Una cisti dermoide è una formazione contenente frammenti di strutture come capelli, liquidi, denti o ghiandole della pelle.
La loro evoluzione è piuttosto lenta, e generalmente hanno una consistenza abbastanza dura al tatto (a meno che non si rompano). Di solito si trovano sul viso, all’interno del cranio, nella parte bassa della schiena e nelle ovaie: le cisti dermoide superficiali sul viso possono essere generalmente rimosse senza complicazioni, mentre la rimozione di altre cisti dermoidi più difficili e rare richiede tecniche più complesse.
Come abbiamo già anticipato, le cisti dermoidi sono una formazione piuttosto comune in molte parti del corpo.
Ci sono tuttavia delle cisti dermoidi più rare, che normalmente si verificano in quattro aree principali del proprio corpo:
Le cisti dermoidi sono generalmente determinate da una condizione in cui la pelle e le strutture della pelle rimangono “intrappolate” durante lo sviluppo fetale. Le loro pareti cellulari sono quasi identiche a quelle della pelle esterna e possono contenere molteplici strutture cutanee come follicoli piliferi, ghiandole sudoripare e talvolta capelli, denti o nervi.
Non sempre le cisti richiedono un intervento medico. Il quale, ben inteso, dovrà comunque essere richiesto o valutato con un esperto nel caso in cui:
Prima di rimuovere le cisti dermoide, è opportuno che il paziente e il medico si rendano conto se si tratta effettivamente di una ciste dermoide, o di altre escrescenze.
In particolare, poiché le cisti dermoidi derivano dalla nascita e crescono lentamente, una persona di solito le nota già durante l’infanzia o durante la prima età adulta. Inoltre, le cisti dermoidi sono solide e indolori – a meno che non si rompano – e non sono attaccate alla pelle sovrastante.
Ad ogni modo, in genere la rimozione di una cisti dermoide non è una procedura di emergenza. Se una cisti dermoide si rompe, si infiamma o provoca dolore o febbre, è comunque opportuno consultare tempestivamente il proprio medico. A seconda della gravità del dolore o del disagio, potrebbe anche essere consigliabile una visita al pronto soccorso dell’ospedale.
In rari casi, una cisti dermoide si estende verso una struttura più profonda della pelle, come una cavità facciale o un’orbita. Alcuni medici raccomandano una scansione TAC o altri studi di imaging per questi casi. In miglior ipotesi, si tratta comunque di una decisione che dipende dal sospetto del medico di una cisti di livello profondo, e dopo una determinazione dei potenziali rischi rispetto ai benefici attesi.
Come intuibile da quanto sopra abbiamo riassunto, l’auto-rimozione delle cisti non è certamente raccomandata, poiché si finirebbe con l’esporsi a infezioni e, soprattutto, la cisti tendere a ricrescere se non viene completamente rimossa.
Le probabilità di infezione, sanguinamento e altre complicazioni aumentano per le persone che rimuovono le cisti dermoidi, soprattutto perché non ricorrendo a un consulto specialistico potrebbe non essere pienamente distinta una crescita innocua della ciste da altre crescite più gravi.
Insomma, per rimuovere una cisti dermoide non si potrà che ricorrere al proprio medico di riferimento: lo specialista pulirà l’area su cui si trova la cisti, inietterà un anestetico locale e effettuerà un’incisione direttamente sopra la cisti per tentare di rimuoverla completamente.
Escludendo le possibili complicazioni associate a qualsiasi intervento chirurgico, la rimozione di una cisti dermoide di solito porta a un completo recupero in tempi molto rapidi.