Con l’arrivo dei primi freddi e della stagione invernale, spesso bisogna fare i conti con il mal di gola, che attacca le persone in maniera differente. Innanzitutto è necessario effettuare la distinzione tra laringite e faringite.
I gargarismi sono uno dei più diffusi rimedi per il mal di gola. Nella maggior parte dei casi si suggerisce di farli usando acqua salata tiepida, in maniera tale da non avvertire fastidio derivante dal bruciore. Un’ottima alternativa è rappresentata dai gargarismi con il collutorio oppure con l’aceto di mele (in questo secondo caso bisogna far sciogliere un cucchiaino di aceto in un bicchiere d’acqua). I gargarismi possono essere eseguiti anche utilizzando dell’olio essenziale di eucalipto. Sono sufficienti una o due gocce, che devono essere sciolte all’interno di un bicchiere d’acqua tiepida. Un’altra possibilità deriva dall’impiego del bicarbonato di sodio, così come l’infuso di santoreggia. Quest’ultimo si può realizzare facilmente in casa: è sufficiente lasciare la santoreggia in infusione all’interno di un contenitore con dell’acqua appena fatta bollire per 10-15 minuti. Poi va filtrato il composto e fatto raffreddare prima di poterlo impiegare per fare i gargarismi.
Il miele all’interno del latte caldo è un ottimo rimedio completamente naturale per il mal di gola. Il tea tree oil, ad esempio, è un ottimo sistema per contrastare in maniera efficace e rapida il mal di gola, potendo contare su delle importanti proprietà antisettiche, antibatteriche e antinfiammatorie. Sono davvero tantissime le tisane che si prestano benissimo a contrastare il mal di gola, donando una notevole sensazione di sollievo al paziente che soffre di tale disturbo. Il succo di limone può rappresentare un valido rimedio per dare sollievo contro il pizzicore che colpisce la gola. La liquirizia è un rimedio altrettanto diffuso ed efficace per combattere il mal di gola.
Tra le soluzioni più diffusi per debellare il mal di gola troviamo anche le tisane, che servono a garantire una guarigione più veloce, andando a dare sollievo contro i sintomi. Le tisane più diffuse sono quelle di echinacea, di propoli, ma anche di menta, di arancio amaro, di spirea e la camomilla. Un’ottima alternativa è rappresentata dalla tisana alla cannella che, insieme a due cucchiaini di miele, rappresenta un buon antinfiammatorio per la gola. La tisana aglio e cipolla è un’altra soluzione interessante: è sufficiente far bollire mezza buccia di cipolla in un pentolino colmo d’acqua insieme ad uno spicchio d’aglio dalle dimensioni ridotte. Per preparare la tisana alla liquirizia, invece, bisogna far bollire cinque o sei foglie di alloro con sei bastoncini di liquirizia, lasciando in ebollizione per almeno 10 minuti. Dopo averla filtrata si può bere anche tre volte al giorno, rendendola più dolce con un po’ di miele. La tisana alla zenzero e la tisana di maggiorana sono alternative importanti quando bisogna eliminare il bruciore che colpisce la gola.
Nel momento in cui si deve curare il mal di gola, oltre a tutti i rimedi che si possono sfruttare, ci sono anche alcuni piccoli accorgimenti che sarebbe meglio seguire. Stiamo facendo riferimento, ad esempio, ad evitare di consumare cibi e bevande eccessivamente calde. È sempre meglio puntare su alimenti e bevande fresche. Le pastiglie balsamiche rappresentano certamente un ottimo rimedio, così come i cubetti di ghiaccio. Quando si ha mal di gola, è meglio evitare di fumare e bere molta più acqua di quanto non si è abituati a fare. Anche all’interno della propria abitazione si deve ovviamente alla secchezza dell’aria, cercando di usare più spesso un umidificatore, in modo particolare nelle stanze in cui si trascorre la maggior parte del tempo. Gli antibiotici si possono usare solamente dietro prescrizione del medico. In generale è preferibile consumare più frutta e verdura.
Anche in questo ambito ci sono numerosi rimedi per curare il mal di gola. Gli estratti di radice di altea e l’erisimo sono ottimo per svolgere un’azione antinfiammatoria e antisettica. L’estratto di semi di pompelmo, invece, si può usare per contrastare la diffusione del virus, mentre i fiori e le foglie di malva, ma anche di rosa canina sono utilissimi per guarire più velocemente dal mal di gola. I fiori di Bach maggiormente adeguati a questo obiettivo, invece, sono l’agrimony e il centaury.
