ogni modo, anche dopo che i bambini iniziano a sentirsi meglio per l’assunzione degli antibiotici, dovrebbero comunque terminare il ciclo di medicinali prescritto dal medico, poiché altrimenti è più elevato il rischio di lasciare alcuni batteri “vivi”.

Se lo streptococco non è completamente trattato, potrebbe portare a complicazioni come:

  • infezioni del seno e delle tonsille;
  • febbre reumatica, che può danneggiare il cuore, il cervello e le articolazioni;
  • problemi ai reni.

Quando le persone smettono di assumere antibiotici troppo presto, i batteri che causano lo streptococco possono diventare resistenti al farmaco. Ciò significa che un altro caso di streptococco sarebbe molto più difficile da controllare.

Come gestire i sintomi

Fino a quando gli antibiotici inizieranno a mostrare i loro effetti, questi trattamenti domiciliari potrebbero aiutare voi o il vostro bambino a stare meglio:

  • antidolorifici da banco: prendere paracetamolo (Tylenol) o ibuprofene (Motrin, Advil) per far scendere la febbre e alleviare il mal di gola. Non somministrare l’aspirina a bambini e adolescenti (può causare una condizione rara ma grave chiamata sindrome di Reye);
  • riposo: stare a casa da scuola o dal lavoro. Si ha necessità di riposo extra per aiutare il corpo a combattere l’infezione;
  • gargarismi: sciacquare con una miscela di un quarto di cucchiaino di sale e acqua tiepida per alleviare la gola irritata;
  • pastiglie e caramelle dure: i bambini più grandi possono succhiarle per sentirsi meglio. Evitate di dare piccoli pezzetti di caramelle ai bambini di 4 anni o età inferiore;
  • bere molti liquidi: fatelo specialmente se avete la febbre. Acqua e liquidi caldi come zuppa o tè calmano la gola e vi mantengono idratati. Se il freddo vi fa sentire meglio in gola, succhiate un ghiacciolo. Evita il succo d’arancia, la limonata e altre bevande ad alto contenuto di acido, che possono bruciare la gola;
  • alimenti morbidi: ad esempio yogurt o succo di mela, poiché più facili da ingoiare.
Lorenzo