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Piante grasse da esterno: come coltivarle

Pubblicato da
Lorenzo

Le piante grasse da esterno sopravvivono anche a condizioni difficili e alcune sono adatte come recinzioni anche in casa riescono a trasformare la casa ed il giardino in ambienti più eleganti e naturali.

Ci sono tre considerazioni principali da fare quando si decide di intraprendere la coltivazione di piante grasse all’aperto: la temperatura sia invernale che estiva, la quantità e la tempistica delle precipitazioni naturali, e la durata e l’intensità della luce solare. Tutto ruota intorno a questi punti e perciò dovete scegliere le piante giuste per la zona dove vivete, preparando il terreno per una migliore drenaggio, e proteggendo alcune delle piante scelte dal sole caldo di metà estate.

Temperatura

Molte piante grasse da esterno popolari tollereranno il clima mite. Tra esse ci sono aloe e Senecios, Cactus dal barilotto dorato, (Echinocereus), Cholla (Cylindropuntia), puntaspilli cactus (Mammillaria). Echeveria, e Graptopetalum. Almeno una mezza dozzina di tipi, soprattutto alcune specie di Yucca, Agave, Sempervivum, Delosperma, Opuntia, e Sedum, possono facilmente sopravvivere ed essere lasciate all’aperto. In generale, tutte le piante grasse da esterno stanno meglio al sole. Nei climi freddi, non è sempre possibile tenerle in giardino, ma è possibile farle crescere in ambienti chiusi in contenitori. Anche se le piante grasse da esterno sono molto tolleranti in condizioni asciutte, hanno bisogno di acqua, soprattutto durante la stagione di crescita.

Quali sono i tipi più resistenti

I Semperiverum sono un tipo di pianta grassa da esterno che appartiene alla famiglia delle Crassulacee. Questa pianta è caratterizzata da rose finte realizzate con i propri stili e da foglie triangolari appuntite. È molto facile farle crescere perché comunque si adattano a vari tipi di climi e situazione e di conseguenza sono comunemente usate soprattutto come piante da esterno. Lo stesso discorso vale anche per i fichi d’india che sono delle piante grasse che fanno parte della famiglia delle Cactaceae e provengono dal Messico. Nel corso dei secoli, i Fichi d’India si sono diffusi un po’ ovunque soprattutto dove il clima è più gradevole ed è possibile però trovarli nei terreni più drenati. Questo genere di pianta però odia il freddo, il gelo e soprattutto il terreno bagnato.

Agavi, Sedum e il “Cuscino di suocera”

credit: stock.adobe.com/lamio

Altre piante molto resistenti sono le Agavi che fanno parte della famiglia delle succulente ed è possibile riconoscerla dalle sue foglie spesse e dure che talvolta presentano dei bordi seghettati. Originariamente esistevano solo nell’America del Sud ma ben presto si sono sviluppate anche in Europa. Questo genere di pianta sopravvive solo fino a 5 gradi e quindi è facile trovarla dove il clima è mediterraneo. Alcune specie di agavi, però, sopravvivono anche alla neve. Tra le piante grasse che sopravvivono meglio all’esterno c’è anche il Sedum, che è una pianta succulenta definita tappezzante perché comunque si allarga da un nucleo centrale prendendo sempre più spazio ed è molto colorata. Si trova soprattutto su fondi rocciosi ed è praticamente resistente a qualunque clima.

Molto conosciuta come “Cuscino di suocera”, c’è anche una famiglia di piante grasse da esterno che appartiene alle cactacee che ha delle spine su tutto il fusto ed è possibile che sopravviva anche a temperature molto rigide. Un’altra pianta molto resistente che appartiene sempre alla famiglia delle piante grasse da esterno è la Mammillaria che appartiene sempre alle cactacee ed ha un’origine sudamericana, proprio come le sue sorelle. Questa pianta è molto bella e poi si contraddistingue per la presenza, oltre che di grosse spine, anche di piccoli fiori colorati.

La cura

Per cercare di far sopravvivere nel miglior modo possibile e per più tempo le piante grasse bisogna tenere un po’ di accortezza ed in particolare, questo genere di attenzione, deve essere concentrata nella stagione autunnale ed in quella invernale in cui queste piante vivono il loro momento peggiore. In questo periodo, queste piante non devono essere innaffiate, perché comunque in questa stagione non vivono la propria fase vegetativa. Anzi, il consiglio è sempre quello di ritirarle da dove possono entrare a contatto con il freddo e cercare di mantenerle in un ambiente che sia quantomeno mite se non proprio riscaldato.