Quando la gola ti da quel senso di bruciore che tanto fastidio arreca, si può alleviarne il dolore ed i fastidi ricorrendo a tante cure di tipo dolce, alle panacee di origine naturale.
Possiamo scegliere tra i canonici rimedi cosiddetti “della nonna”, oppure far ricorso al valido aiuto della fitoterapia. Vogliamo citarne qualcuno? Iniziamo dal più classico “acqua e sale”, ma non dimentichiamo lo zenzero, il tea tree oil, e, ultimo ma non certo in ordine di importanza, il propoli.
Gli oli essenziali e i fiori di Bach possono costituire un supporto molto valido sotto il profilo del benessere psicosomatico.
Il mal di gola è uno di quei disturbi a carattere prevalentemente stagionale, vale a dire che la sua diffusione è massima nelle stagioni fredde (autunno e, soprattutto, inverno) ed anche durante il cambio di stagione.
Le sue origini possono essere, ad esempio, virali, ma anche batteriche. Semplicemente anche uno sbalzo di temperatura, oppure la troppo “secca” aria condizionata, ma anche correnti d’aria troppo umida, l’essersi esposti a sostanza dalla natura irritante, sono altre possibili cause del mal di gola.
I sintomi di questo disturbo, che tipicamente si configura in una laringite od in una faringite, sono:
Talvolta esso può evolvere in influenza, febbre, tosse o in semplici raffreddori. Ma, in ognuno di questi casi, al comparire dei primi sintomi del mal di gola, occorre pensare ad un intervento immediato. La fortuna è che per combattere il mal di gola esistono non uno, ma tanti rimedi di origine naturale. Vediamo, infatti, proprio
Il rimedio contro il mal di gola, naturale, considerato quello “d’eccellenza” è certamente il propoli. Questa è una sostanza che ci viene dalle operosissime api, perché deriva dalla cera e dal polline, trattati attraverso l’utilizzo di specifici enzimi. Il propoli si caratterizza per le sue caratteristiche da potente antibatterico e disinfettante.
Nella sua forma spray occorre spruzzarlo direttamente nella gola non appena compaiono i primi sintomi del mal di gola, come il bruciore, ad esempio. Ma nelle erboristerie si possono trovare anche gli sciroppi e le pastiglie solubili, sempre a base di propoli.
Un altro rimedio, ottimo per combattere il mal di gola, e sempre naturale, è lo zenzero, che si caratterizza per le sue ottime caratteristiche di antisettico. Esso è anche un antibiotico naturale.
Lo zenzero lo si può assumere anche semplicemente masticandone un pezzettino fresco, ottenendo così una buona disinfezione della propria gola e placando il bruciore. Però esso può anche venir tagliato in sottili fettine per preparare ottimi decotti a base di zenzero che andranno poi bevuti così come sono, o, al limite, dolcificandoli con u po’ di miele.
Invece il tea Tree Oil rappresenta un rimedio naturale fitoterapico perfetto per le laringiti e per le faringiti. Esso va usato diluito in acqua al fine di ottenere un liquido da gargarismo per la distruzione dei germi.
Anche il Ribes nigrum costituisce un efficiente collutorio per combattere il mal di gola, sempre assolutamente naturale. Anch’esso va diluito con acqua per poter effettuare lo sciacquo.
Esistono diverse altre piante medicinali che si dimostrano perfettamente efficienti nel combattere bruciori e mal di gola, esse possono venire utilizzate per la preparazione di infusi con i quali effettuare i gargarismi o anche per la preparazione di ottime tisane che, ingerite, favoriscono la guarigione da questi mali stagionali.
Ricordiamo la rosa canina e, anch’essa ricca in vitamina C, l’echinacea. Servono per innalzare le nostre difese immunitarie. Ancora, l’Altea e la malva, dalle ottime caratteristiche emollienti, riescono a lenire il bruciore ed a proteggere le mucose della gola. L’erismo, anche detto “erba del cantante”, è utilissimo se si è persa momentaneamente o si è abbassata la voce.
Dalla medicina ayurvedica, inoltre, ci deriva il Golden milk il quale, poiché contiene curcuma, adatta al potenziamento delle nostre difese immunitarie, favorisce guarigioni e recuperi più veloci.
Un rimedio della nonna molto ma molto in voga è il classico latte caldo, da prendere la sera, addolcito con del miele. Chi non dovesse tollerare il lattosio può sempre sostituire il latte vaccino con quello di mandorla, che aggiunge ulteriore potere emoliiente.
