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Come combattere l’obesità con la frutta secca

Pubblicato da
Lorenzo

La frutta secca? Un ottimo alleato per poter contrastare e diminuire il rischio di sovrappeso e obesità. In altri termini, concedersi periodicamente una porzione di noci, di mandorle, di nocciole, di pistacchi e di noccioline, non solamente vi permetterà di conseguire numerosi benefici in termini di benessere, ma potrebbe essere utile anche per allontanare almeno in parte il rischio di obesità.

Era ben noto da tempo che la frutta secca – assunta nelle opportune dosi – potesse fare molto bene alla salute. La novità arriva invece dai risultati ottenuti da uno studio trentennale, che ha ribadito in misura più precisa che questo tipo di alimento può allunga la vita del 20%: un dato non certo di scarso rilievo, considerato che viene attribuito alla frutta secca un riscontro quasi “miracoloso”.

Insomma, oltre ad essere gustosa, è sufficiente una piccola manciata di noci & co. per potervi aiutare a rinforzare il sistema immunitario e a prevenire alcuni tipi di malattie (motivo per cui la frutta secca è accreditata di potervi allungare la vita). Naturalmente, affinché i risultati di tale assunzione siano positivi e non controproducenti, diventa importante non eccedere nel consumo, trattandosi di alimenti piuttosto calorici.

Tornando alle novità dell’analisi, lo studio americano Predimed ha dimostrato come una manciata di frutta a guscio al giorno (l’equivalente di circa 30 grammi giornalieri suddivisi in maniera più o meno equa tra le noci, le nocciole e le mandorle) sia in grado di ridurre del 28% l’incidenza di malattie come infarto e ictus. Contestualmente, stando a quanto afferma uno studio della Harvard Medical School, la frutta secca sarebbe un toccasana per poter tenere lontano anche il rischio di contrarre il tumore al pancreas, una delle malattie più letali.

Qualche frutta secca sarebbe inoltre ancora più incisiva in alcuni termini di specifico riferimento. Diverse analisi hanno infatti osservato, ad esempio, che pistacchi e anacardi siano ottimi contributi se avete bisogno di fare il pieno di energia, con i grassi in essi contenuti che aiutano a controllare il livello di colesterolo nel sangue. Le noci o le noccioline sono invece portenti per poter ridurre il rischio di problemi cardiaci, cancro e morte prematura.

Lo studio Loma

Un altro studio, coordinato dalla Loma Linda University School of Public Health e dalla International Agency for Research on Cancer, in collaborazione con 35 ricercatori che l’hanno revisionato, pubblicato sulla rivista European Journal of Nutrition, ha invece evidenziato che la frutta secca ha un effetto frequentemente saziante, che aiuta pertanto a limitarsi nell’assunzione di altri alimenti, evitando di ingerire cibo in eccesso.

Per poter arrivare a tale valutazione, il gruppo di ricerca ha provveduto ad analizzare con attenzione la ricca serie di informazioni sulla dieta e sull’indice di massa corporea di un campione di oltre 370 mila persone di età compresa tra i 25 e i 70 anni, reclutate tra il 1992 e il 2000 in 10 diversi Paesi europei nell’ambito dello studio European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition.

Ebbene, i volontari nell’arco degli anni interessati dallo studio hanno mediamente aumentato il loro peso di due chili e cento grammi, ma rispetto a chi non consumava affatto noci, le persone coinvolte nel campione che invece ne consumavano di più sono ingrassati di meno. Sempre in merito allo studio, emerge come il dato più sorprendente sia il fatto che le persone che avevano consumato frutta secca come noci, mandorle, nocciole, pistacchi, e noccioline, risultavano avere un rischio del 5 per cento più basso di diventare sovrappeso o obesi.

Lorenzo