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Vitamina B5 e l’importanza della sua assunzione

Pubblicato da
Lorenzo

E’ molto usato in cosmesi per il rallentamento dell’invecchiamento cutaneo mentre in medicina è utilizzato per permettere alle ferite di rimarginarsi in tempi molto brevi. In effetti si tratta di una molecola presenta in molti alimenti sia di origine animale che vegetale.

Però in caso di carenza è possibile assumere la vitamina B5 attraverso degli integratori alimentari.

A cosa serve l’acido pantotenico?

Le sue funzioni sono davvero tante, ma in particolar modo questa molecola è in grado di:

  • proteggere la pelle dall’invecchiamento
  • facilita il processo di cicatrizzazione in caso di ferite
  • è fondamentale nel metabolismo
  • aiuta a mantenere basso il livello di colesterolo nel sangue
  • regola il buon funzionamento delle ghiandole surrenali
  • aiuta nelle situazioni di stress
  • consente il corretto utilizzo energetico degli alimenti mantenendo in questo modo il metabolismo sano e attivo
  • aiuta a tenere sotto controllo anche i livelli di trigliceridi presenti nel sangue

Detto questo, ecco qui di seguito gli alimenti ricchi di vitamina B5:

  • latte e i suoi derivati
  • verdura soprattutto quella a foglia verde e crucifere
  • uova
  • pesce
  • funghi
  • carne
  • patate
  • lievito di birra
  • legumi
  • pomodori

Non avere il giusto quantitativo di vitamina B5 nell’organismo sembra un po’ difficile dal momento che in quasi tutti gli alimenti di consumo comune è disponibile. Ovviamente è sempre effettuare qualche controllo o ricercare informazioni mediche su patologie e farmaci onde evitare spiacevoli sorprese.

Però può succedere a causa di una malattia di non disporre della giusta quantità di vitamina B5. I sintomi che si avvertono in caso di carenza sono i seguenti:

  1. difficoltà nell’addormentarsi
  2. ipoglicemia ( abbassamento del livello di glucosio presente nel sangue)
  3. crampi muscolari
  4. anemia
  5. dermatiti
  6. formicolio negli arti sia superiori che inferiori
  7. sensazione di bruciore ai piedi

Inoltre se si soffre di forti cefalee, può darsi che l’integrazione della vitamina B5 possa aiutare a stare meglio. Quindi a questo riguardo è possibile scegliere l’acido pantotenico da solo, oppure in alternativa si può assumere un prodotto multivitaminico in cui sia presente anche la vitamina in questione.

In particolar modo tali integratori sono indicati soprattutto per:

  • donne in gravidanza o in allattamento
  • sportivi
  • pazienti che hanno subito un intervento chirurgico
  • chi soffre di dermatiti
  • alcolisti
  • coloro che svolgono attività fisiche lavorative molto pesanti

Inoltre si utilizza l’acido pantotenico per dare sollievo ai pazienti affetti da autismo, dalla sindrome del tunnel carpale, da problemi gastrointestinali, dalla celiachia, dall’ipotiroidismo, dal morbo di Parkinson.

Grazie alla sua solubilità in acqua è molto difficile che si possa arrivare ad episodi di sovradosaggio. Al massimo come effetto indesiderato si può verificare la diarrea oppure si possono manifestare delle allergie all’acido pantotenico.

Tuttavia prima di procedere alla somministrazione è sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia, il quale saprà consigliare sul da farsi.

La razione giornaliera raccomandata è di 7 mg al giorno sia per gli uomini che per le donne.

Lorenzo