Anche un solo, classico, cucchiaino di miele, ingerito prima di andare a coricarsi per il riposo notturno, funziona egregiamente nell’alleviare arrossamenti e bruciori di gola.
Quando avevamo il mal di gola le nostre care nonnine ci facevano farde il classico gargarismo con il limone, o anche con l’aceto di mele. Dotati entrambi di caratteristiche antibatteriche di origine naturale. Aggiungerli ad un bel bicchierone d’acqua NON freddo. L’aceto di mele, inoltre, lo si può anche utilizzare per la preparazione di suffumigi, con l’aggiunta di un paio di cucchiai ad una pentola con dentro dell’acqua bollente. Si può, eventualmente, anche aggiungere del bicarbonato.
Un altro rimedio d’antan in caso di mal di gola persistenti (e tanto più se sono presenti anche le famigerate “placche in gola”) è quello di effettuare dei bei gargarismi con sale e acqua. Successivamente si può passare a qualche soluzione più “dolce”, come, ad esempio, gli infusi di timo e salvia, dotati di elevate proprietà antibatteriche. Si possono assumere ben più di una volta nell’arco di una giornata.
I decotti di alloro, con la liquirizia, sono addolcenti ed antiinfiammatori. La liquirizia, nella forma a bastoncini la si può masticare perché si unisca alla saliva donandole proprietà disinfettanti ed allevianti il bruciore in gola.
Le tisane a base di pepe e cannella hanno, anch’esse, ottime caratteristiche lenitive nei confronti di questo seccante disturbo.
Le nostre nonne erano anche espertissime nella preparazione di caramelle balsamiche, per realizzare le quali utilizzavano delle erbe dalle proprietà, appunto, balsamiche, come, ad esempio, la menta. Anche lo sciroppo al pino mugo era una delle carte vincenti delle nonne d’un tempo. Decongestionante e balsamico, è anche un ottimo lenitivo della raucedine e della tosse.
In aromaterapia molte essenze dalle caratteristiche decongestionanti ed antisettiche possono essere utilizzate al fine di lenire il fastidio e curare le infiammazioni. Queste essenze, questi oli essenziali possono essere inseriti in un diffusore da ambiente, ma possono anche essere assunti per via orale. Versandone qualche gocce nei cucchiaini con il miele. L’olio essenziale più comunemente utilizzato è quello d’eucalipto, il quale è ottimo per alleviare i fastidi della gola e rinfrescare le mucose. Il tea Tree Oil, già visto prima, lo si impiega per le sue caratteristiche antiinfiammatorie ed anche antibatteriche. Poi anche la menta, che ha notevoli proprietà antisettiche, dà tanto sollievo riducendo le infiammazioni. Il timo, lenitivo e decongestionante, aiuta a ridare vita alla mucosa arrossata.
Così come il mirto, il quale, anch’esso, ha ottime proprietà decongestionanti nei confronti delle gole infiammate. Il limone, invece, è lenitivo nei confronti dei sintomi del mal di gola per merito delle sue proprietà da antibiotico naturale. La mirra, invece, aiuterà a mantenere le caratteristiche di asetticità di un cavo orale in salute.
Quando veniamo afflitti dalle laringiti o dalle faringiti, per prima cosa occorre idratare il cavo orale bevendo tanta acqua e, comunque, liquidi, durante tutta la durata della giornata. Anche le funzioni di “lavaggio” dell’acqua sono molto utili al caso nostro. Il fumatore, ovviamente, dovrà immediatamente smettere di fumare (comunque il mal di gola spesso induce il fumatore a sospendere l’uso delle sigarette, per il fastidio che provoca, almeno temporaneamente).
Anche la cura della propria dieta, in questi giorni di fastidio, è fondamentale per una guarigione più veloce. Cambiamo lo spazzolino appena avvertiamo i primi sintomi del mal di gola. Non appena terminata la malattia, buttiamo anche questo spazzolino, che potrebbe essere contaminato da microorganismi che potrebbero tornare a procurarci una bella infezione al cavo orale.
Utilizziamone uno nuovo. Non frequentiamo ambienti gravati da troppa umidità, ma neanche eccessivamente secchi. Un deumidificatore in camera da letto potrebbe aiutarci a venirne fuori prima. In alternativa potremmo aggiungere alcune gocce di olii essenziali balsamici ai diffusori d’ambiente (tree oil, eucalipto). Anche tenere gli umidificatori dei caloriferi pieni d’acqua è un buon sistema per far sì che la stanza da letto non sia troppo secca.