Quello delle mani gonfie, è un disturbo davvero molto diffuso, soprattuto in estate o quando non si segue una dieta corretta. Al gonfiore spesso si uniscono formicolii e prurito, che insorgono soprattutto di prima mattina. Quali sono le cause che possono causare gonfiore alle mani? E quali anche i rimedi, compresi quelli naturali, per affrontare tale problematica.
Mani gonfie, le possibili cause
Se notate che le vostre mani sono gonfie, dita comprese, non allarmatevi subito. Come detto, infatti, le cause possono essere le più disparate, sia temporanee che legate ad una malattia. In gravidanza e durante la sindrome prima del ciclo, è un disturbo piuttosto facile da notare. In questo squilibri ormonali e una circolazione del sangue un po’ più complicata rappresentano la causa principale. E il deposito di liquidi in eccesso che si forma nelle dita e nelle mani è spesso legato ad un leggero formicolio. Il clima è un altro elemento che può portare a tali disagi, sia quando le temperature sono eccessivamente alte o basse.
Quali malattie si possono nascondere dietro le mani gonfie?
Tra le patologie più gravi troviamo la pressione alta, l’ipertiroidismo, una malattia renale o la sindrome del tunnel carpale. Soprattutto nelle persone più anziane, il collegamento può essere immediato con un certo tipo di patologie. Come artrite, artrosi e artrite reumatoide. Se la mano colpita dal formicolio e dal gonfiore è quella sinistra, potrebbe esserci di mezzo una malattia al cuore. Anche una cura farmacologica può provocare tale sintomo. Spesso sono gli antidepressivi a causare le mani gonfie. In realtà, anche i farmaci per la pressione alta, steroidi, farmaci ad attività ormonale e per il diabete possono dare lo stesso effetto collaterale. Se non si è sicuri dell’origine del gonfiore alle mani, è bene effettuare presso il proprio medico.
Le mani si gonfiano dopo una camminata? Scopriamo perché!
Capita spesso, durante l’estate, che dopo una corsa piuttosto che una lunga passeggiata le mani diventino gonfie. Come mai? La colpa è chiaramente del caldo, ma tale fastidio può essere evitato con pochi accorgimenti. Fare lunghe passeggiate in città, montagna o al mare rappresentano condizioni ideali perché il gonfiore alle mani si possa manifestare. E sono spesso palmo e dita ad assumere quella tipica sensazione di pesantezza. Il movimento oscillatorio della camminata e il mantenere le braccia lungo il corpo sono le cause che rendono più accentuata la forza di gravità lungo il braccio. E quindi portano ad un maggiore deposito di liquidi nella mano. Come risolvere il problema? Fate qualche movimento verso l’alto, aprendo e chiudendo le dita. In men che non si dica dovreste avvertire un sensibile miglioramento.
Come mai le mani si gonfiano dopo aver fatto sport?
Tra gli altri casi in cui le mani possono essere colpite da gonfiore troviamo l’attività fisica. Camminando a passo spedito o correndo, sia in palestra che all’aperto, durante la stagione estiva. Le alte temperature non vanno altro che portare ad una vasodilatazione più alta rispetto alla normalità. E può dare vari effetti collaterali, come edema o gonfiore alle dita o all’intera mano. Il movimento delle braccia verso l’alto e l’esercizio di apertura e chiusura delle dita, magari rinfrescano la mano con dell’acqua, sono i rimedi più efficaci in questi casi.
Mani gonfie, la lavanda funziona veramente?
La lavanda è una di quelle piante che possono contare tantissime proprietà benefiche per l’uomo. Ed è proprio utile anche ridurre il gonfiore delle mani provocato da cause temporanee. Sia i fiori che l’olio essenziale di lavanda sono indicati in questi casi. Preparare una soluzione a base di lavanda è veramente semplice. Si usano fiori secchi, acqua e olio essenziale di lavanda. Si procede facendo bollire i fiori di lavanda a fuoco lento per una ventina di minuti, per poi filtrarli e lasciare che si raffreddino. All’acqua vanno aggiunte 8/10 gocce di olio essenziale. Tale soluzione va messa sulle mani gonfie usando dei batuffoli di cotone, anche più volte al giorno.
Ghiaccio o calore per aiutare a sgonfiare la mano?
In seguito ad un infortunio, per i primi due giorni è sconsigliato tutto ciò che favorisce l’incremento del gonfiore. Quindi, meglio evitare docce calde, impacchi caldi, vasche idromassaggio e anche le bevande alcoliche. Una volta passate 48-72 ore, dopo che il gonfiore è diminuito, ecco che si può applicare il calore. Il ghiaccio è l’alleato migliore fin da subito. Si può applicare un impacco con il ghiaccio di tritato, oppure con un panetto di ghiaccio avvolto in un panno. L’importante è che il ghiaccio non sia direttamente a contatto con la pelle. Ricordatevi di applicarlo per non oltre 20 minuti di fila, ma l’operazione si può ripetere svariate volte durante tutto l’arco della giornata. Il ghiaccio è un rimedio eccellente per curare il gonfiore delle mani soprattutto durante la gravidanza.
Aloe vera per togliere anche il rossore
Quando oltre al gonfiore si manifestano anche prurito e rossore alle mani, allora la lista di cause si restringe. Spesso si tratta del clima, con temperature troppo alte o troppo basse. L’aloe vera è uno dei rimedi più efficaci in questi casi. Il merito è tutto delle sue importanti proprietà antinfiammatorie e lenitive. Esistono tantissimi gel o pomate in commercio a base di aloe vera da poter usare sulle mani per questi disturbi. Basta applicarne un po’ sulle mani e massaggiare fino a quando non si è assorbita del tutto. La pomata o il gel a base di aloe vera devono essere usati fino a quando rossore, prurito e gonfiore non sono scomparsi del tutto.