Nello specifico, le analisi del sangue possono aiutare i medici a:
Le analisi del sangue sono molto comuni, tanto che durante i controlli di routine, il medico può raccomandarli per vedere come funziona il vostro corpo.
Peraltro, molti esami ematochimici non richiedono preparazioni speciali. Per alcuni potrebbe essere necessario digiunare per 8-12 ore prima del test: in ogni caso, il medico o il laboratorio di analisi vi dirà come prepararsi per le analisi del sangue.
Durante l’esame, verrà prelevato un piccolo campione di sangue, generalmente da una vena del braccio, usando un piccolo ago. Per altri esami potrebbe essere sufficiente una puntura del dito. La procedura di solito è semplice e veloce, anche se può causare qualche fastidio di breve termine. La maggior parte delle persone non mostra però alcuna reazione al prelievo di sangue.
Una volta estratto, i tecnici di laboratorio effettueranno le analisi richieste, usando ad esempio il sangue per contare le cellule o effettuare specifiche osservazioni su alcune di esse.
Ad ogni modo, sia ben chiaro che nessuno può diagnosticare malattie e problemi con i soli esami del sangue. Il medico potrà tuttavia usarli, in concomitanza con altri fattori, per confermare una diagnosi.
Numerosissimi sono gli esami ematochimici. Di seguito abbiamo scelto di riassumere i più comuni:
Come abbiamo già rammentato, molte analisi del sangue non richiedono alcuna preparazione speciale e richiedono solo pochi minuti di pazienza. Altre analisi del sangue richiedono il digiuno (cioè, non mangiare cibo) per 8 – 12 ore prima del test: è per questo motivo che generalmente vengono effettuati la mattina presto, ed è anche per questo che i laboratori aprono alle 7 – 8 del mattino.
Durante le analisi del sangue, di solito il sangue viene prelevato da una vena del braccio o da un’altra parte del corpo usando un ago. Il medico potrebbe legare una fascia attorno alla parte superiore del braccio o chiedere di stringere un oggetto in pugno, al fine di far risaltare maggiormente le vene nel braccio, rendendo più facile l’inserimento dell’ago.
L’ago che entra nella vostra vena sarà a sua volta attaccato ad una piccola provetta: l’estrazione dell’ago avverrà quando la provetta si riempirà di sangue. Il quantitativo di sangue da estrarre dipenderà naturalmente dal tipo di analisi richiesto.
L’operazione è generalmente indolore, ma alcune persone si innervosiscono per le analisi del sangue perché hanno paura degli aghi. Altre potrebbero invece non voler vedere il sangue… lasciare il loro corpo, pur in quantità ridotta. Se dunque siete nervosi o spaventati, potete cercare di distogliere lo sguardo o parlare con qualcuno per distrarvi.
Una volta che l’ago viene estratto, vi verrà chiesto di applicare una leggera pressione con un pezzo di garza o benda sul punto in cui è stato inserito l’ago, al fine di fermare il sanguinamento e prevenire gonfiore e lividi. La maggior parte delle volte è possibile rimuovere la pressione dopo un minuto o due, anche se è poi consigliabile tenere un cerotto per alcune ore.