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Dolore al fianco destro, da cosa può dipendere e come curarlo

Pubblicato da
Lorenzo

Per averne conferma, sia sufficiente domandare cosa ne pensano tutti gli sportivi che si sottopongono ad attività fisiche piuttosto complesse e intense, che spesso avvertono questo fastidio in maniera più o meno rilevante.

Ad ogni modo, così come avviene per il dolore al fianco sinistro, anche per il dolore fianco destro val la pena ricordare che non si tratta di una vera e propria patologia, quanto di un sintomo che può essere la spia di un lunghissima serie di malattie o di problemi ben più affrontabili, come quelli alimentari o muscolari.

Il fianco destro mi fa male quando corro o mi sforzo?

Se il dolore al fianco destro sopraggiunge nel momento in cui si sta compiendo uno sforzo fisico, come ad esempio la corsa, potrebbe dipendere dalla propria condizione di cattivo allenamento, che provoca una sollecitazione anomala delle mucose dell’intestino, che a loro volta reagiscono producendo prostaglandine, delle sostanze che svolgono la funzione di mediatori delle infiammazioni. Ancora, viene prodotta una sostanza che dilata la muscolatura dell’intestino, con conseguente sindrome dolorosa.

Nel caso in cui il dolore si avverta durante qualche sforzo, potrebbe essere altresì colpa dell’alimentazione scorretta; troppi carboidrati prima della prestazione sportiva potrebbe sottoporre il nostro fegato a un lavoro eccessivo, con conseguente sindrome dolorosa in alcuni soggetti.

È inoltre possibile che il dolore al fianco destro possa essere figlio di un eccessivo utilizzo di integratori alimentari, alcol, farmaci particolari che affaticano il fegato, insufficiente muscolatura dorsale e/o addominale.

Il dolore al fianco destro arriva anche a riposo?

Di contro, se il dolore al fianco destro non arriva durante un comune sforzo fisico, ma si manifesta anche a riposo, potrebbe essere colpa del duodeno infiammato. La situazione conosciuta anche con il nome di duodenite è infatti un’infiammazione acuta o cronica della mucosa dell’intestino duodeno, il primo dei tratti in cui è suddiviso l’intestino.

A sua volta, tale infiammazione potrebbe essere prodotta da parassiti, stress, agenti esterni irritanti. Si pensi ancora alla possibilità di sperimentare la fastidiosa colite, un’infiammazione del colon di diversa natura, che nella sintomatologia annovera anche dolore localizzato al fianco destro, o la gastrite.

Come rimediare

Naturalmente, considerato che le cause del dolore al fianco destro sono numerose, per poter risolvere questo fastidio bisognerà agire a ritroso, individuando le determinanti di questo problema, e sconfiggendole alla radice.

Dunque, nel caso in cui abbiate avvertito un dolore al fianco destro, la prima cosa da fare è ovviamente quella di parlarne con il vostro medico, andando a condividere gli aspetti fondamentali del disturbo. Il medico è possibile che possa indicarvi degli specifici approfondimenti, al fine di accertare o escludere delle patologie.

Nel caso in cui non vi siano patologie riscontrate nelle analisi di cui sopra, è consigliabile procedere a una revisione del proprio regime alimentare, in virtù di un migliore bilanciamento.

Viene inoltre consigliata l’adozione di uno stile di vita sano, un rafforzamento della muscolatura lombare e addominale, effettuare un riscaldamento adeguato prima di sforzi più incisivi, e ancora prodursi in esercizi mirati di respirazione, per poter tonificare il diaframma.

Dolore al fianco destro quando si corre

Se durante una corsa avvertite un dolore al fianco destro, siete probabilmente in buona compagnia. Chiamato anche “male dei podisti”, così come il più noto il mal di milza, anche il dolore al fianco destro è un costante compagno fedele dei corridori, tanto che tutti coloro che hanno scelto la corsa come attività sportiva, prima o poi sono costretti a fronteggiare un nemico particolare e insistente, rappresentato appunto dalla sensazione di dolore che interessa l’area del fegato, soprattutto all’altezza delle ultime costole e subito sotto le stesse.

Tale dolore può avere delle incidenze molto variabili. In alcuni casi si tratta di un dolore passeggero e non particolarmente gravoso, mentre in altri casi potrebbe essere talmente intenso da mozzare il fiato, costringendo il podista a fermarsi fino a quando non cessa.

Di qui, una serie di dubbi che attanagliano la mente dell’agonista o dell’amatore, che è portato a domandarsi se sia o meno qualcosa di grave. Fortunatamente, però, il fastidio inizia a sfumare subito dopo l’allenamento per poi scomparire o permanere come un ricordo che tenderà a ripresentarsi saltuariamente in futuro, come un fedele compagno. Ma quali sono le cause di quel dolore al fianco destro durante la corsa?

Naturalmente, le cause di un simile fastidio possono essere numerose e, se lo stesso si presenta non solamente durante l’allenamento, bensì anche dopo la sessione di corsa, sarà opportuno procedere ad accertamenti medici per poter verificare lo stato di salute del fegato, che è l’organo che occupa una buona parte del fianco destro. Se invece, come spessissimo accade, il dolore al fianco destro, localizzato prevalentemente sotto le costole, si attenua velocemente e scompare, le cause del dolore più frequenti sono altre, e meno gravi di eventuali problemi al fegato.

Tra le varie, c’è lo stiramento dei legamenti del fegato: tenete infatti conto che la corsa sottopone i nostri organi a sollecitazioni verticali, e che nei podisti amatoriali, che dunque risultano essere meo allenati degli agonisti, i sobbalzi vanno a scaricarsi anche sui legamenti che collegano il fegato al diaframma. La conseguenza di ciò è la possibilità di andare incontro a uno stiramento su queste strutture, comportandone l’infiammazione. L’ingrossamento dei legamenti può riflettersi altresì nella parziale compressione dell’arteria epatica, limitando così l’afflusso di sangue al fegato.

Un’altra causa molto comune di fastidi di varia entità al fianco destro è poi rappresentato dall’aver sostenuto uno sforzo intenso. Si tratta di una delle determinanti più ricorrenti dei fastidi al fianco destro (che peraltro non esclude affatto la precedente) e che risulta essere determinata da uno sforzo eccessivo richiesto al nostro fisico. Durante queste tipologie di attività, infatti, l’organismo richiede un’elevata quantità di glucosio, ovvero un elemento che può essere rapidamente trasformato in energia. Ebbene, proprio una delle grandi riserve di glucosio del nostro corpo è rappresentata dal fegato, che è composto per il 10% da glicogeno.

Ma come poter rimediare al dolore al fianco destro durante l’allenamento o la gara? Come poter abbandonare quel fastidio dolore che sentiamo sotto le costole?

La prima cosa da fare è quella di irrobustire i muscoli addominali: come dovrebbe essere intuibile dopo la lettura di quanto sopra abbiamo riassunto, una muscolatura addominale robusta può attenuare gli effetti dei sobbalzi, evitando le eccessive sollecitazioni degli organi interni e, dunque, del fegato.

È inoltre opportuno procedere con un riscaldamento e un allenamento graduale, al fine di evitare di chiedere al nostro corpo di affrontare degli impegni per i quali non è evidentemente pronto. Meglio invece prepararlo alla sessione di allenamento o alla gara con un adeguato riscaldamento, che possa gradualmente mettere in “forma” il fisico.

Infine, ricordiamo l’importanza di ricorrere a una corretta alimentazione. Meglio dunque evitare i cibi ricchi di grassi, gli alcolici e il caffè.

 

Lorenzo