Le piante grasse poi devono essere riparate rispetto alla pioggia perché per la maggior parte non sopporta il terreno bagnato e di conseguenza vuole un terreno asciutto quindi è fondamentale che in caso di pioggia, esse siano riparate con dei sacchetti protettivi oppure portate in un luogo coperto. Infine, una volta passata la stagione peggiore, è bene rimuovere con cura tutti i fiori secchi e anche tutti i rami che impediscono la crescita della vostra pianta per la stagione riproduttiva. In caso di crescita eccessiva sarà molto importante garantire un rinvaso della vostra pianta grassa in modo tale che le radici in primavera ricomincino a crescere senza ostacoli.

Aloe Vera

Nel mondo si trovano numerose specie di aloe e alcune tra queste possono presentare delle spine poste sui lati delle foglie le quali formano una rosetta. Esteticamente sono piante molto belle, adatte perciò da tenere in casa o in giardino. Senza dubbio la specie più rinomata è l’Aloe Vera. È destinata a ricoprire il ruolo di pianta grassa da appartamento, oppure pianta grassa da esterno. Ricordiamo che si tratta di una pianta millenaria per l’uomo, infatti ne abbiamo sempre tratto effetti benefici fin dai tempi più remoti. Non sono richiesti troppi accorgimenti per la sua coltivazione. I fiori possono essere color giallo, rosso e arancione. Inoltre hanno l’aspetto tubolare. Ricordiamo che l’Aloe vera è una pianta grassa e come tale non ha bisogno di molta acqua. Teme il freddo, ha bisogno di molto sole per crescere all’esterno.

Jovibarba Sobolifera

credit: stock.adobe.com/Fabian

La Jovibarba Sobolifera è una pianta succulenta piuttosto apprezzata dall’uomo. Infatti la sua coltivazione va per la maggiore. Questo è dovuto alla sue capacità di adattamento, la si trova comunemente sui terrazzi e sui balconi. Sopporta molto bene la siccità, ma anche il gelo o il caldo. Si riscontrano 3 specie in particolare della Jovibarba, vale a dire Jovibarba Sobolifera (la pianta di cui stiamo parlando adesso), la Jovibarba arenaria e infine la Jovibarba hirta. Specifichiamo che è in grado di riprodursi in tempi brevi, infatti sia in giardino che in vaso diventa piuttosto voluminosa nel giro di poco tempo. I fiori color giallo con sfumature verdi si possono ammirare verso l’inizio della primavera.

Echeveria

Un’altra pianta grassa degna di nota è la Echeveria. Questa deve le sue origini al Messico e rientra nella famiglia delle Crassulaceae. Tale pianta conta moltissime specie, queste sono munite di foglie carnose dalle varie dimensioni. I fiori molto belli sono campanulati e possono assumere la colorazione rossa o rosata. Si ammirano durante la primavera. Tuttavia anche durante l’estate possono sbocciare. Non devono essere esposte alla luce diretta altrimenti vengono danneggiate, questo almeno per quanto riguarda il periodo estivo. D’inverno possono prendere invece molto sole.

Ottime da coltivare in giardino, oppure in balcone nei periodi freddi.

Cactus

I cactus comprendono circa 120 generi. Vi sono infatti migliaia di specie attinenti e sia le dimensioni che le forme tendono molto a variare. Il genere Tricocerius Pasacana è perfetta come pianta grassa da esterno. Coltivarla in giardino, oppure in vaso si dimostra una scelta impeccabile. Il suo andamento colonnare gli permette di raggiungere notevoli dimensioni, infatti non fatica ad arrivare a 10 metri e oltre d’altezza. Un aspetto interessante della Tricocerius Pasacana è quello di sopportare basse temperature, fino a -10 gradi. Necessita comunque di zone soleggiate e ben illuminate quindi, questo per crescere forte e sana. I fiori sono color rosato, spesso anche solamente bianchi. Il momento esatto di fioritura è durante le notti estive.

