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Passeggini, trio, modulari, carrozzine: la guida da mamma a mamma

Pubblicato da
Lorenzo

Oggi i modelli e le tipologie si sono moltiplicati di conseguenza effettuare una scelta consapevole non è semplice. Molte volte si finisce per acquistare il passeggino uguale a qualcuno che si conosce (un’amica o un parente), garantito come eccellente, ma ci si ritrova troppo tardi a capire che non si tratta di quello più adatto.

I fattori da considerare prima di acquistare un passeggino sono tanti, ma definendoli uno alla volta, si potranno escludere alcune categorie di prodotti, restringendo la scelta a quelli più adatti. Gli studi sulla postura in età pediatrica, la scoperta di nuovi materiali e tessuti, i nuovi design hanno moltiplicato i modelli a disposizione. In linea di massima, si può distinguere in sei categorie:

  1. Carrozzina: per i primi mesi. Elegante e confortevole per la nanna.
  2. Passeggino con sistema modulare: trio o duo, pratico e adattabile in base all’età.
  3. Passeggino 4 ruote: compatto, solido e stabile.
  4. Passeggino gemellare, per quando i bambini sono due.
  5. Passeggino a 3 ruote: pratico e agile.
  6. Passeggino leggero: maneggevole, comodo e leggero.

Ogni passeggino può avere in dotazione diversi accessori ed avere una linea classica o più moderna.

Ad ogni età e ad ogni stagione il passeggino giusto

Quando il bambino è appena nato, non riesce a sorreggere il proprio peso, di conseguenza la scelta ideale è la carrozzina o la navicella. Questi prodotti permettono al neonato di stare sdraiato e protetto, con la schiena ben dritta e appoggiata allo schienale. Da questa posizione il bimbo non vedrà il paesaggio attorno, ma sarà al riparo dall’aria. Puoi trovare una panoramica dei modelli più attuali e funzionali qui: http://www.passeggini.net/passeggini-combinati. Quando il bambino ha già qualche mese e riesce a stare seduto, si può passare al passeggino vero e proprio.

Su questo mezzo egli potrà vedere il mondo attorno. I primi tempi facilmente preferirà comunque essere rivolto in direzione della mamma, per soddisfare la sua curiosità, ma tenendola sempre d’occhio. Un po’ più cresciuto finalmente il piccolo sarà pronto per essere rivolto in avanti, per sentirsi a capo dell’esplorazione del paesaggio.

Oltre all’età, anche la stagione può fare la differenza: i passeggini leggeri per esempio poco si adattano all’inverno. Per il quale è meglio adottare un mezzo rigido e ben imbottito, meglio se con i lati alti. Se il bambino ha 3-4 anni, andrà comunque benissimo un modello leggero, poiché esso avrà il solo scopo di dargli sostegno quando è un po’ stanco e non tanto di proteggerlo.

La struttura del passeggino può essere più solida, ma pesante oppure più leggera, ma essere adatta a sostenere solo i bambini più piccoli. Va valutato quindi fino a quando si intende utilizzare quel passeggino.

Caratteri distintivi fra i modelli

I modelli variano uno dall’altro per la struttura, per il numero di ruote e per i materiali utilizzati. I tessuti usati di solito sono il classico cotone, asciutto e delicato; il poliestere, resistente e pratico; i tessuti misti che hanno caratteristiche intermedie fra gli altri due materiali. I modelli più moderni sono il alluminio, perché si tratta di un materiale resistente, ma leggero da trasportare. In alternativa i passeggini sono composti in acciaio e plastica.

Un passeggino può avere caratteristiche diverse in base alle prestazioni che può dare in base al tipo di terreno, oppure in base alle sue dimensioni. In base al terreno che si è soliti battere, si potrà selezionare un tipo di ruota piuttosto che un’altra, scegliendo modelli più o meno ammortizzati. Ruote piccole e girevoli sono adatte a circolare su superfici regolari, quindi in città. Le ruote grandi (individuali o a coppie) permettono movimenti più agili in generale. Le ruote molto più grandi con ammortizzatori, sono perfette per gli appassionati di passeggiate in campagna, montagna e in spiaggia.

Per essere caricato in automobile, il passeggino viene ripiegato su se stesso, ad ombrello, in modo telescopico, a libro. Proprio per questo le dimensioni devono essere adeguate all’auto con cui di solito viene trasportato altrimenti potrebbe sorgere un problema. La struttura deve aprirsi e chiudersi con facilità ed essere munito di un sistema di blocco, affinché non si chiuda accidentalmente. Anche i freni devono permettere un blocco sicuro e rapido. Possono essere a pedale, a barra, a disco.

I modelli più diffusi: duo e trio

Il Trio ed il Duo sono passeggini Tre e Due in Uno solo. Il sistema del passeggino è detto modulare perché comprende tre prodotti in un’unica soluzione. La base è unica e permette di installarvi la navicella, per costituire una carrozzina, l’ovetto (seggiolino auto) per un passeggino leggermente reclinato o di essere utilizzato semplice come passeggino per i bambini più cresciuti. La marca Hauck è campione nella produzione di passeggini 3 in 1. Nel Duo è presente di solito la navicella oppure l’ovetto in abbinamento al passeggino. Il Trio si può utilizzare dalla nascita sino a 2-3 anni circa.
Quando il bambino va trasportato in auto, è possibile sganciare la navicella o l’ovetto dal telaio e metterlo sul sedile (agganciato secondo norma di legge) per non svegliarlo o doverlo spostare. Alcuni pediatri consigliano di usare la navicella fino a 4-5 mesi, per la schiena del neonato. C’è da dire comunque che i più moderni ovetti sono sempre più confortevoli ed ergonomici. Il Duo è una soluzione perfetta per chi vuole acquistare uno dei tre elementi separatamente.

Lorenzo