Rebutia Minuscula

La Rebutia Minuscula rientra nella famiglia delle Cactaceae. Si tratta di una bellissima pianta grassa da esterno. Una pianta che non sopporta i climi troppo rigidi, infatti necessita di attenzioni, generalmente viene posta in casa. Durante il periodo della fioritura (che avviene nell’inizio della primavera-autunno) si accende di colori bellissimi, si possono ammirare il giallo, l’arancio o il rosso.  È comune vederla anche nelle aiuole e nei terrazzi, predilige le aree esposte alla luce del sole.

Agave Americana

L’Agave è un’altra delle piante scelte più di frequente per gli ambienti esterni. Si tratta di una pianta grassa semplice da coltivare ma allo stesso tempo piuttosto decorativa. Possiede una longevità che gli permette di vivere fino a 60 anni circa (tenuta in ottima stato naturalmente). L’agave prende le sue origini del Messico. Attualmente si rivela una pianta comune sul mercato. Una specie valida sia per il giardino o per la coltivazione in vaso è senza dubbio l’Agave Americana. Le dimensioni possono arrivare fino a 8 metri d’altezza, naturalmente per quanto riguarda quelle da giardino. Necessita di un terreno drenato e zone soleggiate. Questa specie in particolare resiste anche a -10 gradi, quindi può essere coltivata in numerose zone.

Sedum Palmeri

La specie Sedum Palmeri è una pianta decorativa non impegnativa da far crescere. Si dimostra bella da vedere anche se di piccole dimensioni. Una pianta grassa che può avere un portamento arbustivo, strisciante o addirittura rampicante. Tutto dipende da come viene coltivata. I fiori color giallo sono numerosi e graziosi da vedere, infatti è una valida alleata ornamentale. Composta da rosette piccole verdi e con varie tonalità. Il Sedum offre un’ampia scelta con le sue circa 600 specie conosciute. Rientrano nella famiglia delle Crassulaceae.

Astrophytum

La pianta Astrophytum è una succulenta, la quale rientra nell’ordine famigliare delle cactacee. Non si può dire che passa di certo inosservata dato il suo aspetto che ricorda una stella. Dispone inoltre di tantissimi piccoli punti bianchi che la rendono ancora più interessante, questi sono sul fusto. Nei terrazzi o sui balconi si dimostra una scelta piuttosto tradizionale, proprio per il suo elevato potere decorativo. Proprio sulla cima ogni anno, a primavera, nasce un bellissimo fiore dalla colorazione gialla. In commercio le specie più utilizzate sono la ornatum e la miriostigma. Questo perché risultano semplici da coltivare. Per i collezionisti invece una specie interessante è la asterias. Ma occorre il pollice verde visto che è particolarmente difficile farla crescere e sopravvivere a lungo.

Sempervivum Tectorum

Il Sempervivum è un genere di pianta molto interessante, basta pensare che ancora oggi si dimostra una specie sempre in evoluzione. In Italia è facile trovare il Sempervivum tectorum. È infatti apprezzato e comune per uso ornamentale. Si tratta di una pianta grassa da esterno impiegata i giardini oppure i balconi. Dal punto di vista climatico, si rivela una scelta ottimale. Questo perché il freddo lo sopporta bene, così come gli altri climi. Le foglie cambiano colore, in autunno per esempio sono rosse, verdi invece in inverno. Oltre a questo, quando fioriscono offrono un vero spettacolo. I fiori hanno tonalità differenti come il rosa, il viola….

Mammillaria zeilmanniana

L’ultima pianta dell’elenco è una succulenta ed è la Mammillaria zeilmanniana. È un cactus che cresce benissimo in appartamento come pianta grassa. Ma anche all’esterno offre ottimi risultati. Non a caso la si trova facilmente sui terrazzi delle abitazioni o nei balconi assieme ad altre piante ornamentali. Si tratta di una pianta piccola dalla forma tondeggiante. Ideale per chi non ha molto spazio ma vuole comunque disporre qualche pianta grassa da esterno.

L’intera superficie è protetta da spine sottili. Non necessita di molta acqua e il terreno deve disporre di molte sostanze nutritive ed essere calcareo. Esposta al sole offre un bellissimo fiore rosa, quest’ultimo compare e rimane per tutta l’estate.

Lorenzo